LIBRO: LA RUOTA Terapeutico thriller psicologico 2021 Corsiero Editore
Moderno thriller psicologico, “La Ruota” si colloca in uno spazio ben preciso nel panorama letterario del 2021. Più esattamente, nella narrativa contemporanea. Edito da Corsiero, è il settimo libro scritto a quattro mani da due autorevoli autori triestini: Cinzia Lacalamita e Igor Damilano. Ai loro contenuti si aggiungono i contributi di Giovanni Toffoli e la partecipazione di tredici allievi – da Trieste a Catania – di “A scuola di scrittura ed editoria” di cui Cinzia Lacalamita, consulente editoriale, è insegnante.
Volutamente fuori dagli schemi, “La Ruota” si fa intrigante già dalla copertina, essenziale eppure esaustiva. “Sibilo, 326, ossessione, grafite, Svevo, Io, errore, perdono, voci” vi sono impressi, in corsivo e con penna rossa.
Si svelano, giocoforza suadenti e saldi, sui ripetuti “Chi sono” che si insinuano tra le pagine, supportati da sapiente dinamismo stilistico e da precise tecniche narrative. Sul “Chi sono” si focalizza l’ambientazione, s’incarna il rompicapo, si intrecciano le vite dentro a un’insolita coscienza, figlia di un errore di partenza.
Come ogni rebus che si rispetti troverà, sì, la soluzione, ma sarà tutta da sudare, perché nascosta nell’imprevedibile. Si svelerà solo alla fine, dopo una discesa negli abissi di un vortice di parole, guidate da nevrosi e ossessioni.
Punto di partenza e di arrivo è la domanda che ognuno di noi si è posto, almeno una volta, nella ruota della vita e delle opportunità: “Chi sono?” Serve coraggio – molto coraggio – per arrivare alla fine partendo dal principio se, a disposizione, si hanno 326 giorni, un notes e un lapis. Null’altro, in una sfida con se stessi, alla ricerca della fatidica risposta: “Se sei e non sai, se sai e non sei. Entra nella ruota dell’oracolo. Domanda farai e risposta sarai”.
La genesi? Il Covid-19, un diario di bordo e un muro virtuale, su cui incidere graffiti di parole in dono ai posteri. Li hanno riempiti di speranza gli allievi de “La Ruota” in un racconto – poi risultato vincitore – per un contest promosso da Festival Approdi, di Trieste.
Dall’enigma Covid all’enigma esistenziale, “La Ruota” si rivela viaggio altrettanto enigmatico, ma l’unico percorribile, se si vuole soddisfare un inevitabile, sostanziale, quesito: “Chi sono?”
“La Ruota”, terapeutico thriller psicologico, è il libro-specchio del 2021 e di chi fa della consapevolezza la propria ancora di salvezza.