Brunico, Lago di Braies, San Candido… gemme della Val Pusteria (Bz) 12 luglio 2020 Abaco Viaggi
Il mio primo viaggio in pullman post Covid. Una gran bella emozione poter rivedere un bel gruppo di persone del Friuli e del Veneto con la voglia di viaggiare, di ridere, di stare insieme, pur con tutti i distanziamenti di legge rispettati e garantiti: anche di più. Infatti, il Trentino, come Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Puglia, non applica più il distanziamento tra i sedili in pullman. Quindi, ogni persona, con mascherina obbligatoria, potrebbe stare accanto a non congiunti. Su 50 persone presenti, il pullman disponeva di 63 posti a sedere.
Già il paesaggio che si vede dal finestrino affascina. Il tour è baciato dal sole e dalla temperatura perfetta di montagna (21°). Prima tappa: BRUNICO: il centro della Val Pusteria, sia da un punto di vista geografico che culturale, Infatti, la città della Rienza è considerata il punto d’incontro numero uno nella valle. Il territorio del comune di Brunico si estende fino alla cima di Plan de Corones a 2.277 m .
Si trova a 838 m.s.l.m e ha 11.000 abitanti. Il suo centro storico medievale ha accolto il gruppo di viaggiatori mostrando palazzi colorati e illuminati dal sole. Così le chiese, dove è stato possibile dare solo una sbriciata, perchè le funzioni religiose erano in atto, come nella Chiesa dedicata a S. Catarina. Poi su, fino al castello, raggiunto dopo una leggera salita, sotto gli occhi buoni del Plan de Corones e il benvenuto del suo folkloristico “Atzeco,” all’ingresso.
Poi il pranzo, dopo mezz’ora di gradevole panorama in pullman. Tipicità nei piatti: canederli, strudel, birra Forst. In più, stube decorate, balconi fioriti, accurato servizio. Altra mezz’ora di percorrenza e … il Lago di Braies si è aperto a conchiglia color smeraldo.
D’obbligo la passeggiata in libertà lungo il suo anello di 5 km, pari a un’ora di camminata veloce. Il lago più grande delle Dolomiti, in estate assume una colorazione verde-azzurra, in inverno è coperto da una coltre di ghiaccio e neve. In ogni stagione dell’anno, é il punto di partenza per passeggiate, alpinismo, gite con le racchette di neve. Gli appassionati del Nordic Walking hanno la possibilità di trovare numerosi percorsi nelle immediate vicinanze. La leggenda narra di selvaggi che si recarono sulle montagne della Valle di Braies alla ricerca di oro e di pietre. Avidi e invidiosi pastori della valle tentarono di rubare i loro tesori, ma non ci riuscirono perché, per proteggerli, questi ultimi aprirono fontane sotterranee e li gettarono nel lago di Braies. Per questo, forse, luccica così tanto da far riverbero agli occhi! Ore 16.30: partenza per San Candido, bomboniera abbracciata alle Dolomiti. S trova, infatti, a sud delle Dolomiti di Sesto e del Parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo in Alta Val Pusteria, nel Parco Naturale Tre Cime, ai piedi del Monte Baranci. Interessanti: la chiesa in stile romanico dedicata a S. Michele che, nel 1735, venne ristrutturata in stile barocco, e la Collegiata di San Candido, con la cripta a tre navate e il cimitero tutt’intorno. Molto frequentata, con boutique e negozi aperti, la zona pedonale. Ha consentito una piacevole passeggiata e un aperitivo in uno dei tanti bar raffinati.
Una giornata perfetta, con la compagnia di 50 viaggiatori friulani e veneti, l’accompagnamento di Mariangela Piccoli, e la suggestione abbracciante delle Dolomiti, della Val Pusteria, del Trentino Alto Adige, in provincia di Bolzano.
Una boccata di ossigeno di cui tutti eravamo ghiotti. Io, per prima.
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