CODROIPO (UD) I NONNI DELLA RESIDENZA D. MORO DONANO UN LIBRO FATTO DA LORO ALLA SCUOLA INFANZIA di RIVOLTO 31 gennaio 19
TRA LA RESIDENZA per ANZIANI D. MORO DI CODROIPO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI RIVOLTO.
REALIZZANO A MANO UN LIBRO PER I BAMBINI
Quando una
scuola dell’Infanzia e una Casa di Riposo vanno a braccetto, e da sei anni, il
bene che producono rende preziosa la vita intorno a loro.
protagonisti del più recente incontro nella Residenza per Anziani o Casa di
Riposo dell’ASP Daniele Moro di Codroipo sono stati i bambini “Grandi” della scuola
dell’Infanzia di Rivolto, accompagnati dalle docenti Maristella Prenassi, Paola Pighin, Sandra Tassile.
aspettavano il dono che i nonni, coadiuvati dagli animatori Elisa Caraccio e
Giampiero Ardito anche autori del progetto, avevano realizzato per loro.
Il dono era un bellissimo
libro che parlava della “Leggenda dei giorni della merla” interamente fatto dalle mani dei
nonni, che hanno tagliato, incollato, sbriciolato e raccontato la storia dei
merli che prima erano bianchi e, dopo essersi rifugiati nel camino, erano
diventati neri.
Emozionante il racconto
da parte di Giampiero che ha saputo coinvolgere i tanti ospiti della Residenza per Anziani e i bambini, uniti dallo stesso sentimento di gratitudine e gioia.
Questo libro rappresenta, quindi, un dono
d’amore da parte dei nonni verso i bambini ma è anche uno dei tasselli di un
progetto pluriennale che vuole avvicinare i bambini ai nonni, affinché non
siano relegati ai margini della società.
L’età e il fatto di essere in una Residenza per Anziani non deve essere motivo di isolamento.
Gli animatori Giampiero e Elisa
hanno consegnato alla maestra Sandra, in rappresentanza delle docenti di Rivolto, il prezioso libro
che farà parte della biblioteca scolastica.
“Un libro per noi molto importante
perché non si trova in nessun negozio né in alcuna biblioteca” hanno commentato
le insegnanti“.
“La leggenda dei giorni
della merla” resterà a Rivolto come patrimonio culturale, sia di leggende che
rischiano l’abbandono sia di testimonianza dell’affetto dei nonni, portatori di
grande saggezza, abilità e, soprattutto, amore.