CAMINO AL T (UD) RECITAL del soprano FRANCESCA SCAINI “NESSUN DORMA” – FESTIVAL “CAMINO CONTROCORRENTE” 30 ottobre 2016 – cerimonia di chiusura 1 nov 16
d’argento che fasciava la spalla del soprano
Francesca Scaini, la Voce di
Camino nel
mondo, accompagnata al pianoforte dal Maestro Francesco Zorzini. La loro naturale e rodata
sinergia ha fatto scaturire l’applauso prima ancora che il recital iniziasse. Segno
evidente dell’affetto e della stima che la platea ha rivolto loro. Avvincente,
commovente a tratti, coinvolgente alla massima potenza il recital che ha
condotto fin dentro la magia dei sogni, del sonno e dell’incanto delle ninne
nanne. Francesca, con la sensibilità e
dolcezza di madre, è riuscita a dare corpo alle immagini cantate, sussurrate,
ma più di ogni altra cosa sentite intimamente e trasmesse come dono alla
platea, rapita da tanta bravura. Arie di grandi opere liriche, sempre narrate e
spiegate da Francesco e Francesca, hanno trovato vita e senso nel tema della
ninna nanna e dei luoghi del sonno e del sogno. Tra le toccanti
interpretazioni, particolarmente incisiva
è stata “Senza mamma”
dall’opera lirica di Puccini “ Suor Angelica.” Il recital “Nessun dorma” è stato un tassello di “Camino Contocorrente” il festival annuale dedicato quest’anno al Giardino d’infanzia, ai bambini e a quello che dovrebbe essere il loro mondo. Bambini artisti, bambini protagonisti attivi.
Genitori
invitati a raccontare i sogni ai loro bambini, le favole. Sbalorditivo
che proprio a Camino si siano aperte le porte delle case ai Cappuccetti
Rossi, ad Hansel e Gretel, ad Alice che va sul Tagliamento. Biblioteca,
Teatro, Casa Liani, Villa Savorgnan Minciotti, Zorzini, Scaini a braccia
aperte ad accogliere libri d’artista, danza d’autore, fiabe musicali,
installazioni e mostre fotografiche, collettivi rituali, filmati,
orchestrali in erba, miniopere, messe in scena teatrali e musicali. In
più interessanti conferenze.
A
cura di Giuseppe Bindi, “Bambini o no” , “Un pediatra raccontastorie”,
“I Vangeli dell’infanzia”. Con Mariangela Maraviglia “L’Infanzia d’oro
di padre David Maria Turoldo con la proiezione del “Gli ultimi” , un
film con gli occhi di un bambino. Con Gemma moldi incontro-workshop
“Ottoperotto”, seguito da
“Ninnanannorama” opera in prima assoluta e
“Kinderszenen” o prospettive adulte sull’infanzia in forma di musica.
migranti che in mare trovano la morte. Simbolicamente sono state
lasciate andare
sull’acqua verso il mare una barchetta di carta e un piccolo dono,
cullando la loro traiettoria con ninne nanne e carillon. Sul fiume
Varmo, con un barattolo e un giocattolo, ha preso forma l’idea
collettiva del bambino vero. Colui che sogna, ascolta, fa, racconta,
vive. Cui è stata dedicata l’edizione 2016 del Festival che, nel 2017,
verterà sulla Rivoluzione d’Ottobre