MSC MAGNIFICA – 22/29 settembre 2019
22 settembre 2019: Inizia la crociera – su MSC MAGNIFICA – per il gruppo Abaco Viaggi, che ho il piacere di accompagnare. Imbarco a Venezia, esercitazione di emergenza, cena e spettacolo serale. A bordo della MSC Magnifica, varata nel 2010, con 973 membri di equipaggio. Cabina 10018, con la compagna di crociera Renata. C’è sempre emozione quando si sale su una nave così grande (lunga 293.80 m e larga 32.2) e si ha il privilegio di vedere il mare dalla cabina e assistere da lì alle partenze e agli arrivi, ogni giorno in un posto diverso. Partenza da Venezia: ore 21.30
23 settembre 2019: Ore 14.30 Arrivo a Bari, città portuale affacciata sul mar Adriatico, nonché capoluogo della Puglia. Il suo labirintico centro storico, Barivecchia, occupa un promontorio tra due porti. Circondata dalle tipiche stradine strette, la basilica di San Nicola, risalente all’XI secolo, è meta favorita dai pellegrini che qui vengono a rendere omaggio ai resti del santo. A sud, il quartiere Murat si caratterizza per i maestosi edifici del 1800, una lunga passeggiata e l’area pedonale ricca di negozi. Breve escursione a piedi, partenza da Bari ore 20.00, spettacolo e cena al Ristorante “Quattro Venti”. Navigazione sulla costa pugliese, in direzione mar Ionio attraverso lo stretto di Otranto, e poi verso le coste greche, verso Katakolon.
24 settembre 2019: Katakolon, Grecia. Causa mare mosso, non è stato possibile scendere a Katakolon e la giornata si è svolta all’interno della nave, con ampia scelta di divertimenti e attrazioni. Alle 18.30 partenza per Santorini. Spettacolo serale e Cena di Gala in ristorante, dopo aver fatto la foto di gruppo e la foto con il comandante.
25 settembre 2019: ore 8.00: Arrivo a Santorini, l’isola più bella del mare Egeo. Il bello sta nel fatto che non ci siano altre isole simili, non solo nel Mediterraneo ma in tutti i mari del mondo. Il panorama della caldera – il cratere vulcanico la cui parte sommitale è crollata in seguito a una gigantesca esplosione, circa 3500 anni fa – è semplicemente unico. Tutto contribuisce allo spettacolo, le rocce rosso-brune, nere, cosparse di pomice grigia, le isolette relitte là dove c’era la bocca del vulcano, il mare blu e profondissimo, i villaggi che si affacciano sull’orlo della scogliera, abbacinanti nel loro bianco immacolato. La prima impressione che ho avuto è stata di un’isola spoglia e brulla. Questo perchè tutto ruota intorno alla caldera, a Santorini. Il resto è corollario. La caldera significa panorami, hotel di lusso, tramonti, piscine a sfioro, negozi di gioielli, cocktail sullo strapiombo, cene vertigine inclusa. Più vedi la caldera, più sei a picco sulla caldera, più sei in, cool, vip. E a differenza di altre isole in cui il panorama è simile a quello di tante altre, qui è davvero unico. Non ci sono paragoni: è uno di quei luoghi che Madre Natura ha creato per il piacere degli occhi e un tuffo al cuore. Anche la scalinata verso il mare con un solo asinello folcloristico è stata affascinante, nonostante la moltitudine di gente sbarcata da almeno sei navi da crociera.
come consolazione, un gradito dolce al rientro in nave. Partenza ore 20.00
26 settembre 2019: ore 7.30 Arrivo al Pireo, uno dei maggiori porti del Mediterraneo e tra i più trafficati al mondo. Capire il Pireo è una sfida. Non è solo un porto, piuttosto la sua essenza, tra signorine di buoni costumi, fumaioli di traghetti, scaricatori, taxisti e valigie. Strade dai personaggi poco raccomandabili e altre dove respirare la bella vita, inebriandosi di musica e di brezza di mare. Il Pireo è unico, e non si può davvero capire la Grecia senza confrontarsi con l’anima rude e combattente del suo porto principale. Atene: capitale della Grecia nonché il cuore dell’antica Grecia, grande civiltà e impero potente. La città è ancora oggi dominata dai monumenti del V secolo a.C., tra cui l’Acropoli, una cittadella in cima a una collina dove sorgono antichi edifici come il tempio di Partenone con le sue colonne. Il Museo dell’Acropoli e il Museo archeologico nazionale conservano sculture, vasi, gioielli e altri reperti dell’antica Grecia. PireoL’acropoli di Atene si può considerare la più rappresentativa delle acropoli greche. È una rocca, spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 metri sul livello del mare sopra la città di Atene.Il pianoro è largo 140 m e lungo quasi 280 m. È anche conosciuta come Cecropia in onore del leggendario uomo-serpente Cecrope, il primo re ateniese. L’Acropoli è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987 Durante la dominazione dell’Impero ottomano l’acropoli venne spogliata di gran parte dei marmi che ornavano i frontoni e delle metope da Lord Elgin che li portò in Inghilterra. Nell’Ottocento iniziarono i primi scavi e restauri dei templi, che portarono a scoperte clamorose, come le famose statue arcaiche di fanciulle, le Kore. La maggior parte dei ritrovamenti è esposta nel Museo dell’acropoli di Atene. Durante i lavori di liberazione dell’acropoli di Atene dalle strutture fortificate costruite dai turchi, nel 1852–1853 l’archeologo francese Charles Ernest Beulé scoprì la grande scalinata che conduce all’acropoli e la porta fortificata di epoca romana, da allora chiamata Porta Beulé, che tuttora costituisce l’accesso principale al complesso archeologico. Partenza della nave sa Pireo per Corfù: ore 16.30 https://it.wikipedia.org/wiki/Acropoli_di_Atene
Pomeriggio e sera in nave, spettacolo, cena casual.
27 settembre 2019: CORFU’, arrivo ore 12.30
Corfù, isola al largo della costa nord-occidentale della Grecia, nel Mar Ionio, si riconosce dalle montagne frastagliate e le località balneari lungo la costa. La sua eredità culturale riflette gli anni trascorsi sotto i governi veneziano, francese e inglese, prima che l’isola entrasse a far parte della Grecia nel 1864. La città di Corfù, fiancheggiata da due imponenti fortezze veneziane, è caratterizzata da tortuose stradine medievali, un porticato in stile francese e dal grande Palazzo di San Michele e San Giorgio. La città di Corfù, racchiusa tra due colline, è un capoluogo elegante e spettacolare. La città è piuttosto grande e si caratterizza per un’alternanza di viuzze lastricate, gradinate di pietra, antiche dimore, chiese bizantine e veneziane, pittoresche piazze. Cominciate la vostra passeggiata per il centro dalla città vecchia e dalle mura che la separano dal mare: l’ingresso è a pagamento ma è un luogo imperdibile per gli appassionati di storia militare. Meritano una visita anche le due fortezze, una più antica e una nuova, e la tomba di Menecrate. Tutte bellezze architettoniche tipiche della Grecia, che lasciano a bocca aperta. Tornati in nave, partenza per Kotor ore 18.30, tempo dedicato alla nave e a tutto ciò che propone, dalle passeggiate, allo shopping, al cinema, giochi con l’animazione. Spettacolo e cena di Gala. Così, la felicità è servita. Nulla si può desiderare di più.
28 settembre 2019: Ore 7.00 arrivo a Kotor o Bocche di Cattaro (Montenegro). Fin dall’arrivo, panorami mozzafiato accolgono la nave ed è naturale provare una grande emozione. La nave parcheggia sulla strada dove circolano le auto. Una visione assolutamente inaspettata! La città fortificata è caratterizzata da piazze e strade tortuose, il suo centro storico medievale ha molte chiese romaniche, tra cui la Cattedrale di Cattaro. La città è sede anche del Museo marittimo, che esplora la storia nautica locale. Sull’isola di San Giorgio, una di due piccole isole al largo dell’antica città di Perasto, si trova una chiesa secolare. Bello camminare tra le bancarelle e gli artigiani della lana e delle perline. Sì, proprio mi è piaciuta Kotor. E la serata di arrivederci è stata a dir poco sensazionale. Da vera emozione. Sulla Magnifica ho riscontrato un calore e una attenzione inusuale, molto più autentica di altre situazioni simili. Ultima sera di una crociera che ricorderò. Per il gruppo Abaco, cameratesco e complice. Per i luoghi visitati e, ripeto, per l’umanità della nave.
29 settembre 2019: Fine crociera. Arrivo ore 10.15 a Venezia. Spettacolare a dir poco.
Una settimana da incorniciare. Con l’augurio di poterci tornare.
FRANCO
Bella esperienza