UMBRIA: Assisi, Spoleto, Spello, S. M. Angeli, Gubbio – 6/8 dicembre 2015
ASSISI:
Brina d’aria, fresca da inghiottire. Generosa di pace e serenità. Assisi, un biscione che scende dal Monte Subasio. Luogo di preghiera. All’interno della basilica non si entra perché c’è tanta gente. E la sera del 6 dicembre 15. Il Papa in diretta accende l’albero di Natale, dedicato ai migranti. Canti di bambini di ogni colore riscaldano la fredda serata, resa unica dalla benedizione di Papa Francesco. Anch’io ci sono, in mezzo alla folla, e ne sento il respiro accarezzare l’aria. Sa di buono. Sa di onestà. Sa di fiducia. E’ Natale tra poco. Che non sia solo segno esteriore di luci e cineserie bensì coscienza pulita e calore di affetti e buona volontà.
suggestivo tramonto ad Assisi
Basilica di Assisi – visuale inedita di dicembre
7/12/15 Basilica di S. Maria degli Angeli: vista dalla mia camera. Hotel dal Moro.
Santa Maria degli Angeli. Campane a distesa alle 7 del mattino
7/12/15: Spoleto, castello
Acquedotto romano
Interni Basilica
GUBBIO, Palazzo dei Consoli o Ducale. Stemma con i gigli angioini, o francesi.
Gli abitanti si chiamano “Eugubini”. Gubbio era città guelfa alleata con i francesi contro i ghibellini. Nel palazzo stavano 4 consoli, uno per ogni rione, venivano eletti ogni due mesi e vi stavano rinchiusi.
A Gubbio vengono venerati tre santi: S. UBALDO, patrono dei muratori; S. GIORGIO, dei mercanti; S. ANTONIO ABATE, dei contadini.
Si tiene il 15 maggio di ogni anno la FESTA DEI CERI. Festa pagana, simbolo di virilità, abbondanza, fertilità.
Qui si trova l’albero di Natale più grande del mondo e comprende tutto il monte Ingino, con la stella in cima.
Spettacolo degli sbandieratori