CODROIPO (UD) LE DONNE E GLI ALLEATI DELLA LORO SALUTE AL CONVEGNO A.N.D.O.S. a VILLA MANIN 29 settembre 2018
alleati: screening, alimentazione e movimento” voluto e organizzato da sette
donne, Presidenti dei comitati regionali ANDOS di Codroipo, Gorizia,
Monfalcone, Pordenone, Spilimbergo, Tolmezzo, Udine e la Presidente nazionale Flori Degrassi e coordinato dal Dr. Adelino
Adami.
durante e dopo la malattia, in un convegno affollato, dal taglio pratico e
autorevole, nel mese mondiale della prevenzione del tumore al seno.
che hanno deposto il proprio campanile in nome della collaborazione hanno dimostrato
che la forza delle donne operate al seno sta nell’incontrare altre donne con
cui parlare e da cui imparare.
comitato è diverso ma uguale. L’ Andos è trasmissibile, il tumore no. Non
dobbiamo lasciare che il male abbia il sopravvento” ha detto la Presidente
nazionale.
vergogna e c’è sempre bisogno di imparare” ha aggiunto la Presidente Andos
Codroipo, Nidia Dorio, che ha fatto dono ai relatori di manufatti realizzati
dalle donne del suo Comitato.
e ritorno alla vita normale dopo la malattia ha parlato il
vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi, in apertura del convegno, sottolineando come il programma di
screening mammografico in regione sia all’avanguardia in campo nazionale.
screening il 70 per cento delle donne invitate.
mammella un problema di salute grave e diffuso, ha caldeggiato la prevenzione perché riduce la
mortalità in termini importanti.
purtroppo, non vogliono partecipare per
vari motivi, eppure il Friuli si avvale di 15 radiologi formati all’ISFO
di Firenze ed effettuano almeno 5mila
mammografie all’anno. 125mila gli appuntamenti
annui, in 37 sedi, 6 giorni su 7 per 11 mesi e 500mila lettere spedite, anche di sollecito.
anche allo stile di vita e all’alimentazione” ha detto la Dott.ssa Patrizia Gnagnarella.
“Per chi è ammalato è importante adottare stile
di vita personalizzato, fare controlli periodici e seguire le raccomandazioni
dei medici anche per il peso e l’alimentazione, evitando il fai da te. Importante è fare attività
fisica, aumentare il consumo di cereali integrali, frutta, verdura,
legumi, variandoli il più possibile, limitare fritti, grassi e dolciumi, carni
rosse, salumi, carni alla brace, alcool
e bevande zuccherate, imparare a leggere le etichette e bere molta acqua.
Sull’ importanza del movimento contro l’ epidemia
della sedentarietà che, nel mondo, colpisce un adulto su tre, ha parlato la Dott.ssa.
Silvia Raja. “Non è necessario fare
sport – ha detto – ma muoversi,
camminare, ballare, fare attività domestica. Un corpo che si muove
ha il cuore che funziona meglio, riduce il rischio di infarto, l’obesità, l’osteoporosi, l’ansia e la
depressione, migliora il rapporto tra
colesterolo buono e cattivo. Nella patologia oncologica riduce il rischio di tumore
al colon, al seno, all’endometrio. Consigliati 150 minuti di
movimento moderato al giorno con salita e discesa delle scale.
La Dott.ssa. Lucia Da Ros ha affrontato il tema dell’alimentazione
durante le cure oncologiche. Se scorretta può aumentare il rischio di infezioni
e rallentare la guarigione.
Come fare? Bere due litri di acqua al giorno
a piccoli sorsi, poco durante i pasti, evitare cibi crudi, alcol, sale, masticare bene il cibo, mangiare a orari
regolari, in compagnia e non con la
televisione accesa, limitare i formaggi stagionati, il vino. Una dieta sana non
ha bisogno di integratori se non su consiglio medico.
Sandra
Grazie per tutte le informazioni.