Sedegliano (UD) Pomeriggio poetico-musicale in memoria di Plinio Clabassi e Sr. Amelia – 15 ottobre 2017
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dalla signora GIANNA, in sinergia con il Comune di Sedegliano e il Club Unesco
di Udine, ricordando naturalmente il
grande Plinio e Suor Amelia.
versione poetica di questo concerto è inedita e, grazie alle due voci
recitanti, molto note in vari ambiti, molto apprezzata. Enzo Driussi è autore e interprete
di Canzoni e poesie, Pietro Pittaro discende da
una famiglia di vignaioli con ben 4 secoli di storia. Legato da profonda amicizia
a Plinio, ha voluto dedicargli questo spettacolo.
Con una deliziosa verve e padronanza del palco, hanno entusiasmato il pubblico portandolo dentro il locale caratteristico di Udine, i Piombi, appunto.
Che esistono ancora ma non nello stesso luogo né con i personaggi decantati nel libro da molti definito “La divina commedia” friulana, scritti forse dallo storico Romeo Battistig, il patriota
ucciso sul ponte di Sagrado durante la 1°grande guerra.
Un mistero, quello
della paternità de I Piombi, che è bello resti tale in quanto dimostra la capacità
della Poesia di dire una cultura quando diventa patrimonio storico di una
popolazione.
I Piombi, infatti, sono
l’espressione fra le più genuine di Udine e di tutto il Friuli nell’amore che
portano alle loro osterie sopravvissute all’arroganza delle pizzerie e nelle quali, a volte e sempre meno
spesso, l’atmosfera de I Piombi riscalda tuttora cuori, sentimenti e il grande
orgoglio di essere friulani.
Francesca Rodighiero, presidente Accademia “Città di Udine” e Antonietta Cimolino, nipote di suor Amelia, hanno portato i saluti, ricordando la finalità del concerto: aiutare il Villaggio dell’Amore in India, a Holavina Halli, fondato da sr. Amelia Cimolino (1912-2006)
genere con un celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi: LA SERVA
PADRONA.
e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba
Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo
padrone e trama per farsi sposare da lui. Per farlo ingelosire, Serpina gli
dice di aver trovato marito, che in realtà è il servo Vespone travestito da Capitan
tempesta. Serpina chiede a Uberto una dote di 4000 scudi. Uberto, pur di non
pagare, la sposerà e Serpina da serva diventa finalmente padrona.
LEGGIADRI GALLANI BASSO, da 30 anni
amico di Suor Amelia e dell’ Associazione, nel ruolo di UBERTO – VANIA SOLDAN,
soprano, impegnata in numerose attività concertistiche e per la prima volta su
questo palco, nel ruolo di SERPINA e PIER DELLE VIGNE, mimo, nel simpaticissimo
ruolo di VESPONE.
accompagnatore, ROSSELLA FRACAROS.
Meritati applausi hanno onorato l’operetta, interpretata con professionalità e simpatia dai protagonisti.
Il Grazie della signora Gianna a tutto cuore ha espresso la gratitudine e l’apprezzamento per la generosità degli interpreti.