“Il fantasma di Anna Bolena” teatro a Rivignano-Teor (Ud)
Anna Bolena e il suo fantasma, spettacolo teatrale “Il fantasma di Anna Bolena”. In scena a Rivignano-Teor l’11 gennaio 2024, in auditorium.
QUANDO IL TEATRO FA SCUOLA. In scena i giovanissimi attori di Drin e Delaide, con “Il fantasma di Anna Bolena”
E se sfatassimo l’idea che ai giovani non piace la storia?
E che, oltre a conoscerla, la sanno interpretare a teatro? Incantando i coetanei e unendo i gusti di varie generazioni?
Lo spettacolo “Il fantasma di Anna Bolena” ne è la dimostrazione.
L’auditorium di Rivignano -Teor, il testimone.
In una mattinata di scuola, davanti a tutti gli allievi delle secondarie di primo grado e dei loro docenti, sei attori solcano la scena.
Hanno undici anni ciascuno, tanta emozione e altrettanta bravura.
Sono versatili, immediati, camaleontici.
Loro, quelli del futuro in mano, che salutano con “Ciao Bro”, possiedono il copione, rigorosamente a memoria, allenata vocalità e velocità nel cambio ruoli, la giusta dose di sicurezza, affiatamento del gruppo.
Tutto questo, prima, dopo e durante, sotto lo sguardo attento dei registi Elisa Zatti e Nicola Valentinis, storico e autore dei testi.
In più, danno lustro al Gruppo Ricreativo “Drin e Delaide”, nato nel 1975, a Rivignano-Teor, di cui fanno parte nella sezione Baby A.P.S.
Un’ora di spettacolo-immersione, divertente e ironico, nella tragica vicenda di Anna Bolena, vissuta dal 1501 al 1536. Seconda delle sei mogli di Enrico Vlll, re d’Inghilterra dal 1504 alla morte, nel 1547, in un’epoca di grandi cambiamenti, tra cui la scoperta dell’America, fu, da lui, fatta decapitare con l’accusa di adulterio.
In realtà, era colpevole di aver partorito una femmina anziché il tanto atteso figlio maschio.
Una storia funesta, la sua, resa leggera e godibile dal linguaggio attuale, quello dei giovanissimi, a proprio agio tra gli ingranaggi musicali in rima, il rap recitativo e i ritornelli anni 60.
Il sapiente, e dinamico, mix comunicativo si rivela perfetto collante tra attori e pubblico, scena e platea di coetanei, in un unicum commovente.
Alla fine scrosciano, calorosi, gli applausi e scatta la sincera tifoseria degli studenti. I complimenti della preside, Dott. Elisabetta Falasca, avvalorano il pregevole calibro dello spettacolo.
Che è arricchito da un narratore d’eccezione: niente meno che il fantasma di Anna Bolena, l’unica moglie di Enrico VIII a essere entrata nella leggenda.
Dopo aver recitato anche all’Istituto Bearzi di Udine, e aver ricoperto il ruolo di comparse nel film di Drin e Delaide “Friul Baby Criminals” , dove hanno recitato anche Don Paolo Brida e il vicegovernatore Mario Anzil, i provetti attori stanno per solcare altri palchi, aperti al pubblico di ogni età.
Per Viola Rocchetto, Alma Silenzi, Rachele Rebbelato, Nicolò Tell, Matteo Sirtoli, Tommaso Bini, si aprono le stesse opportunità del Gruppo A.P.S. Giovani di “Drin e Delaide”, dai 15 ai 20 anni, che continuerà a portare in scena “Annales” di Tacito, su testi di Nicola Valentinis, co-regista insieme a Elisa Zatti, e musiche di Christian Cecco.
Il successo di entrambi gli spettacoli, su tema storico, contribuiscono a sfatare l’idea che i giovani e i giovanissimi siano poco attratti dalla storia.
Quando, poi, il maestro è il teatro, ecco la cultura sociale, il sano divertimento e l’incontro tra generazioni trasformarsi in preziose realtà.