GIRO D’ITALIA 2020: dall’aeroporto di Rivolto a Codroipo
Il Giro d’Italia 2020 ha attraversato il Friuli Venezia Giulia. Il 18 ottobre 2020, con partenza dall’aeroporto militare di Rivolto – dove stanno di casa le Frecce Tricolori ovvero il 2° Stormo dell’Aeronautica Militare – a Codroipo (Ud), si è svolta la tappa tanto attesa.
Infatti, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha colorato di verde, bianco e rosso la carovana rosa, siglando ancora la collaborazione tra le Frecce Tricolori e il Giro d’Italia.
Già nel 1998 e nel 2009, la carovana del Giro d’Italia aveva attraversato la pista della base aerea friulana e, nel 2014, le Frecce Tricolori avevano sorvolato Trieste in occasione dell’arrivo dell’ultima tappa.
Quest’anno i fumi tricolori degli MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno dato il via alla tappa, con destinazione Piancavallo (PN), con un percorso di 183 km.
Da Rivolto, la carovana rosa ha attraversato la frazione di Zompicchia, paese dove risiede il ciclista Matteo Fabbro, 22 anni, vincitore dell’80° Coppa Città di San Daniele, una delle Classiche italiane più spettacolari, di 138.7 km combattutissimi.
“Questa è stata la vittoria più bella della mia giovane carriera” ha raccontato Fabbro dopo il traguardo.
“Vincere a San Daniele era un sogno che inseguivo da anni e riuscirci al termine di una stagione difficile e travagliata come quella di quest’anno è semplicemente fantastico”.
Da Zompicchia, la carovana rosa ha percorso il centro di Codroipo (Ud), per proseguire verso San Daniele, fino al Piancavallo, in 185 km.
Grande partecipazione di pubblico ha fatto onore ai ciclisti, con bandiera italiana e palloncini rosa in tutto il centro storico e le vetrine dei negozi addobbate con maglie rosa e altri gadget ciclistici.
Vedere spuntare la carovana multicolore da Via Roma, a Codroipo, è stato come sentire una folata di vento arrivare all’improvviso.
La colonna sonora era costituita dal girare vorticoso dei raggi delle biciclette in volo.
Fatica e passione, ingredienti base di uno sport coloratissimo che esplora strade e panorami in groppa al cavallo su due ruote: l’amata bicicletta.
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