LAGO di GARDA: VITTORIALE e SIRMIONE – 21 sett 14
veduta lago dal Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera
sorto per iniziativa di Gabriele D’Annunzio quando si ritirò nella cittadina
l’indomani della sfortunata impresa di Fiume, alla fine della prima guerra
mondiale. Il Vittoriale, immerso tra la folta vegetazione di oleandri e
cipressi, è uno scenografico insieme di edifici e di giardini. E’ imponente,
superlativo com’era l’ideale di grandezza di D’Annunzio ( 1863-1938).
base della sua concezione dell’uomo e che doveva coincidere con le sue doti di
patriottismo e di eroismo. D’Annunzio stesso definì il complesso “Vittoriale
degli italiani” dove tutto costituisce un inno alla patria, alla vittoria,
all’italianità. Potremo vedere il padiglione dove è custodito il sommergibile
MAS del 1918, i resti della nave Puglia il cui comandante Gulli fu ucciso a
Spalato nel 1920,il laghetto e le fontane, il Fontanone del delfino ed il
Mausoleo dove sono custodite le spoglie di D’Annunzio ed i partecipanti
all’impresa di Fiume, il teatro all’aperto ispirato agli antichi teatri
classici e l’auditorium dov’è esposto l’aereoplano SVA con cui D’Annunzio volò
su Vienna il 9 agosto 1918.
“La priora” che fu la residenza dello scrittore e dove vi sono ricordi di
Eleonora Duse, la grande attrice sentimentalmente legata al D’Annunzio.
ad ammirar la casa di D’Annunzio, la Prioria
Il suo giardino preferito
L’auto di D’Annunzio la Isotta Flaschini
Gruppo di Flumignano (UD)
Tomba di D’Annunzio, così in alto che di più non si può
Veduta del lago dal piazzale delle tombe
MAS 96, con cui D’Annunzio realizzò la “Beffa di Buccari”
Delizie di pesce al “Veliero” sul lungolago di Gardone
Mercatino dell’antiquariato
visuale dal battello, da Gardone Riviera
a Sirmione…
su una penisola che divide il basso Lago di Garda.
Sirmione è
cittadina a forte vocazione turistica.
All’interno del
comune di Sirmione, nella punta del promontorio della penisola, si ritrova la
più ampia ed importante villa signorile romana dell’Italia Settentrionale,
detta le “Grotte di Catullo“. Edificata tra il I secolo a.C.
ed il I secolo d.C. dalla ricchissima e potente famiglia veronese dei Valerii,
è stata probabilmente una delle residenze del famoso poeta latino Catullo che ha dato il nome all’aeroporto di Verona. Estesa su un’area di quasi 2 ettari, con
imponenti fondazioni scavate nella roccia del promontorio, l’enorme costruzione
su tre livelli è andata in parziale rovina fin dal 200 d.C. Nel corso del Medioevo
e dell’età moderna i paesani di Sirmione usarono parte delle mura come
materiale di costruzione per la case locali, ma, nel corso del 1900 secolo la
villa è stata sottoposta ad importanti interventi di manutenzione e
risistemazione.
il castello scaligero che ad ogni ora propone la visita guidata.
di 18 e più di 65 anni l’ingresso è gratuito. Altri 4 euro.
passeggiata lungo il corso dei negozi è possibile salire sul trenino che porta
fino alle terme di Catullo. Costo 1 euro andata e 1 x ritorno. Parte ogni 10
minuti per una decina di minuti di percorrenza.