FORTE & CHIARO, mensile del Medio friuli – giugno 2017
PIANISTA SEBASTIAN DI BIN a Scuola di Musica “Città di Codroipo”
considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua
generazione, ha offerto alla scuola di
Musica “Città di Codroipo” due
incontri di lezioni concerto.
rivelando grande umiltà e ha donato, per ogni lezione, 45 minuti di musica spaziando da Liszt (Studio
trascendentale n° 11 e Armonie della sera”) a S. Rachmaninov (sei momenti
musicali op. 16) a sue composizioni (Valzer ironico, Acquario, Pagliacci, Salt
lake city).
tasti, posseduti come l’aria e la luce. Quasi un pianto muto di gioia, un
narrare di note ubbidienti alle dita sapienti, possessive, umorali come
temporali e suadenti come fiocchi di neve nella notte.
spartiti.
beve zampilli docili e felici. Sembra piangere
e ridere e incidere l’anima grata. Virgole di silenzi sospendono i volteggi
delle sue mani.
tramonti su mari quieti, aurore lievi e
bombardamenti.
corpo ma la sua anima sta planando su pianeti noti solo a lui. Le mani sono un tutto con il cervello e quel
qualcosa di magicamente incomprensibile
che le aziona.
dell’ ascoltare i grandi e se stessi. la musica non è nella tastiera ma nel
contesto storico. E’ la voce interiore che esprime le emozioni della vita. Il
musicista rappresenta come lui sente le cose che vive e ciò che lo
emoziona”.
Sebastian snocciola con competenza e perfino un filo di timidezza.
dietro e dentro la musica.
anni, facendo prima sei mesi di solfeggio con un maestro di tromba. Ha
debuttato ufficialmente a 11 anni con l’orchestra Slovenicum di Lubjana nella Sala del Parlamento del castello di
Udine.
per giovani allievi che contiene 15
brani fanciulleschi, anche a tastiera molto alta per favorire l’ esecuzione a 3
e 4 mani e un cd con le musiche eseguite da lui stesso.
internazionali
ultimato le registrazioni di ‘Mille Voci’, il programma musicale che andrà
presto in onda su 300 tv nazionali e in diversi canali di Brasile, Stati Uniti,
Canada e Giappone. Un altro tassello che si aggiunge al successo di classifiche
dei suoi ultimi singoli in radio nazionali per ben due anni di fila. Seretti , che canta in cinque lingue canzoni
del genere crooner o confidenziale, sta
ultimando il nuovo album continuando la
collaborazione artistica con il collega George Aaron, star della musica disco
anni ’80, conosciuto in tutto il mondo.
negli ultimi anni, di lavorare con altri artisti di fama internazionale come
Bobby Solo, Mariella Nava, Amedeo Minghi e Annalisa Minetti, solo per citarne
alcuni. Seretti, grazie al suo stile
particolare, a farsi conoscere e apprezzare
dal grande pubblico ed è uno dei pochissimi cantanti friulani ad aver scalato
le classifiche radio nazionali ed estere. Il suo ultimo singolo ‘Bye Bye City’ ,
rivisitazione di un classico di Pierre Grocolas in chiave pop dance e portato
al successo nel 1969 da Dino, è stato infatti premiato nella top 20 della
classifica Europea Euro Indie Music.
“LA SCJARNETE” dopo 150 anni dalla prima rappresentazione a Udine
spettacolo colorato e fedelmente inserito nella realtà friulana. Quasi una
cinquantina. Finalmente si sono rivisti i costumi della tradizione ormai
diventati una rarità, gli elementi scomparsi come la falce, il prete con la
tonaca lunga e nera, i bambini che giocano accanto al pozzo, il cacciatore, la
scjarnete ovvero l’usanza di mettere i fiori sulla finestra della ragazza
prescelta, in età da marito. Merito del Maestro Olinto Contardo se l’operetta
ha rivisto la luce.
Luigi Cuoghi, ha impiegato 12 anni di ricerca puntigliosa per farne un’opera da
palcoscenico ma ce l’ha fatta.
l’orchestra e il coro. Cantanti lirici : Marzia Silani, Andrea Biscontin, Paolo
Cevolatti ed Enrico Bianchi.
fu messa in scena il 25 dicembre 1885 a
Udine, al Teatro Minerva.
all’epoca della Serenissima.
pettegolezzi da parte di ragazze e giovanotti che si affiancano ai protagonisti
nelle varie scene con il momento culminante, quello della Scjarnete.
canti e balli di una festa collettiva.
cultura friulana promossa dalla Filologica Friulana, ha avuto il patrocinio del
comune di Sedegliano, Cordenons, e dell’ass. Amici del Teatro Plinio Clabassi,
presieduto dalla signora Gianna Cuberli Clabassi.
dell’Associazione Musicale “Bertrando di Aquileia” in collaborazione con
l’Accademia d’Archi “A. Arrigoni”. Regia di Angioletta Mezzavilla e direzione
del M° Olinto Contardo.