18 settembre 2011: 1° Memorial Matteo Boldarino per il trofeo AbacoViaggi
270 bambini “pulcini” in due campi di calcio, 270 magliette colorate e 540 gambette svettanti sull’erba verde a rincorre un pallone bianco e nero. Con loro, allenatori ad incoraggiarli, arbitri, genitori a frotte e volontari, a schiere, ovunque. In cucina, ai tavoli, a dare lo stop alle partite di 16 squadre provenienti dal Friuli e dal Veneto.Incuranti di Giove Pluvio minaccioso ma clemente, almeno fin quasi alla fine delle partite. Tutti vincitori. Tutti meritevoli di medaglia e del trofeo “Abacoviaggi” alla squadra. Tutti a Rivolto per ricordare un ragazzo di vent’anni che, dall’8 febbraio 2006, gioca sui campi del cielo, Matteo, autentica promessa del calcio e della Vita. C’ero anch’io, domenica, a ricordarlo bambino e a rivederlo in ogni bambino cui ho messo la medaglia al collo.
con il Presidente AS Rivolto, Valeriano
A MATTEO ( volato in cielo l’8 febbraio 2006)
Una pagina bianca
Mi chiama
A parlare di Te,
bambino con le ortiche sotto i piedi,
con la voglia di correre…sempre
e dormire…mai.
La vita ti urlava dentro,
voleva fare bolle
del tempo
speso a rincorrere un pallone
o a saltare una siepe.
E la risata
E la luce dei tuoi occhi,
furbi e vivaci
come quelli di una volpe innamorata.
Il mondo, il nuovo, il lontano
Ti chiamavano
Con quella sorta di mistero
Che veste di sole le illusioni.
Il cuore, quel cuore grande nell’aiutare,
nel voler bene, nel cantare…
Quel cuore si è fermato, sotto sera,
come la luce che si spegne
dietro le tende delle nuvole.
Tu ci guardi, ora, Matteo
Lo so.
Col tuo fare così simpatico
Tu fai l’occhiolino al nostro pianto
E metti insieme parole di bambagia
Per accarezzare quel nostro domani
senza di Te.