23 ottobre 2010: Mantova e Borghetto
Mantova, la “città di biscotto” mi ha sempre affascinato, così protesa verso il suo Mincio e orgogliosa dei suoi capolavori d’arte. Solcare il suo ciottolato è emozione sempre nuova, così come scoprire le bellezze interne del Duomo (solo perchè è sabato) e le numerose piazze. Altro luogo interessante, a 7 km. è il santuario di Grazie, con il coccodrillo appeso al soffitto e le statue ad altezza umana che ringraziano la Beata Vergine per i miracoli concessi loro.
Ma è stato conoscere dal vero Borghetto, uno dei cento borghi più belli d’Italia, che mi ha sorpreso. Una gioia fotografare scorci inediti di un borgo incantato, rimasto fermo, o quasi, al 1400. Ruote di molini ancor funzionanti, cigni solitari, piccole botteghe e osterie invitano a concedersi tempo prezioso per riconoscerne la meraviglia.