Ancora una creatura
Ancora una creatura
nuota nel ventre caldo
Della mia bambina,
dea dell’Amore
e della Vita.
Ancora una creatura
rincorre inconsapevole
il mondo che la aspetta
per accoglierla
con braccia calde,
a ripararla dalla luce
troppo forte
o dai sogni senza colori.
Ancora una creatura
a solcare la mia porta,
a possedermi l’anima.
Ancora madre la mia bambina,
ancora latte dal suo seno
per l’espandersi
della mia creatura
nuova.
24 febbraio 2010