IL PAESE LUGLIO 14
STELLARI A MILANO, al Festival internazionale della letteratura
Milano si è infiammata di libri, poesia, narrativa, con 150 eventi sparsi in tutta la città, dal centro alle
periferie, tra librerie, locali, cascine e perfino cortili dei Navigli. Tutto
questo è il Festival internazionale della letteratura, giunto alla terza
edizione e
diretto artisticamente dallo scrittore Milton Fernandez.
uno dei 150 eventi del festival è stato curato da undici poeti friulani e
veneti e dal Cast di Talmassons, rappresentato da Fabio Mariuzza, gemellato con gli astrofili Astromirasole di Milano,
presso la Biblioteca Chiesa Rossa e nel grande parco. Poesie sotto le
stelle e osservazione della Luna, di
Saturno e Giove con i telescopi, hanno attirato il caloroso pubblico milanese
che ha saputo apprezzare i versi che dal cosmo trovano ispirazione. Ad interpretarli, vestiti di bianco, Marta Roldan di Biauzzo, ideatrice di “Dal Cosmo alla Parola”, Franco
Falzari di Camino al T, Irene Urli
di Rivolto, Patrizia Pizzolongo e Pierina Gallina di Codroipo, Viviana Mattiussi di Pantianicco ed Elisa Mattiussi di Udine, Luigina Lorenzini e Fernando Gerometta
di Vito D’Asio, Alessandra Pekman Bertok
di Trieste e Antonella Barina di
Mestre.
stelle hanno trovato la strada giusta
per emozionare, con dignità pari
agli incontri con scrittori, case
editrici, dibattiti, performance musical-letterarie, reading, spettacoli
teatrali, eventi di strada sparsi per la città.
Con l’obiettivo di “portare le persone ad amare e a
riappropriarsi dell’arte affinché possa essere di tutti e per tutti, non più
solo di qualcuno e per qualcosa”.
parte attiva del Festival ha rappresentato un’esperienza importante nel nome
dell’apertura e della socialità artistica. Hanno colto l’opportunità di
conoscere persone affini, ascoltando e guardando una Milano ricca di contenuti
a costo zero.
presentazioni di libri, sentito parlare di razzismo e integrazione, disabilità
e resistenza, lingua e comunicazione, sapori e dissapori, arte e cultura, amori
e disamori, politica e politicanti, musica, calcio, di parole dette e non dette,
di lunghe falcate e di gambe corte, di voli pindarici e di quelli veri, del
“dolore eroico di costruirsi ogni giorno un nuovo paio d’ali, dei linguaggi del
corpo, dei recinti della mente e dei manicomi
criminali, di sguardi dietro le sbarre, di messaggi scritti sul muro, di torti
e di diritti, del coraggio delle Mamme, della memoria delle Nonne, della difesa
dell’allegria, di una tristezza “improvvisamente perfetta”, fino ai campionati
della fantasia.
Letture, conferenze, teatro, danza, musica e anche un salone della Piccola
Editoria, novità del Festival 2014, in
pieno centro a Milano.
“Protagonisti
saremo ancora tutti noi, la gente che legge e quella che scrive, coloro che
raccontano con la penna, con la voce, col corpo e coloro che hanno voglia di
ascoltare” era lo slogan del Festival.
deciso di dedicare grande spazio alla poesia.
l’hanno sentita definire in tanti modi, l’hanno letta stesa sui
fili, l’hanno sognata da svegli, l’hanno
colta e nutrita in un lungo percorso in versi. Che incantano, che fanno
innamorare, che scaldano il cuore o che riescono a farlo rabbrividire. Poesia
cavalleresca, in rima, come installazione sonora, in simbiosi con la musica,
come impegno contro tutte le forme di violenza, come somma del tempo, come
parola d’amore, di viaggi, di solitudini, di donne, partenze, memorie,
farfalle, ritorni, città, Vita. E ancora laboratori di poesia con bambini
malati di cancro e anziani.
abbiamo il coraggio di non farla… Solo se poeti e scrittori si proporranno
imprese che nessun altro osa immaginare la letteratura continuerà ad avere una
funzione” è la sintesi del
progetto milanese. Ma è anche quello di un viaggio-esperienza partito
da Codroipo, chiusosi in bellezza e in un clima di amicizia incastonata
trai versi-diversi di un vero e proprio
movimento culturale di cui il Festival sembra essere solo il culmine.
averne intessuto i fili.
www.festivaletteraturamilano.it