Camino al T (Ud) Paolo Maurensig e il suo ultimo libro “L’oro degli immortali”
“L’ORO DEGLI IMMORTALI” di MAURENSIG
Fresco di stampa, “L’oro degli immortali”, l’ultimo romanzo di Paolo Maurensig, scrittore friulano di chiara fama, è approdato a Bugnins, presso l’azienda Ferrin, copromortrice della presentazione in sinergia con l’ Associazione culturale caminese “Il Cjavedal”, presieduta da Annalisa Guerra.
Le 408 pagine che compongono il corposo romanzo, sono il risultato del nuovo modo di fare narrativa di Maurensig, apparso molto a suo agio e generoso di spiegazioni verso il numeroso pubblico intervenuto. “L’oro degli immortali”, a differenza degli altri suoi romanzi, è un thriller mozzafiato, la cui trama avvincente, dinamica e trascinante, si interseca col mistero, l’esoterismo, la storia reale e l’azione. Maurensig ha parlato della sua ultima creatura letteraria come di un libro che avrebbe voluto scrivere a vent’anni, ma organizzarlo, all’epoca, sarebbe stato difficile e complesso. Soltanto un anno fa, ha ripreso in mano argomenti che esulano dalla letteratura italiana del momento e si riferiscono a sue letture degli anni 60 e di saggi sui misteri legati all’antichità, di mutazioni della razza umana, degli alieni. “Parlare di alchimia sembra demodé, parlare di nazismo significa rimescolare il solito pentolone – ha chiarito lo scrittore – ma non tutto è stato detto sulle origini del nazismo, per esempio del fatto che abbia forte connotazione con il mondo magico, mistico, esoterico. Nel libro dedico un capitolo alle radici magico-esoteriche del nazismo, ma non menziono gli ebrei, a esclusione di Asvero, l’ebreo errante che attaccò Cristo sul Golgota, accusandolo di non aver mantenuto la promessa di immortalità, cedendo alla morte. Ma non vi voglio svelare nulla del libro. Ciò che ho detto corrisponde al 5% del libro le cui pagine si leggono tutte d’un fiato”.
La sua disponibilità ha incantato il numeroso pubblico accorso per salutarlo da Ferrin, a Bugnins di Camino al Tagliamento.