Flambro- Talmassons (Ud) – Dal Cosmo alla Parola 21
“Dal Cosmo alla Parola” al Mulino di Braida – Biotopo di Flambro (Talmassons-Ud) – 17 luglio 2021: 13° edizione.
E’ un evento nato nel 2009, su idea della poetessa Marta Roldan, che ha sempre trovato sinergia negli astrofili e nell’Osservatorio Astronomico di Talmassons. Anche quest’anno, ancora affidato all’egida della Prof. Viviana Mattiussi, , ha trovato degna cornice in uno degli ultimi siti incontaminati del Friuli Venezia Giulia: Il Mulino Braida.
Vestiti di bianco, avvolti dalla suggestiva luce della luna, tredici poeti – Angelo Bertoia, Alessio Calaz, Fernando Gerometta, Pierina Gallina, Eraldo Ius, Maria Pina La Marca, Elisa Mattiussi, Viviana Mattiussi, Alessandra Pecman Bertok, Giorgia Pollastri, Patrizia Pizzolongo, Emanuela Rorato, Aldo Rossi – e quattro giovanissimi – Elisabetta Della Mora, Emma Stocco, Ismaele Carint, Sebastian Dalla Costa, hanno dato ali alle emozioni con i loro versi ispirati al Cosmo.
Anche Renata Capria D’Aronco, presidente Club Unesco di Udine, ha elogiato l’evento, abbinandolo al “cielo stellato come patrimonio dell’Umanità”. L’Assessore Elena Ponte e il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton, hanno rivolto espressioni di plauso, elogiando, in particolare, i giovanissimi poeti e il connubio perfetto tra poesia, astronomia, con l’astrofilo Fabio Mariuzza, e la musica energizzante degli “Ottoni della Bassa Friulana“, diretti dal M.° Francesco Fasso.
Nel saluto introduttivo, la poetessa Viviana Mattiussi, ispirandosi a Turoldo, ha definito la poesia “restauratrice dell’umanità, dopo la devastazione dominante. Valori e principi scarseggiano: ascoltate i poeti, perché scavano il cuore”. Le poesie di questa edizione – ha continuato – hanno la notte come protagonista dei loro versi, capace di suggerire stupore, meraviglia, con i suoi “sovrumani spazi”, di leopardiana eco.
Il “La” alla serata è stato dato dagli “Ottoni della Bassa Friulana” con “O tu, stele” con voce solista Carlo Soligo e “A racuei lis stelis” di Arturo Zardini, cui sono seguite le voci dei poeti: Angelo Bertoia, con “Stupour e…timour- Stupore e timore“, apprezzato anche per la cura della metrica – Alessio Calaz, con “Dolore” e la voglia di dissolvenza, Pierina Gallina, con “Gnot di San Zuan-Notte di San Giovanni” ispirata allo sposalizio della luna con il sole, nella notte magica del 23 giugno, Fernando Gerometta, con “Come noi” e l’eternità, questa distrazione.
Il momento dei giovanissimi – che ho avuto l’onore di presentare – ha conquistato tutti, per la spontaneità e i contenuti di valore dei loro testi. La poesia vive in modo naturale in loro, per questo è importante valorizzarla e farla risaltare.
“Rapita dal vento” è la poesia di Elisabetta Della Mora, 11 anni, di Codroipo, una sorta di fiaba in versi – “Universo” di Emma Stocco, 10 anni, di Pocenia, nella quale cuce lievi parole di amicizia per il cielo, le stelle, perfino per il silenzio – “Hey, Luna” il richiamo di Ismaele Carint, 12 anni, di Rivolto-Codroipo, all’amica luna, paragonata alla gatta Perla – “Se“, i versi di Sebastian Dalla Costa, 10 anni, di Codroipo, in cui spazia dall’attualità alla storia, fino ai dinosauri.
Pausa di versi e, con il sottofondo dell’acqua sorgiva, inizio del “viaggio” nel cosmo, sotto l’egida di Fabio Mariuzza, astrofilo e ricercatore, con osservazione – in diretta – della luna, della stella morente, Arturo, molto simile al sole, ma arancione, e 25 volte più grande, di Vega, cosparsa di polvere di granito e di molti altre meraviglie del cosmo. Il cielo, di notte, era ed è, un quadro di bellezza, una sinfonia che suggerisce il bene. Come le poesie, che educano alla bellezza.
Viviana Mattiussi ha conferito ulteriore fascino alla conferenza con i suoi versi, dedicati alla “Luna“, sospesa fra tempo e infinito, e all’umanità, che, nel troppo virtuale, rischia di perdere la bussola – Eraldo Ius, “Ta sidin dala not- Nel silenzio della notte” nel friulano oltre Tagliamento, definisce, la notte, un mare di luci ricamate, capace di essere colto da chi ha animo bambino –Maria Pina La Marca, “Cantano i grilli” ha occhi spalancati mentre viaggia tra Venere e la Luna – Elisa Mattiussi, con “Entropia” spazia nel tempo di cento millenni – Alessandra Pelman Bertok, in “Invocazione” suggerisce un’accorata preghiera per cambiare la realtà distopica e il cieco conformismo – Emanuela Rorato, in “All’imbrunire” coglie le note di nostalgia nel crepuscolo – Aldo Rossi, in “Flabe dal mali-Fiaba del Mali” evoca suggestioni oniriche di paesi lontani – Luigina Lorenzini, in “Incontro sul Cammino di Santiago” materializza l’emozione ancora viva e pulsante vissuta in quei luoghi . Viviana Mattiussi, leggendo i versi di Giorgia Pollastri, “Le lucciole“, le figlie dell’estate, ne coglie i piccoli prodigi di luce.
Serata magica sotto ogni profilo, benedetta da Giove Pluvio, incorniciata da ambiente naturale e musicale di assoluto pregio.
Ulteriore momento toccante si è rivelato la recita della poesia al Milite Ignoto, da parte di Carlo Dorigo, presidente dell’Associazione Fanti – nell’anniversario della sepoltura del Milite Ignoto – accompagnato alla tromba dal M° Fasso, con le note del “Silenzio”..
Degna conclusione è stata affidata alla musica degli Ottoni, sfociata in canti corali di villotte friulane – una fra tutte “Oh ce biel ciscjel a Udine” – e l’AIDA di Verdi.
Alla riuscita dell’evento hanno collaborato l’ Associazione “La Marculine”, il “Club per l’UNESCO”, “Accademia Città di Udine” e l’Agriturismo Pituello di Talmassons. Foto: Giorgio Bertok-Ts
Storico di “Dal Cosmo alla parola”
Ed 2009: 27 giugno Non documentato (presente)
Ed 2010: 31 luglio Non documentato (presente)
Ed 2011: 06 agosto Non documentato
Ed 2012: 08 settembre https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=cosmo+2012&zx=96fe986b49d581ef
Ed 2013: 14 settembre: https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=cosmo+2013
Ed 2014: 07 giugno MILANO https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=cosmo+milano+2014
05 luglio Talmassons non documentato (assente)
Ed 2015: 25 luglio https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=cosmo+2015+talmassons
Ed 2016: 03 settembre MESTRE https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=cosmo+2016+mestre
Ed 2017: 03 giugno https://pierinagallina.blogspot.com/search?q=dal+cosmo+alla+parola+2017
Ed 2018: Non documentato (assente)
Ed 2019: 08 giugno Non documentato (assente)
Ed 2020: 26 settembre https://www.pierinagallina.it/?s=dal+cosmo+alla+parola+2020
La mia poesia e quelle dei giovanissimi: Elisabetta Della Mora, Emma Stocco, Ismaele Carint, Sebastian Dalla Costa.
GNOT DI SAN ZUAN
Nuviçe dal soreli
tu ses, Lune,
ornande di ghirlandis
di nûi in fieste.
Picjade intai miei pinsîrs,
tu ses, Lune,
pivetâre invisibile
sore la piél di un respîr.
Tu frachis polse,
pal timp di un unic moment.
Jo, incrosi i tiei voi di çondar
sglonfs di grande umanitât.
Siôre, tu ses, Lune,
tu gornis energjie
intant che mi bale l’anime,
picjade
intun rap di stelis.
NOTTE DI SAN GIOVANNI
Sposa del Sole, sei,
Luna,
adorna di ghirlande
di nubi in festa.
Appesa ai miei pensieri,
sei, Luna,
pifferaio invisibile
sulla pelle di un respiro.
Imprimi pausa,
per il tempo di questo unico attimo.
Incrocio i tuoi occhi di caverna
irrorati di espansa umanità.
Signora, sei,
Luna,
grondi energia
mentre mi danza l’anima,
appesa
a un grappolo di stelle.
Pierina Gallina Codroipo (Ud)
SE…
Se la Luna si schiantasse
contro la terra,
sarebbe paragonabile
alla meteorite che distrusse i dinosauri.
Vorrebbe dire
lo schiattamento della Terra.
Probabilmente, tutti morirebbero.
Ma, la Luna,
resta lassù,
appesa con filo cordoso
a nuvole di smeraldo,
almeno per qualche miliardo di anni.
E, intanto, noi continuiamo
a vederla,
in tutte le sue facce.
UNIVERSO
Il cielo è azzurro e blu.
Ospita le stelle
che illuminano l’amicizia e,
con gli amici,
puoi saltare da una stella all’altra.
Il cielo ospita la luna:
piccola, media, piena.
Oppure non c’è,
ma, nel suo silenzio, c’è.
Emma Stocco – Pocenia (Ud) 10 anni
HEY LUNA
Ti guardo da quaggiù
e sogno di poter venire,
un giorno, lassù.
A volte ti fai vedere
splendente
e, a volte, ti nascondi.
Sei come la mia gatta Perla.
Insieme, possiamo giocare
ma dobbiamo anche scherzare.
Possiamo essere amici,
ma ci dobbiamo aiutare.
Io ti parlo e tu, che mi ascolti,
sai che non ci saranno mai momenti storti.
Se ti chiamo PerlaLuna
so che mi porterai fortuna.
Amica sei, per me,
e io sono felice come
un piccolo, ma fortunato, Re.
Ismaele Carint – Rivolto di Codroipo (Ud) 11 anni
RAPITA DAL VENTO
Camminavo, piano piano,
e il cielo mi sfiorò con una mano.
In un attimo,
sentii che il vento mi rapiva
come una foglia.
Mi trasformò in una stella.
Mi sentii portare via
senza sapere dove io sia.
E il cielo mi guardò,
mentre brillavo nella via.
Elisabetta Della Mora – Codroipo (Ud) 11 anni