Il Ponte, periodico del Medio Friuli – febbraio 2020
L’emozione nutrita di nostalgia per la terra natale si fa romanzo di ispirazione autobiografica ambientato tra Cuba e Italia. A scriverlo è Inès Maria Lòpez Hernàndez, attrice cubana, che da 25 anni vive in Italia. È una mattina di novembre del 1958 quando a Villa Alegre, il quartiere più povero di Sagua la Grande, una nonna sulla porta di casa presenta a tutti i vicini l’ultima nata della famiglia, Ana María. È in quel quartiere fatto di nuda terra, fango e molta erba che Ana María cresce, in una famiglia numerosa e unita, e matura una convinzione contro tutto e tutti: da grande diventerà un’attrice. Ma, nonostante la grande determinazione della giovane, realizzare quel sogno non sarà facile né scontato, nemmeno quando i “los Muchos” si trasferiranno all’Avana, perché le restrizioni imposte dal período especial degli anni Novanta mineranno l’economia dell’intero Paese e del suo sistema sociale, spingendo gli otto figli di Caruca e Chucho a emigrare e a disperdersi nei quattro angoli di mondo. Ana María arriva così in Italia, in cerca di un nuovo inizio, in una terra dai costumi, clima e ritmi di vita completamente diversi, consapevole che in questa sua seconda casa dovrà rinunciare alla tanto amata carriera artistica per perseguire un nuovo e ben più importante obiettivo: riunire un giorno la sua famiglia. Cuba, Italia, Svezia, Germania, Colombia, Spagna sono il teatro delle rocambolesche vicende della famiglia Pérez e del loro desiderio di ricreare anche fuori da Cuba il vero calore del focolare domestico. Il romanzo sarà presentato domenica 1 marzo, ore 17.00, in SalaAbaco a Codroipo. Prenotazioni 3299312569/3357736968
Il romanzo sigla l’esordio della scrittrice quarantenne codroipese Fabia Romano. Geometra e fiscalista di professione, mamma e moglie nella vita, ha seguito l’istinto definito da lei stessa “di pancia” per scriverlo. Tutto d’un fiato, esattamente come si legge. Iniziando dall’incipit “Freddo. Freddo che punge la pelle” alla fine “E se ne va.” Un approccio molto personale alla scrittura che si ispira a Buticchi, Smith, Follett fino al datato Kafka. La scrittura di Fabia nasce dall’urgenza di raccontare situazioni nate dalla personale fantasia e con qualsiasi nesso reale casualmente voluto, messe su carta con un linguaggio intenso ma leggero, coinvolgente, ricco di mistero ma anche di umanità. La tensione narrativa diventa quasi carnale, abbondantemente nutrita di Sorpresa che accompagna la trama, dando l’impressione di stare in un film. Per questo il libro si legge d’un fiato, con uno strano e sorprendente retrogusto che spazia dal poliziesco al giallo psicologico. Infatti, l’autrice sa tradurre anche i temi pesanti in chiave favolistica, l’unica capace di alleggerirli e illuminarli con luce fantastica. Sa ben giocare con gli enigmi che fanno accadere l’inaspettato a donne misteriose, a un’azienda importante dai segreti inconfessabili, al protagonista quarantenne in cerca della verità, nelle cui gesta il lettore viene prontamente catapultato. Perché l’avventura viene descritta nei minimi dettagli, dalla prima all’ultima pagina, in maniera carnale ma anche spirituale. Insomma, una storia che sta in bilico tra il surreale e lo scavo psicologico, al di fuori di ogni schema e ogni aspettativa, arricchita anche dalle opere pittoriche degli artisti Antonella Peresson e Sergio Marino. Il romanzo è stato presentato in SalaAbaco il 19 gennaio 2020, insieme alla mostra pittorica.
CODROIPO
8×2= 8 libri per 2 nonne scrittrici
Adatto a bambini da 1 a 101 anni, l’appuntamento con due nonne scrittrici di Codroipo, Catia e Pierina, sarà una divertente occasione per vederne delle belle. Oltre ai loro 8 libri già editi, sarà presentato in anteprima “8×2 nonne quasi Fate”, il nuovo libro illustrato da Catia e scritto da Pierina. Parteciperanno le giovani lettrici Maria Zoe e Morgana Dalla Costa, Ambra ed Evita Gaudino, il giovane lettore Gabriele Sandri, i giovani artisti, Gioele Stringaro, Ismaele Carint, Thomas Di Mario. La conduzione sarà affidata al giovane Tommaso Re. Ingresso su prenotazione, fino a esaurimento posti – SalaAbaco.
CAMINO
FESTEGGIATI I 40 ANNI DELLA SOCIETA’ PESCATORI SPORTIVI “IL GIAVEDON”
sx Venier Davide e Bosa Natalino
Era il 19 ottobre 1979 quando 5 caminesi firmarono l’atto costitutivo della società pescatori sportivi “Il Giavedon” presso lo studio del notaio Italico Mareschi di Codroipo. Erano i soci fondatori: Bosa Dante, Bosa Natalino, Nevio Padovani, Sbruazzo Nilo e Virili Pierino, con 45 associati. Al primo consiglio fu eletto presidente Pierino Virili che ha ricoperto tale carica, intervallata da brevi periodi da vice-presidente, per 38 anni, con un picco di 102 iscritti. Hanno rivestito la carica di presidenti Bosa Natalino per due anni, Finos Umberto per un anno, per otto Luigino Cisilino. Da due anni il nuovo presidente è Davide Venier. Il nome “Il Giavedon” vuole omaggiare l’omonimo pesce autoctono che prolifica soltanto nel Varmo e che tradizione vuole venga mangiato dentro la frittata il venerdì santo. Un tempo si catturava con la forchetta “piron” dopo aver alzato la pietra dove il pesce trovava rifugio. Attualmente i soci sono una cinquantina e possono partecipare, una volta al mese, a una gara di pesca nel laghetto di Bugnins che il notaio Catena ha concesso in gestione gratuita alla società. L’ultima gara è stata effettuata l’8 dicembre, cui è seguito il pranzo con la consegna di una targa ricordo ai soci fondatori.
CAMINO – GORIZZO
“SALUTI DA GORIZZO” MOSTRA DEL PITTORE ENNIO MALISAN A PORTOGRUARO
Il pittore bertiolese ma residente a Gorizzo ha inaugurato la sua singolare mostra Nugae o cose di poco conto “Saluti da Gorizzo”, al Porto dei Benandanti di Portogruaro Una mostra aerea. Leggera. Fatta di cartoline viaggiate da 10 anni, come ha detto Katia Toso, nell’introdurre la mostra. Cartoline che Ennio ha realizzato per serie diverse e poi spedito a parenti e amici in occasione di Natale, Pasqua, e alcune a Ferragosto. Non senza averle prima scannerizzate e catalogate per serie e destinatari. Un percorso, il suo e delle cartoline, come spaccato di vita autentica dai caratteri della performance. Ora, chi le aveva ricevute e conservate gliele ha restituite. Una cura reciproca che oggi è merce rara. I bambini non conoscono l’ emozione di ricevere e spedire una cartolina, ormai in disuso. Quella di Ennio diventa , quindi, resistenza silenziosa e commovente, in un tempo lento, dalla coscienza etica molto forte, quasi sacrale, vestita di autentica modestia. Ogni serie di cartoline ha un titolo che la rappresenta. Tempo di guerra, Gli Occidentali si sentono liberi, Siamo tutti responsabili , Iconografia cristiana letta con gli occhi del presente , Pasqua, Natività di San Francesco, E adesso dove vado, Lassù non c’è più posto , il Tagliamento, Omaggio all’Albero. Nugae…ma siamo sicuri che siano cose di poco conto?
CODROIPO
Michele Polo vince il Premio Candoni 2019 per le opere del teatro in friulano
Michele Polo, classe 1970, codroipese di nascita ma residente a Udine, è attore, regista e, da un decennio, anche burattinaio. La sua intensa e sempre apprezzata attività ha ottenuto un altro riconoscimento: il premio Candoni, per opere teatrali in lingua friulana, alla sua prima edizione. Il suo testo in marilenghe ha il pregio di aver affrontato un tema molto particolare che rientra nella realtà dei nostri tempi ovvero la complessa tematica delle coppie che non riescono a generare figli. Con IF- Italo e Flora, Polo apre la strada a molti altri argomenti giocando con le parole di una lingua friulana moderna che arriva in modo diretto allo spettatore. Alla premiazione, il 22 dicembre scorso al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Michele Polo si è meritato gli applausi di giuria e pubblico insieme agli attori Chiara Donada, Giuliano Bonanni e Massimo Somaglino. Il concorso ha inteso promuovere e diffondere la lingua friulana intesa come lingua del teatro, viva anche da un punto di vista artistico, utilizzata per affrontare temi di forte attualità con una scrittura ancorata al passato ma proiettata verso il futuro. Qualificata la giuria composta da Giuliano Bonanni, attore regista professionista, Rachele di Luca, scrittrice, Giovanni Nistri della fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Federico Rossi, giornalista e animatore culturale.
CODROIPO:
TUTTO ESAURITO PER IL LIBRO “THE JOURNEY OF JOY-ASIA” IN SALA ABACO
L’Asia narrata in un libro ha richiamato un folto pubblico in Sala Abaco dove l’autore pordenonese Alberto Cancian ha raccontato il suo viaggio della felicità in luoghi incredibili come Calcutta, dalle suore di Madre Teresa, Varanasi, sul Gange, in India, o in Nepal o in Tibet, nell’Himalaya, fin sul tetto del mondo, l’Everest. Passando prima per la Thailandia, Cambogia, Birmania, Vietnam, Laos. 520 le pagine di un libro da leggere rubando spazi alla luna, all’orologio, al sonno. Magari riconoscendosi, specchiandosi in Alberto, nelle persone che egli ha incontrato, condividendone anche le esperienze da batticuore. Sempre con gioia e, alla fine del libro, avere la stessa sensazione del ritorno a casa dopo un lungo viaggio, quando riecheggiano suoni, odori, volti, luoghi che scorrono come film senza telecomando. E la disconnessione è un salto nel vuoto. Ma il bello di un libro fortunato consigliato ai sognatori, ai viaggiatori, a chi cerca la strada della Felicità è che si può rileggere. E questa è una grande libertà.
CODROIPO
2019, anno di grandi emozioni e soddisfazioni per il CIRCOLO FOTOGRAFICO CODROIPESE
Capitanato da Paola Toniutti, ha realizzato numerose iniziative, mostre e collaborazioni con le realtà territoriali, promuovendo serate con grandi nomi della fotografia. Solo a dicembre, e per il secondo anno, ha impreziosito il calendario di Abaco Viaggi e ha realizzato la Mostra “Il Tagliamento” presso la sala espositiva Bancater.
Mostra “Il Tagliamento” presso la sede espositiva Banca Ter
CODROIPO-GORICIZZA
I CORI DELL’ASSOCIAZIONE SANTE SABIDE IN CONCERTO
Il 27 dicembre 2019 la parrocchiale di Goricizza ha aperto le porte a tutti i cori che fanno parte dell’Associazione S. Sabide per lo scambio di auguri natalizi, con il saluto del Presidente Luca Grillo. Il Coro Pico, diretto dal M° Elena Bianconi, Voci Bianche diretto dal M° Elena Paroni, Coro Giovanile diretto dal M° Giorgio Cozzutti, Coro 5, diretto dal M° Elena Blessano, Coro Sante Sabide Senior, diretto dal m° Cristian Cozzutti, dopo le singole interpretazioni, hanno intonato all’unisono il celebre canto “Tu scendi dalle stelle”.
CODROIPO
“BEFANANDOS” apre l’anno dell’ANDOS sezione di Codroipo
Con il Direttivo dell’ANDOS Codroipo al completo e la presidente Patrizia Venuti, la prima cena dell’anno in occasione dell’Epifania, la “Befanandos”, è stata premiata da numerosa partecipazione e allegria. Non sono mancate le “Befane” che hanno donato i dolcetti a tutti i presenti. La Presidente ha reso noto il programma delle attività per il 2020 , dopo aver elencato le tante iniziative già realizzate nell’anno appena concluso.