31 maggio 2010: Robin Hood a Camino
Lunedì sera. Un insolito chiarore e la luna illuminavano Piazza Maggiore. Il palco attrezzato con tanto di scenografia e i personaggi-genitori della scuola dell’infanzia in perfetto stile Robin Hood. Stare con loro una gioia.
Nel felice contesto della Festa del Vino si sono rivelati una chicca che ha saputo sorprendere e divertire. Non un teatro ma qualcosa di meglio… Non attori professionisti ma genitori… insieme, con il solo scopo è divertirsi e divertire i bambini prima di tutto e, perché no, anche i grandi.
Era la prima volta in cui i genitori proponevano lo spettacolo in piazza ma sono 25 anni che si inventano attori provetti e mettono in scena una fiaba o una storia per divertire i propri bambini. Risale, infatti, al 1985, quando a Camino era arrivata Suor Silvia, la prima fiaba rappresentata ed era Pinocchio, cui è seguita quella dei Tre Porcellini e, di anno in anno, è diventata un bella tradizione.
Questo gruppo di genitori, a Carnevale, aveva presentato “Robin Hood”in Teatro. Poi, su richiesta della Pro Loco “Il Var” e del suo Presidente Marco Molinari, hanno trasferito in Piazza la loro allegria ad un pubblico più vasto.
Tutti conosciamo la storia di Robin Hood, questo furbo, coraggioso e generoso eroe popolare inglese che ruba ai ricchi per dare ai poveri, un principe dei ladri come appare nel film del 1991. “Rubare?” dice Robin Hood “ Ma che brutta parola! Noi non rubiamo! Noi ci facciamo… prestare qualcosa da chi può farne a meno.
Ecco gli attori: Vera o Principe Giovanni, Giorgio o Re Riccardo, Morena o Sir Pente, Eliana o lo Sceriffo, Dolores o Crucco, Monica o Little Jon, Maestra Sara o Lady Marion, Stefania o Fra Tac, Daniela o la Lavandaia, Giulia o la Chimera, Viviana la Giornalista, Elisabetta o Lilli Gruber, Francesca o il Banditore, Marco e Azzurra o gli arcieri, Lucia, Amneris e Luca o i Bambini, Giona o Robin Hood.
E’ stato uno spettacolo spassoso che ha messo in mostra dei genitori davvero talentuosi.