A Codroipo (Ud) la prima unione civile tra Erika e Jessica
Codroipo ha visto Erika e Jessica unirsi civilmente davanti al sindaco Guido Nardini, in Sala Consiliare, sabato 14 settembre 24
“Abbiate il coraggio di essere ciò che siete” il loro messaggio
Il sindaco Guido Nardini ha officiato la prima unione civile al femminile della città. Nella sala consiliare, carica di emozione e di persone, alle ore 11.00 sono arrivate, puntuali e raggianti, Erika e Jessica, pronte a vivere uno dei giorni più importanti della loro vita.
A fianco di Erika Ottaiano, 32enne codroipese, con l’energia di chi vive a ritmo di danza e passione, agente di viaggio, insegnante di Zumba, ballerina di classica e moderna fino ai vent’anni, c’era Jessica Mariotti, 28enne di Romans di Varmo (Ud), commessa e sportiva, giocatrice nella squadra amatoriale Basket Time di Udine. Due vite diverse, ma unite da un filo invisibile, quello che le ha portate a incontrarsi e a scegliere di costruire insieme il loro futuro.
Erika, nel suo abito avorio, sorrideva con la sicurezza di chi ha fatto la scelta giusta. Jessica, in minimale camicia bianca e pantaloni avorio, la guardava con dolcezza, riflesso di un amore sincero e deciso.
Il sindaco, emozionato, citando Platone, ha detto, loro: “La persona giusta per te non è solo chi ti accetta, ma chi ti fa sviluppare il tuo massimo potenziale in questa vita”.
Erika e Jessica si erano conosciute nel 2019. Dopo poco, l’attrazione giocosa diventava amore. “Non abbiamo avuto difficoltà né critiche come ci saremmo aspettate. Le persone ci hanno sempre sostenute, ci hanno fatto i complimenti per il nostro coraggio di portare a testa alta la nostra relazione, e continuano a farlo. Da parte nostra non abbiamo alcuna difficoltà a mostrarci né a dichiarare i nostri sentimenti, talmente radicati da averci portate a unirci in matrimonio e a formare la nostra famiglia”, dichiara Erika.
“A proposito di famiglia” – aggiunge Jessica – il nostro matrimonio è il raggiungimento di un obiettivo caldeggiato e costruito insieme alla persona che abbiamo scelto, per amore”.
Dopo la cerimonia a Codroipo, Erika e Jessica si sono dirette verso Trieste, città che ha segnato l’inizio della loro storia. Lì, davanti al mare, che entrambe amano, hanno celebrato un’altra cerimonia, simbolica, con l’amico Domenico Zamburlini. Il mare, per Erika, è il ricordo del loro primo incontro, un porto sicuro di serenità. Per Jessica, è calma, pace, un rifugio per l’anima.
La loro famiglia, dicono, è fatta anche di amore per gli animali e Kalì, la loro cagnolina di razza Amstaff, ne è parte integrante. Erika e Jessica desiderano lasciare un messaggio a chi si trova nella loro situazione e non ha il coraggio di esporsi.
“Abbiate la forza di essere ciò che siete, credendoci, senza lasciarvi condizionare dal giudizio. Talvolta, e a noi è successo, può stupirvi in positivo”.
E il futuro? Lo vedono insieme, ovviamente. “Felici, come oggi,” rispondono all’unisono, sorridendo. Un futuro fatto di amore, di rispetto, di persone che vogliono loro bene. Un futuro costruito giorno dopo giorno, come si fa con un sogno che si realizza.
dal Messaggero Veneto del 15 settembre 24
Codroipo