
Adelina, sacrestana, spenta a 91 anni. Camino T. 4 marzo 25
Adelina Giavedoni Frappa, di Camino al Tagliamento (Ud), la “Signora del sorriso”… si è spenta serenamente a 91 anni.
La folla che ci si aspetta ai funerali delle grandi personalità si è riunita per l’ultimo saluto ad Adelina Giavedoni, mancata serenamente a 91 anni, nella propria casa, attorniata dai familiari, dai figli Beniamino, Alba, Raffaella, Gianni, dai nipoti Fanny, Michele, Cristina, Sara, Francesco, Giulia, Giovanni, Agnese e dalla pronipote Cordelia.
Nata “Là di Morson” in via Molino, Adelina ha vissuto sempre a Camino, in modo generoso, supportato da profonda fede, spendendosi per la numerosa famiglia, la chiesa, la sua gente e prodigandosi senza risparmio per tutti. Ha svolto il ruolo di sacrestana, prima con il marito Giovanni Frappa, continuandolo, poi, anche dispensando consigli e idee, fino a pochi mesi fa.
La chiamavano la “Signora dei fiori”, per il modo raffinato con cui curava l’allestimento floreale in chiesa, anche con fiori recisi dei giardini e degli orti, e la “Signora del sorriso”, donato in ogni occasione e fino all’ultimo istante della sua lunga e laboriosa vita.
Ma l’impronta indelebile che ha lasciato è quella della solarità, dell’empatia istintiva, del saluto per ciascuno, dell’allegria contagiosa e della socialità, per lei bisogno vitale.
La sua casa era aperta per chiunque, senza distinzioni, con il caffè sempre pronto e il tempo dedicato al dialogo, all’aiuto e al conforto di una parola buona. Innumerevoli sono le esperienze di volontariato nei campeggi organizzati dalla parrocchia, così come espressi dai ricordi dei bambini e ragazzi, ora genitori.
Adelina c’era sempre nelle occasioni di festa, come San Valentino, patrono di Camino, e nei raduni di anziani o giovanili, nell’asilo quando era gestito dalle suore, e nelle abitazioni dei parroci che si sono avvicendati. Era accanto ai suoi paesani nella gioia e nei momenti dolorosi, con quell’ unicità tuttora apprezzata.
Il nipote, Don Michele Frappa, parroco a Pozzuolo del Friuli, coadiuvato da sette colleghi, ha officiato la cerimonia funebre, esprimendo alla nonna parole di gratitudine e affetto, consapevole dell’orgoglio con cui lei lo ha sempre accompagnato nella sua vocazione di fede. Il gruppo alpini di Codroipo e le campane a festa hanno accompagnato l’ultimo saluto, proprio nel modo che Adelina avrebbe desiderato. Messaggero veneto 5 marzo 2025