LAGO di BLED (SLovenia) con Abaco Viaggi – Ferragosto 2014
Il più grande poeta sloveno, France Preseren (1800-1849) descriveva così Bled: “ La Carniola non ha loco più inviso che questa immagine di paradiso”.CASTELLO (604 m altitudine)
Il castello è oggi adibito a spazio espositivo. I locali nel tratto padronale a fianco della cappella sono esposte le raccolte che testimoniano la più antica storia di Bled, dai reperti archeologici più antichi in poi, seguendo le singole fasi di sviluppo storico e rappresentandole con gli arredi del tempo. Gli arredi non sono originali, ma sono significativi per illustrare lo stile dei singoli periodi storici, nei quali il castello di Bled è stato abitato.
Stamperia
Nella stamperia del castello si trova anche una ricostruzione del torchio ligneo per la stampa, sul quale lo stampatore fa delle dimostrazioni di stampa su carta fatta a mano con cliché storici e lettere di piombo. Se desiderate avere un foglio come ricordo, dopo pochi minuti sarete veri esperti stampatori e dopo aver faticato saprete apprezzare l’arte della stampa.
Nel museo del castello in una vetrina è esposto uno dei più bei reperti del 500. E’ la fibbia in forma di un pavone, rinvenuta durante gli scavi sotto il Castello di Bled. Il pavone abbellisce il paradiso terrestre, perciò molti lo chiamano anche l’uccello del paradiso, ed è il simbolo della sorgente di vita e di ricchezza.
Il fuoco, il ferro, l’incudine, il martello e le mani creano oggetti artistici in ferro battuto, nei quali si possono percepire opere d’arte dal design che guarda al passato, ma con un’anima moderna.
La cantina del castello con i suoi ottimi vini invita alla degustazione e alla dimostrazione di imbottigliamento del vino dalle botti di quercia. Il visitatore che si riempie la bottiglia per souvenir, la tappa e l’incera, riceve un certificato commemorativo. Tutti potranno godere questo intreccio di colori, odori e sapori.
Il vino è una lacrima della terra, un dono del cielo e del sole, il succo della vita. Vale quindi la pena di visitare la cantina.
CHIESETTA
NEL LAGO
(Ingresso 6 euro)
Per arrivarci bisogna salire sulla tipica imbarcazione (PLETNA), poi salire 95 gradini
che hanno mantenuto l’aspetto originale del 1600.
La particolarità della chiesetta è la
campana dei desideri del 1534, situata sull’ultima trave della navata, opera di
Patavino da Padova.
La LEGGENDA
narra che al castello di Bled viveva la
ricca vedova Polissena che piangeva la morte del marito ucciso dai briganti.
Inconsolabile, lei raccolse tutto l’oro e l’argento che aveva e lo fece fondere
in una campanella per la chiesa dell’isola. Durante il trasporto la barca si
capovolse a causa di un temporale e la campana affondò e i marinai annegarono
tutti. Nelle notti calme si può ancora sentire il suono della campana provenire
dal fondo del lago. Dopo questo triste fatto la giovane vedova divenne sempre
più cupa e si trasferì a Roma dove si fece monaca. Alla sua morte il papa inviò
alla chiesetta una nuova campana.
Chiunque, per onorare la Madonna, riesca a
suonarla, vedrà avverarsi un suo desiderio.
L’interpretazione della leggenda ha
luogo il giorno di Natale di ogni anno quando si svolge la romantica fiaccolata lungo
il lago.
Nella chiesetta, accanto alla campana
dei desideri, si celebrano i matrimoni
più romantici.
Scorci floreali rallegrano gli ombrelli aperti.
Cielo plumbeo e minaccioso sulla strada del ritorno. A Bled Giove Pluvio clemente ha concesso la passeggiata, il giro in trenino e la visuale del lago, sia pur nella sua veste meno lucente. ma sempre incantevole.