“ISPIRAZIONI D’AUTUNNO” Mels di Colloredo di M.Albano (UD) 22 nov 2015
VIDEO “Serenade” (1912 di Arturo Zardini) con il Coro di Mels e la soprano LILIANA MORO
12° edizione di “Ispirazioni d’Autunno”, dedicata all’arte, poesia, musica. Curata con dedizione da colei che ne è l’anima, la poetessa Alida Pevere, in sinergia con il Comune di Colloredo di M.Albano e l’Assessore alla cultura Paola Molinaro, la Comunità Collinare ed il sostegno di Bcc e Digas, vuole promuovere la cultura attraverso la poesia, pittura e musica. 42 artisti, 21 poeti, 70 abbinamenti per esprimere sentimenti e intensi momenti di emozione. Ad ogni opera artistica viene abbinata una poesia con l’intento di mettere in luce gli artisti, sia locali chegià affermati, far conoscere i poeti della nostra terra, lasciando loro anche lalibertà di mantenere la variante linguistica della zona di provenienza. La parte musicale è affidata al gruppo corale di Mels di Colloredo di M.A.diretto dalla maestra Liliana Moro, con l’accompagnamento al pianoforte di Andrea Boscutti.
TEMA delle poesie: IL TEMPO
Poeti: Egidio Babuin, Nives Blasone Messina, Giacomina de Michieli, Anna Maria de Monte, Lucina Dorigo, Pierina Gallina, Fernando Gerometta, Luigina Lorenzini, Viviana Mattiussi, Lucia Miorini Ciriani (Lucia Luciana Miorini), Noacco Graziella (Maria Teresa Costantini), Bruno Pecchiari, Alida Pevere, Patrizia Pizzolongo, Serena Snaidero, Francesca Virgolini, Giovanna Zanetti, Sergio Zannier, Roberto Ongaro, Miranda Rigato, Domenico Zannier.
Accogliente e luminoso il Centro Polifunzionale di Mels, già scuola elementare, ben riconoscibile dalla facciata, ben rispettata. Curata fin nei minimi particolari l’allestimento delle opere pittoriche, sculture e altre forme di espressione nate da mani d’artista. “Arte come raggio di sole nei momenti non ottimali come quello che stiamo vivendo” ha detto nel suo saluto l’Assessore provinciale Barberio. “L’amministrazione comunale ci tiene tantissimo a questo evento” ha ribadito con sicura partecipazione l’Ass. Paola Molinaro.
Atmosfera rarefatta, parole di velluto, musica che va solo ascoltata. Oltre due ore senza rendersi conto delle lancette né del mondo “fuori”.
Poeta Fernando Gerometta di Vito D’asio
Lucina Dorigo di Treppo Grande con “Il Timp”Anna Maria De Monte di Artegna con “An che al va”
Pierina Gallina di Codroipo con “Timp”Giacomina De Michieli di Flaibano con “Ore scure”
Egidio Babuin di Majano con “Amen”Luigina Lorenzini di Vito D’Asio con “Stanze vuote”
Bruno Pecchiari di Colloredo M.A. con “Certezze”
Miranda Rigato di Mels con “Il tempo” Patrizia Pizzolongo di Codroipo con “Dolce ricordo”
Lucia Miorini Ciriani legge “Anelito d’Autunno” di Serena Snaidero
Giovanna Zanetti di Colloredo di M.Albano con “Minuti senza tempo”
Sergio Zannier di Vito D’Asio con “Il timp e l’aga”
Roberto Ongaro di Majano con “Dis di avost”
Momento dedicato alla memoria della poetessa Graziella Noacco, interpretata dalla figlia Maria Teresa Costantini
Emozione a mille nel ricordo di una donna davvero speciale, che ha disegnato una scia luminosa come il suo sorriso. Come omaggio da parte di tutti sono stata la fortunata lettrice della mia poesia dedicata a Graziella “Par te Graziella”
e tu, a judaiu a
svualâ par lâ a cucâ il mont.
scalza, camminare nel
bosco del Paradiso,mettere in fila
angeli e alberi,drizzando loro le
gambeaffinché crescanobelli, diritti e forti?
Ti vedo,
sicuramente sei lì, a parlare con gli uccellinicaduti sulle
nuvole, con tenere ali. E tu… ad aiutarli
a volare per curiosare nel mondo.
di bambagia, seminare gocce di
cuore nel prato del cielo,
per far germogliare
rose da donare alla
Madonna il mese di maggio.
Non sai stare
senza fiori Tu, nemmeno in
Paradiso!
Patrizia Pizzolongo legge i suoi versi a tema libero
da sx: Pierina, Alida, Viviana, Lucina Alida, Bruno, Viviana
Nadia Quatela, Pierina, Anna Zamolo
M.Teresa Costantini e Alida Pevere
Vecchietta mia!
mia!
si danno il cambio,
si accucciano,
luogo antico, sulle ali
di un impossibile sogno insieme.
dal cielo, si specchiano su strade vicine, ora,
Lo terrà acceso nel palmo di
un desiderio, ad
illuminare il Domani
che porta il
nome della sua Bambina.
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Una bufera o uno scherzo della natura?
Tu corri, corri, senza guardare nessuno,
senza girarti mai indietro.
Sempre scalzo per non inciamparti.
Tu sei un fiume in piena,
nessuno può fermarti o farti andare più
piano.
Nessuno può parlarti, farti ragionare,
riposare… tirar fiato.
Tempo… chi sei Tempo?
Voli senza ali, tu… padrone
dell’eternità.
Tu mescoli le vite degli uomini
come fagioli nella pentola.
Tu li fai nascere e poi morire…in un
lampo.
Tempo… dove vai… Tempo?
Tu ti credi libero
ma anche tu sei
prigioniero del tuo correre frettoloso.
Ma forse… vuoi solo rubare una virgola
d’infinito!
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CHE TU SEVIS… TU
MI AS VENDEMAT IL SANC,
COPA
IL ME CUARP, VENDILU
PAR NUJE,
CLAMA
I MIEI FIS OSPEDALINS,
MAI … MAI…
PODARAS SOTERA LA ME DIGNITAT.
OMIS
INOCENS MUARS PAR COLPE DI OMIS CENCE CJURVIEL,
EPUR
SOI CULI’, ANCJEMO
e
NO SOI MIGO BESSOLE VE’.
IN TANTIS, IN DUT IL MONT, A CJALATI INTAI VOI,
ROS… DI RABIE CANCRENIDE.
TU
SES SIMPRI IN UAITE…VUERE
TONIS e TU COPIS IN SIRIE, IN TURCHIE, PA
LIS AFRICHIS, PA LI MERICHIS. TU
METIS TAL TO SAC NERI
SANC
DI FRUS APENE NATS, MUART, DISTRUZION,
VELENS. E
BES INTALIS SACHETIS DAI GENERAI.
TU
SES UN CORVAT, VUERE,
UN
CORVAT CUI DINC DI SCLOPIS.
UN
LOF MASSE PASSUT, MAI CONTENT.
CHE
AL VOUL VE DI PLUI DI PLUI DI PLUI.
E
NO SI NECUARZ CH’ AL A MASSE.
MASSE
TECNOLOGIE, MASSE MANGJA, MASSE… masse di dut.
LA
VUERE A RESPIRE IL NESTRI AJAR.
DI STA ATENS… DUCJ…
DUTIS NO. MA
STA ATENTE ANCJE TU VUERE
MALEDETE…
IN TANTIS, IN DUT IL MONT, A CJALATI INTAI VOI.
GUERRA, MALEDETTA TU SIA, MI HAI VENDEMMIATO IL SANGUE MA
NON HAI FATTO ACETO.
VENDERLO PER NIENTE, CHIAMARE I MIEI FIGLI OSPEDALINI, MA MAI…MAI… POTRAI
SEPPELLIRE LA MIA DIGNITA’. MAI… HAI CAPITO?
CENTO ANNI SONO PASSATI. ALTRE GUERRE HANNO TUONATO IL
CUORE, UOMINI INNOCENTI MORTI PER COLPA DI UOMINI SENZA CERVELLO…EPPURE SONO
QUI. E NON SONO MICA SOLA!
OCCHI, GROSSI DI CIVETTA AFFAMATA, ROSSI, DI RABBIA INCANCRENITA. SEI SEMPRE IN
AGGUATO…GUERRA!
TUONI E UCCIDI IN
SIRIA, TURCHIA, AFRICA, AMERICA. METTI NEL SACCO NERO SANGUE DI BAMBINI APPENA
NATI, MORTE, DISTRUZIONE, VELENI. E SOLDI NELLE TASCHE DEI GENERALI.
LUPO TROPPO SAZIO, MAI CONTENTO, INVIDIOSO, SEMPRE ARRABBIATO, CHE VUOLE SEMPRE
DI PIU’, DI PIU’, DI PIU’. E NON SI ACCORGE CHE HA TROPPO. TROPPA TECNOLOGIA,
TROPPO CIBO, TROPPO DI TUTTO.
ATTENTI…LA GUERRA RESPIRA LA NOSTRA ARIA.
DOBBIAMO STARE ATTENTI. TUTTI…TUTTE.
MA STAI ATTENTA ANCHE TU, GUERRA MALEDETTA.
SIAMO IN TANTE, IN TUTTO IL MONDO, A GUARDARTI NEGLI OCCHI.