FORTE & CHIARO, mensile del Medio Friuli – luglio 2017
A PIEVE DI ROSA
Danussi, ha promosso la tradizionale giornata del Donatore che si svolge in una frazione diversa o nel
capoluogo.
fa bella mostra di sé la chiesa
matrice, tornata agli antichi splendori dopo
il recente restauro.
celebrazione e alla S. Messa del donatore con il Coro “S. Francesco”, diretto da Eliana
Gallai, e il pranzo comunitario.
NOTTE – CHEI DI CODROIP” con IVAN
CUDIN OSPITE D’ONORE
comuni vicini, da Tavagnacco a Sesto al Reghena, hanno reso onore al primo anniversario di “Quelli della notte –
chei di Codroip”.
turbo-lenti, sprinters e ali ai piedi, e tre di corridori, principianti, medi,
veloci, è partito verso Villa Manin per la foto ricordo e ritornato poi al campo sportivo, scortati dall’Auser di
Codroipo. Poi la grande festa per sottolineare un traguardo in continua
crescita, portato avanti da 27 volontari che gestiscono con entusiasmo e
ammirevole spirito di squadra l’associazione spontanea che convoglia ogni
giovedì mattina e sera e il primo sabato del mese oltre un centinaio di
persone. Ospite d’onore Ivan Cudin,
ultramaratoneta codroipese, campione
europeo della 24 ore e per tre edizioni vincitore della Spartathlon. Presente con un video il dottore Ciro
Francescutto, medico dello sport di San Giovanni di Casarsa, ideatore del primo gruppo notturno di cammino e
corsa. Egli ha ribadito che camminare e
correre sono una forma di sport gratuito, ecologico e portatore di salute e
che, ogni giorno, tutti dovremmo fare diecimila passi per stare davvero
bene. E la maglietta gialla di “Chei di
Codroip” è diventata una bandiera da indossare con orgoglio e camminare e
correre sono una sorta di virus che genera epidemia positiva e salutare. Alla
grande festa di anniversario ogni partecipante
ha ricevuto in omaggio un
segnalibro giallo distribuito dai quattro giovani volontari, Caterina, Elisa,
Vittoria e Thomas e ha potuto cantare l’Inno delle magliette gialle, simboli di
comunità e benessere, sulle note di Bandiera Gialla. I camminatori e corridori non vanno in
vacanza e continuano a ritrovarsi a ogni età e in ogni stagione. Credendo nei
valori della socialità e della salute.
QUARTET , debutto del nuovo disco
“ITALIANA” da ANGEL’
S WINGS STUDIOS
negli studi degli Angel’S Wings di Pantianicco di Mereto di Tomba, a cura
del giornalista Marco Mascioli, con introduzione di Monica Zinutti.
L’esecuzione degli Athanor, in diretta Facebook, si è rivelata una sorta di viaggio musicale
in terra italiana, nella grande musica dal 1600 a oggi.
celebre l’estro italico nel mondo, da Monteverdi a Vivaldi, da Scarlatti a
Paradisi e Rossini, fino ad arrivare a De Simone e Giorgio Tortora. Il Maestro
Tortora, uno dei compositori importanti nel mondo della chitarra, è anche il
mentore del quartetto.
contiene dieci, registrati, mixati e
masterizzati presso gli Angel’s Wings Recording Studios e pubblicato dalla casa
discografica Velut Luna.
strumenti differenti dalla chitarra, e rappresentano quindi un invito a un
ascolto “diverso” di motivi in alcuni casi anche molto noti. La copertina
ha i colori che richiamano il mare e il cielo di Grado.
consolidata nel 2012. I quattro chitarristi,
Maria Francesca Arcidiacono, Elisabetta Biondi, Mario Milosa e Fulvio
Sain, hanno anche raccontato spezzoni delle loro esperienze di vita e
musicali. Maria Francesca Arcidiacono ha
iniziato lo studio della chitarra classica
a 9 anni su invito dei genitori proseguendo il percorso didattico con solfeggio,
interrotto al liceo classico. Su sollecitazione del marito, a 38 anni, ha
completato il percorso. Elisabetta Biondi ha iniziato lo studio della chitarra a 6 anni
su sollecitazione della maestra dell’asilo, persona a lei molto cara. Ha frequentato il
conservatorio e ora insegna musica e chitarra. Mario Milosa ha iniziato lo
studio della musica da bambino e da autodidatta, proseguendo lo studio accademico
classico. Fulvio Sain ha inziato a
suonare giovanissimo, stimolato dalla
famiglia di musicisti. Gli venne regalata una chitarra acustica e si avvicinò
alla musica rock, poi frequentò il
conservatorio e ora insegna chitarra.
“La tarantella” di Rossini, “Venti da sud”, “Toccata” di Paradisi meglio
conosciuta come la sigla di Carosello e Sonata 450 di Domenico Scarlatti.
Il cantante codroipese Angelo Seretti
ha ultimato le registrazioni di ‘Mille Voci’, il programma musicale che
andrà presto in onda su 300 tv nazionali e in diversi canali di Brasile, Stati
Uniti, Canada e Giappone.
Un altro tassello che si aggiunge al successo di
classifiche dei suoi ultimi singoli
in radio nazionali per ben due anni di
fila.
Seretti,che canta in cinque
lingue canzoni del genere crooner o confidenziale, sta ultimando il nuovo album continuando la collaborazione artistica con
il collega George Aaron, star della musica disco anni ’80, conosciuto in tutto
il mondo.
Si esibisce spesso all’estero
e ha avuto modo, negli ultimi anni, di lavorare con altri artisti di fama
internazionale come Bobby Solo, Mariella Nava, Amedeo Minghi e Annalisa
Minetti, solo per citarne alcuni. Seretti,
grazie al suo stile particolare,
a farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico ed è uno dei
pochissimi cantanti friulani ad aver scalato le classifiche radio nazionali ed
estere.
Il suo ultimo singolo ‘Bye Bye City’ , rivisitazione di un classico di
Pierre Grocolas in chiave pop dance e portato al successo nel 1969 da Dino, è
stato infatti premiato nella top 20 della classifica Europea Euro Indie Music.