“Sto come le nuvole di Magritte” di Valentino Odorico - Pierina Gallina news

“Sto come le nuvole di Magritte” di Valentino Odorico

 
“Sto come le nuvole di Magritte” di Valentino Odorico 
 
Venerdì 19 ottobre 2012
Bugnins di Camino al T. (UD)
 
 
 

                                                                   Tutto è pronto!

                              Valentino lascia la propria traccia sul librone degli ospiti “Da Ferrin”

                                                   con Fabiola Ferrin

 

Valentino…
giovane uomo…apparentemente fragile eppure armato di coraggiosa spada ed elmo
straripante di idee, pensieri, progetti… ricco come pochi di scatole cinesi da
aprire in sequenza idilliaca.

Valentino…
uno che mastica sassi…uno che usa il CUORE come motore di ricerca del senso
della VITA … che sfida la paura di andare e spiccare il volo oltre il nido
sicuro, oltre gli affetti sinceri.

E va
Valentino, a sfidare il possibile osario di cattiverie e falsità e mondi costruiti
sull’apparenza,  sui capi griffati,  sul denaro e sull’avere.

Ecco Valentino
che preme il piede sull’acceleratore del coraggio, sordo al batticuore e alla
voce interna che gli urla “Fermati, pensa, rifletti. Chi sei  Valentino? Chi sei? “

E
Valentino sceglie di andare. Altrove.  

A cercare
il luogo più opportuno per il Salto.

Dal
minuscolo fazzoletto di terra in cui è nato, dall’alito buono , dal  guscio protetto e caldo,  va all’estero, dove tutto è forestiero.

Non
facile scegliere. Più facile andare. Proporsi, adattarsi.

E ce la
fa.  Perché  Valentino sa guardare oltre il vedere.  Annusare anche là i sapori buoni, gli occhi
fedeli.

Va e si
dà da fare.

Tecnologia,
musica, scrittura, moda. Le sue passioni 
lo imbragano in un groviglio di opportunità.

E che
opportunità!

Valentino
è una collettiva di sentimenti  che
accarezzano ogni età umana.

E’ un
puzzle di tasselli che, unendosi,  si
“arcobalenano”.

Questo è Valentino.
A me
l’onore di aprirne lo scrigno fatto di parole che si danno la mano e che , contrariamente
al mondo a tinte scure, brillano al punto da far commuovere.

Quello
scrigno è il suo libro “Sto come le nuvole di Magritte”.

Che chiede
pazienza per sorseggiarne ogni lettera.  
Chiede lo sforzo di mettersi in ascolto. Perché  qui le parole hanno voce.

Chiede di
entrare.  In punta di piedi all’inizio,
sedendosi alla fine.  Senza più aver
voglia di alzarsi.

Perché dentro quello scrigno si sta bene.
Si può
anche piangere.   Con il cuore caldo e
sentendosi più buoni. Sentendosi liberi di farlo. Finalmente!

                                              Il LIBRO:

Fin dall’incipit colpiscono come frecce le frasi brevi, anzi, brevissime. Come saette.Perfetti i collegamenti temporali… Mamma, bucato al sole, nonna, omelette. Descrizioni ad effetto.
Studio certosino dei luoghi descritti. New York, Central Park, scoiattoli, monumento di Lennon, il Times. Oppure Milano, Armani, Dolce & Gabbana e valigie Louis Vuitton. Galleria d’arte e… The False Mirror di Magritte.  Scatti fotografici d’autore… fatti parola. Che catapultano da una immagine a quella esattamente inversa nel giro di poche righe. Dai negozi di lusso all’appartamento disabitato da anni. Dalla falsità della televisione alla necessità di un punto dove sentirsi PICCOLI.

Dove tutto possa essere in totale equilibrio.

Da dove si possa percorrere l’orizzonte con lo sguardo, abbassare gli occhi, osservare l’acqua e… VOLARE…

Il ritmo
della narrazione è leggero, quasi  musica
su pentagramma.
Eppure è
incalzante. A volte  appuntito al punto
da colpirti dritto allo stomaco.
Per poi
riprendere grazia  e peso in ogni singola
parola. Pronta a schizzare di nuovo per 
rapirti e sprofondarti in una dimensione nuova, perfino sconosciuta.

Di amore, di
amicizia, di affetto  cui non penseresti
se non lo trovassi sulle pagine di “Sto come le nuvole di Magritte”.

Amore non
convenzionale eppure travolgente come pochi. 

Amicizia di
sconosciuti.

Affetto  intenso 
assolutamente mai immaginato.

Eccoli i
sentimenti che Valentino custodisce dentro di sé e che esprime nel suo libro.

                                                                              Conclusione:

Romanzo
leggero ed intenso che si legge in un respiro. Che si concede nelle ultime
pagine.

Che
diventano esse stesse  incipit di un
altro romanzo che Valentino potrebbe scrivere 
se volesse…  a meno che,  con la generosità che gli è congeniale, non
decidesse  di lasciarlo ad altri come
eredità.

Che l’alito buono della prima presentazione porti fortuna a Valentino e al suo romanzo!

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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