BIOMUSICA MUSICOTERAPIA EVOLUTIVA…per saperne di più
Cos’è la biomusica?
pensare la persona, il benessere, la musica.
E’ una metodologia alternativa ed efficace ideata da Mario Corradini,
musicista italo-argentino, diretta e pratica,
che serve a far star bene e
migliorare la qualità della vita di bimbi, anziani, persone di ogni età e stato
di salute. Rilassamento, equilibrio e stimolazione sono i tre effetti immediati
della musica. La musica apre la strada alle emozioni.
origine nei conflitti emozionali sofferti dalla persona. I disturbi di origine
emotiva vanno ad interferire con il sistema bioenergetico. Se l’energia che li alimenta
non si mantiene a un livello costante, si verifica un blocco che causa
disequilibrio, disfunzioni o addirittura malattie.
Molte malattie hanno origine nella sfera emotiva ed emozionale: in ognuno di
noi si possono osservare rigidità mentali, emozioni represse e/o pregiudizi sul
proprio corpo, paure, tutti elementi che determinano una certa divisione
interiore e che comportano un fare – pensare – agire spesso contraddittorio.
Attraverso il suono e la musica si può agire su due aspetti fondamentali della
persona, emozionale e fisiologico, per arrivare all’identificazione dei
conflitti che condizionano i comportamenti delle persone e per capire il
funzionamento di quei meccanismi interiori che portano sofferenza.
Si rivolge a tutte le fasi dell’esistenza, perché l’essere umano è in continua
evoluzione, con l’obiettivo principale di acquisire conoscenza utile per
migliorare la sua esistenza.
La Biomusica – Musicoterapia Evolutiva vuole facilitare la comunicazione e
favorire lo sviluppo dell’impulso di vivere e di crescere in coscienza.
Dove si applica la Biomusica Musicoterapia evolutiva?
In centri assistenziali, scuole e nell’attività privata, a ogni persona che lo
desideri, per favorire l’integrazione, l’autostima, l’auto-osservazione,
migliorando il rapporto con se stessi e con gli altri.
Viene utilizzata anche con le donne in stato interessante.
Inoltre, può anche applicarsi come una ginnastica preventiva nell’area della
salute e nel campo dello sviluppo personale.
La biomusica propone il gioco come
metodo didattico perché ogni persona gioca la propria vita e perché, nelle
condizioni di vita attuali, sia i bambini sia gli adulti non hanno sufficiente
spazio né tempo per giocare. Il gioco, dunque, è la conseguenza di una
necessità vitale: quella di giocare. La persona che gioca entra in una
dimensione differente dove “ si dà il permesso” e quindi, libera da inibizioni
e limiti convenzionali, si integra all’allegria e alla possibilità di rompere
le regole. Giocando si possono toccare temi difficili e avvicinarsi a
situazioni dolorose, perché i partecipanti vivono la situazione come
“fittizia”, anche se in realtà, riversano in essa tutto il contenuto emozionale
interno.
Giocando possiamo liberarci dalle tensioni, esteriorizzare aggressività,
permetterci certe emozioni o azioni non accettate in situazioni normali.
Gianluca Valoppi ( Udine) 3288230531