IL PONTE, periodico del Medio Friuli – mese febbraio 2016
SELLO
Alla serata di cultura internazionale “La musica nel mondo”,
promossa dal Circolo culturale “Il Favit e la Favite”, presso il Ristorante “Al
Molino” di Glaunicco, in sinergia con gli Amici di Incroci culturali in Friuli
e Club Unesco di Udine, sono intervenuti
gli assessori dei comuni di Codroipo, Camino al T e Varmo che hanno consegnato gli attestati di
merito ai premiati. L’incipit è stato
affidato a Gino Del Negro, presidente dell’Associazione “Favit e favite” e alla
figlia Moira,cui è seguito l’intervento del dr. Paolo Garofalo su “Una serata
tra amici dissertando di suoni e di musica”. Momenti salienti dell’evento sono
stati costituiti dalla “Lectio magistralis” a cura di Gustavo Zanin,
maestro organaro codroipese di antica tradizione su “La musica attraverso la fantasia, la
mitologia e la storia” e la musica per Bach interpretata al flauto dalla
Prof.ssa Luisa Sello. Il Cav. Gustavo Zanin, pluripremiato e Grande Ufficiale
al merito della Repubblica italiana, è noto nel mondo per l’azienda
specializzata nella produzione di organi a canne a trasmissione meccanica. Vere
opere d’arte, che diffondono l’immagine dell’Italia in tutto il mondo. “Cos’è il suono? – ha chiesto Zanin.
” Pitagora aveva scoperto che ogni corpo che si muove emette un battito, una frequenza, un suono. Il Big
Bang nasce dal suono? Sì, dato che le sfere celesti, nel loro movimento,
emettono suoni. Come si ottiene il timbro?
Utilizzando le onde create da un sasso nello stagno. L’organo dà il senso del mistero
dell’universo. Dalle fondamenta di un palazzo all’infinito. I suoni lontani tra
loro creano l’armonia delle sfere celesti”
apprezzata interprete della musica colta, abbraccia diversi stili ed epoche,
dal primo ottocento fino alle più avanzate espressioni della musica
contemporanea. Professore di flauto al conservatorio di Trieste e visiting
professor all’università di Vienna, Luisa Sello è artista sostenuta dai
ministeri della Cultura e affari esteri per la sua attività concertistica nel
mondo. Solo quest’anno si è esibita in 18 nazioni. Con orgoglio ha detto ”
Quando suono spero sempre ci sia qualche
friulano tra il pubblico. Dedico sempre un canto friulano, ovunque io sia.
Spesso mi sono chiesta a cosa serva la mia musica. Ma quando mi viene detto che
la mia musica consola allora in qualche modo mi sento utile”. L’evento, partecipato e premiato da folto
pubblico, ha voluto rendere omaggio ai
due grandi artisti della musica e del suono che onorano il Friuli nel mondo.
Lirico
2016. E che musica! Il Grande Concerto
di inizio anno ha attirato e conquistato
il pubblico delle grandi occasioni, attento, partecipe e consapevole di assistere ad un evento degno
di lode. Promotrice la Scuola di Musica
“Città di Codroipo”, realtà ormai radicata nel territorio che, da vari anni, collabora con molte altre scuole di musica
della provincia di Udine. Con otto di esse ha dato vita a Musicainrete, ed è l’unica accreditata in Italia per
l’insegnamento del metodo Bapne. Il
Grande concerto di inizio anno è stato
il suo modo più congeniale per augurare un 2016
di armonia, pace e buona musica. Un concerto-viaggio che ha condotto
sulle strade sonore dei film più amati, con un medley di temi classici dei
cartoons della Warner Bros Company, tra
cui i conosciutissimi Tom & Jerry e Bugs Bunny, alcune pagine del compositore americano John
Williams, nei luoghi della fantasia e nelle melodie dei grandi compositori come
Verdi, Strauss, Tchaikovsky , Vivaldi.
Sul palco l’Orchestra giovanile Musicainrete e il Coro lirico “Città di
Codroipo” diretti dalla qualificata terna di direttori, M° Elena Allegretto
della Sc. di Musica di Treppo Grande, M° Orfeo Venuti della Sc. di Musica di
Villalta di Fagagna e Giorgio Cozzutti, della Sc. di Musica di Codroipo. Tanti tasselli per un unico, straordinario,
puzzle dipanatosi tra colonne sonore, i
classici di ogni tempo e i brani più suggestivi del concerto di Capodanno
trasmesso dal teatro la Fenice di
Venezia, concludendosi degnamente con la Marcia di Radestzky. L’Orchestra giovanile Musicainrete è l’espressione significativa
dell’omonima associazione, presieduta
dal M° Giorgio Cozzutti, che riunisce tredici
Scuole della provincia di Udine in una
rete di progettualità didattica e artistica, umana e sociale. Nata nel
2012, promuove le relazioni fra le
scuole di musica, realizza progetti musicali di rilievo, promuove momenti di
incontro specifici. Conta oltre 100 insegnanti e 1500 allievi ed è membro del
tavolo permanente sulla musica della Provincia di Udine in collaborazione con
Anbima, Uscf, Conservatorio di Udine.
Nel 2016 produrrà anche un evento
dedicato alla chitarra, in memoria del compianto M° Baxiu. I protagonisti del
Gran Concerto di inizio anno hanno dato
prova di come l’unione di diverse competenze musicali possa dar vita ad
autentici capolavori.
ordine di posto. Hanno fatto ballare, applaudire, obbligatoriamente obbedire al
ritmo travolgente di sonorità emesse con ogni fibra del loro corpo. Un
concerto-esplosione di energia, capitanato dalla direttrice Stefania Mauro,
profonda conoscitrice delle musiche delle chiese afroamericane. Le mani dei
coristi sono liberate da spartiti e
testi da leggere. Essi conoscono ogni canzone a memoria e in inglese. Cantano
con tutto ciò che hanno, corpo, voce, gestualità, fino ad esplodere grazie all’energia
liberatrice. Il corpo del Coro è uno
solo, dondolante, fuso nel canto mentre
regala un diluvio di brani, tra i più ricchi ed acclamati, spaziando dagli
spiritual classici al gospel contemporaneo. Con quel profumo di libertà capace
di svuotare l’anima. “Siate l’arcobaleno
nelle nuvole degli altri” ha detto Cristian, presentatore e corista “Ogni cosa
che respira lodi il Signore. E , per lodare il Signore, bisogna tirar fuori
tutta l’energia del corpo. Re Gesù, King Jesus,
ci sta ascoltando”. “La dote fondamentale del cantante e del Coro Gospel
è l’umiltà, perché sa di cantare qualcosa che non appartiene alla propria
cultura. Un coro Gospel non va valutato per la voce ma per l’anima che ci mette
nel canto e per la gioia che sa trasmettere” ha continuato. Quei novanta minuti
di “preghiera” con la musica, in una sinergia totale tra Coro e pubblico,
resteranno vivi in chi ha avuto la fortuna di esserci l’11 dicembre, nella
chiesa di Rivolto. Con grande soddisfazione degli organizzatori. Le sezioni
A.F.D.S. di Rivolto, Lonca e Passariano presiedute da Carla Comisso e la Pro
Loco di Rivolto, presieduta da Elisa Fantino.