13 aprile 12: GIACOMO BATTARA ha presentato “Pusher” a Camino T (UD)
Altan e Battara
L’autore rievoca i luoghi, gli eventi, i personaggi, ritraendo una realtà umana vivida e diversificata in uno scenario che si dipana tra la normalità ed i ritmi del caos.
Così Battara svela il suo “Pusher”, definendolo non un giallo bensì narrativa: una storia, ambientata a Sauris di Sopra (Friuli) e Milano, intrisa di violenza ma anche d’amore pulito, platonico e talmente forte da riuscire ad uccidere.
“E’ un libro fatto di sentimenti, di cose pure ma anche di tanti dubbi verso la società d’oggi, con un finale aperto lasciato alla decisione del lettore e al suo stile di visione della propria vita. E’ un libro che mette in discussione, che apre interrogativi e un mondo di riflessioni. Insomma…un’esperienza importante. Di due mondi speculari, tra i toni del rosa con l’amore ed il nero con la droga, la pedofilia, la pornografia. Con due ambientazioni all’opposto: la montagna ed il carcere. Con due personaggi esattamente contrastanti, il montanaro ed il “pusher” o spacciatore che si ritrovano a vivere insieme, in carcere, da amici veri. Sono storie reali, non metafore, ispirate da fatti di cronaca e dalla conoscenza diretta di un Pusher legate tra loro con il filo della fantasia.” L’augurio che Giacomo Battara fa al suo libro è quello di “FAR ACCENDERE UN PENSIERO LIBERO”.
Battara è noto per numerose opere pubblicate tra cui Fuori Scena, Scritto in blu, Il suono del silenzio, Il mistero della lettiga volante e l’Ultima Notte.
Secondo me, egli è “Uomo semplice, vestito di tessuto narrativo di pregio cucito con filati di schietta cordialità”. E’ stato un piacere incontrarlo. Grazie alle iniziative targate “Ferrin”.