LA CUCINA NELLE NAVI DA CROCIERA al Museo delle Carrozze di San MARTINO di Codroipo (Ud) – 28 aprile 2018
E come lui, grandi chef
delle più prestigiose navi da crociera si sono raccontati a San Martino,
nell’elegante cornice del Museo delle Carrozze, anche sede dei “Maestri della
Cucina del 900”.
hanno affascinato il pubblico e gli ospiti d’onore, i diplomandi dell’ISIS alberghiero
Jacopo Linussio di Codroipo, coordinati dalla prof.Gloria Perosa.
privilegiato per il lavoro del cuoco.
“ Fare il cuoco oggi comporta fare
sacrifici – ha continuato – non si può pretendere di avere un lavoro a
portata di mano con tempo libero. Si deve uscire dal guscio, vivere altre culture del cibo. Niente nella vita è
gratis.
e nessuno è nato maestro”.
ingredienti che hanno fatto di un incontro una preziosa occasione culturale,
nel nome della cucina mediterranea che è
patrimonio dell’Umanità, come ha sottolineato Renata Capria D’Aronco,
Presidente del Club Unesco. “Volere è potere” è stato il motto
espresso dallo chef Sergio Mian, del Discepolato Auguste
Escoffien, quale incoraggiamento agli studenti del Linussio.
Viaggi sul “Nuovo turismo da crociera”. Germano
Pontoni, Presidente dell’Unione Cuochi Friuli Venezia Giulia, e Alfredo Marzi hanno donato rispettivamente
il “Diario di bordo” e un veliero realizzato personalmente al Centro di documentazione “Maestri della Cucina del ‘900”, dedicata ai
“Grandi Cuochi di
bordo” . Due opere di pregio che arricchiscono il Museo civico delle Carrozze di San Martino dove
il Centro ha sede.
Renata Capria D’Aronco, presidente Club Unesco di Udine
Vanessa Padovani di Abaco Viaggi
Alcuni libri editi dall’Orto della Cultura
Dal Museo delle Carrozze
L’iniziativa culturale
è stata promossa dall’Orto della Cultura, rappresentata da Maura Pontoni, dal Comune di Codroipo rappresentato
dall’Ass. Tiziana Cividini e dal Museo,
curato da Donatella Guarneri.
INCONTRI
con Loretta e il Dott. Mario Canciani
LA CUCINA IN CROCIERA – LE NAVI IN CARROZZA
da EUROREGIONENEWS di Marco Mascioli (8 maggio 18)
All’interno del museo civico delle Carrozze d’Epoca a San Martino di Codroipo
(UD) ci sono diverse esposizioni permanenti. Oltre alla collezione di
quarantaquattro vetture d’epoca perfettamente funzionanti, con
riproduzioni di cavalli, finimenti e accessori da viaggio, un settore
dedicato ai giocattoli dell’800 e del ’900, una sala per la prestigiosa
collezione d’arte “Elio Bartolini”, dono della figlia Olga, comprendente
oltre settanta opere fra dipinti, stampe e sculture di numerosi artisti
contemporanei e un’area curata dal Centro di Documentazione Maestri della Cucina del ‘900 con una sezione dedicata in particolare ai Cuochi di Bordo.
Poi ci sono anche esposizioni temporanee come quella dedicata a Rocco Burtone
con la sua collezione di opere presenti dal 21 aprile al 6 maggio 2018
che è stata prorogata sino a fine maggio, poi lascerà lo spazio a nuovi
assortimenti.
Il museo, da sempre penalizzato dall’orrendo deposito di carrozze
ridotte ai minimi termini presso la scuderia di Villa Manin, che
confonde i visitatori, si trova in località San Martino di Codroipo, non
distante da Passariano di Codroipo, in un’altra villa veneta, Villa
Kechler, nella barchessa Ottocentesca che dà sul borgo storico,
acquistata e restaurata dal Comune di Codroipo, con l’intento di
rafforzare l’offerta turistico-culturale della zona. Il museo è stato
ricavato nella struttura dell’ex filanda, articolata in tre gallerie
sovrapposte collegate e tre piani di una torretta centrale che conserva i
caminetti, utilizzati all’epoca per l’allevamento dei bachi da seta e
si pone come una nuova e importante risorsa culturale in regione e nel
contesto paesaggistico del capoluogo del Medio Friuli. Dal centro di
Codroipo si raggiunge seguendo la strada verso il mare e, appena usciti
dall’abitato, sulla destra si scorge un imponente muro di cinta che
delimita la villa Manin-Kechler.
La villa appartenne alla famiglia veneziana Manin, che l’aveva eretta
nel XVI secolo. A metà del Seicento fu ceduta per avviare lo straordinario
progetto della villa a Passariano di Codroipo (UD). Passata ai Kechler,
nel corso dell’Ottocento la barchessa occidentale fu trasformata in
filanda. A quell’epoca, per migliorare la selezione dei bachi da seta,
fu invitato a San Martino di Codroipo Louis Pasteur. Altro ospite
illustre fu Ernest Hemingway, che vi soggiornò più volte, invitato dal
conte Carlo Kechler, con il quale era solito andare a caccia e pesca
nelle valli di Caorle.
La casa editrice l’Orto della Cultura da anni sta
organizzando eventi nel tentativo di animare questa sede museale
disconosciuta ai più, con manifestazioni che rianimano il personale
consentendo a nuovi visitatori di scoprire la beltà delle opere esposte.
L’ultima in ordine di tempo è stata, in collaborazione con l’Unione
Cuochi del Friuli Venezia Giulia, dedicata ai cuochi di bordo sul
turismo da crociera.
C’è stata la proiezione di un cortometraggio realizzato da Sergio Negro e Germano Pontoni, seguito dagli interventi del Comm. Alfredo Marzi,
Master Chef della Princess Cruises, che ha spiegato le opportunità per
un giovane cuoco a bordo delle navi da crociera, raccontando alcune
vicende della sua carriera a bordo delle navi più belle del mondo. Tra
le osservazioni del maestro Marzi, l’evoluzione recente del crocierismo
turistico che per attrarre maggiori clienti, sta peggiorando dal punto
di vista qualitativo: crociere di due o tre giorni a pochi euro,
implicano una perdita nel servizio che non potrà mai essere al livello
delle navigazioni di lusso. Questo nello specifico significa che anche i
cuochi si devono adeguare a prodotti e personale di dubbia capacità,
per lo più provenienti da Paesi lontani dalla cultura italiana della
cucina.
Grande enfasi nell’intervento di Vanessa Padovani,
responsabile Front Office per il tour operator Abaco Viaggi di Codroipo
con sedi in tutto il nord Italia, la quale ha illustrato com’è oggi il
turismo da crociera e in particolare le opportunità offerte dalla
compagnia italiana Costa e dalla pseudo italiana (in verità hanno la
sede in Svizzera) MSC Crociere. Un video emozionale mostrava la
meraviglia presente all’interno delle navi e in particolare la vita
nelle cucine e la magnificenza dei pasti, disponibili ventiquattrore il
giorno. Terminata la sua presentazione, è scappata per imbarcarsi a
bordo di “Costa Favolosa”, per “Protagonisti del Mare” serata in cui ha
ricevuto, per le agenzie Abaco, ben due premi come miglior agenzia assoluta in Veneto e Friuli Venezia Giulia e come finalista Top Five Agenzie del Nord Italia “Individuali e Sposi”.
Nel museo a San Martino di Codroipo, tra i partecipanti all’evento, c’erano gli allievi dell’ultimo anno dell’Istituto professionale superiore enogastronomico, giunti al termine delle lezioni, accompagnati dalla Prof.ssa Gloria Perosa, docente dell’I.I.S. Jacopo Linussio
di Codroipo. Sebbene prossimi al diploma, interrogati a più riprese
dallo chef Marzi, hanno annuito e accolto l’invito a mantenere sempre
elevata la curiosità e la voglia d’imparare che deve crescere con
l’esperienza e non concludersi con l’iter di studi. Particolare accento è
stato posto nello studio della lingua inglese. Coloro che vorranno
intraprendere la carriera di cuoco di bordo, dovranno interfacciarsi con
persone di ogni provenienza il cui unico punto in comune sarà proprio
la lingua internazionale.
Il grande cuoco “di bordo” Master Chef Princess Cruises Comm. Alfredo
Marzi ormai in pensione, si è dilettato a realizzare un modello in
scala della Cutty Sark (un clipper – veliero inglese varato il 22
novembre 1869) che ha voluto donare al museo di Codroipo per
l’esposizione dedicata ai Cuochi di Bordo.
L’importanza dell’evento è stata sugellata da Germano Pontoni, già presidente dell’Unione Cuochi FVG,
che ha donato il suo “Diario di bordo” al centro di Documentazione
Grandi Cuochi della Cucina di Bordo del ‘900 ospitato nel museo.
L’evento si è concluso con un rinfresco e la degustazione di vini
locali, accompagnati da manicaretti realizzati dai cuochi e serviti in
complicità con gli studenti dell’enogastronomico del Linussio.
Marco Mascioli
dal Messaggero Veneto del 9 maggio 2018