CLAR DI LUNE debutta a Bertiolo (Ud) con ZAVAION 4 ott. 24

CLAR DI LUNE debutta a Bertiolo (Ud) con ZAVAION 4 ott. 24

CLAR DI LUNE debutta a Bertiolo (Ud) con ZAVAION 4 ott. 24

Clâr di Lune, compagnia teatrale di BERTIOLO(Ud) ha debuttato con il nuovo  spettacolo “ZAVAION”

Venerdì 4 ottobre, ore 20.45, in Auditorium “Paroni”, in lingua friulana, è andato in scena il nuovo spettacolo, il 15esimo del Clâr di Lune, giunta alla soglia dei 30 anni di attività.

Un lauto pranzo, invitati importanti, due signorine venute a rallegrare gli animi, una cucina dove la cuoca Rôse, aiutata da Filumene e all’ultimo minuto da Anzule, preparano la “mangiatorie”. Gjulie, sorella del padrone di casa, dovrà fare in modo che tutto funzioni al meglio. Ma la Filumene avrà capito dove andare a prendere i savoiardi per accompagnare il zavaion? O succederà qualcosa che scuoterà i presenti?  Lo spettacolo è liberamente ispirato al sonetto “Il zavaion di Bertiûl ” di Don Giovanni Zuttioni e al componimento di Don Fabio Simonutti.

Testo e regia di Loredana Fabbro.

Lo spettacolo ha chiuso la rassegna teatrale di Bertiolo.

 

Può una compagnia teatrale in lingua friulana riempire un teatro, far ridere di gusto e, allo stesso tempo, far riflettere e inviare messaggi attuali e importanti?

Sì.  E la compagnia Clâr di Lune è riuscita, e alla grande, mettendo in scena il suo nuovo spettacolo “Zavaion” o Zabaglione, protagonista di un fatto realmente accaduto nel 1875, proprio a Bertiolo.

Incastro perfetto tra il passato e l’attualità sono stati i video esterni con scenografie d’epoca, la dinamicità e la collaudata recitazione. In più la musicalità della lingua friulana.

Gli applausi scroscianti e il sano divertimento, gli elogi del sindaco Eleonora Viscardis e del presidente Atf, Guido Covazzi, hanno irrorato di entusiasmo la compagnia e la sua regista, oltre che autrice del testo, Loredana Fabbro.

Un debutto dall’ esito magistrale, che farà sicuramente il giro del Friuli, iniziando da Codroipo, a gennaio prossimo.

Mentre fervono i progetti per il trentennale del 2025, innovazione, emozione e dedizione continuano a essere i tre importanti fattori del suo successo.

2025     30 ANNI PER LA COMPAGNIE DI TEATRI CLAR DI LUNE

Il 4 marzo 1995, nel teatro di Camino al T., su invito dell’allora Consulta Femminile, andava in scena “Sacrilegjo in canoniche”, che siglava il debutto della Compagnie Teatrâl in lingua friulana “Clâr di Lune”, con la regista Loredana Fabbro, tuttora in carica.

Sono passati 30 anni e la voglia di fare teatro è irrorata da un’alta dose di entusiasmo.

Tant’è che il ritrovo conviviale di inizio anno –  dell’11 gennaio al Ristorante Al Fiume di Flambruzzo (Ud) – ha visto attrici e attori cimentarsi in una pièce teatrale, al solo scopo di divertirsi insieme.

Come è nata Clâr di Lune

L’idea di far nascere una nuova compagnia teatrale, da parte di alcuni bertiolesi, risale al 1994. Con l’appoggio dell’allora Amministrazione Comunale, che aveva messo a disposizione una sala prove e un minimo contributo, ecco la prima messa in scena. Su consiglio di Danilo D’Olivo – attore della Nico Pepe e della Loggia, nonché bertiolese – aveva preso forma la farsa “Pre Checo” da “Sacrilegjo in canoniche” di Ivo di Luc.

Il nome “Clâr di Lune” venne scelto perché lo stesso paesaggio, visto in una notte di luna piena ovvero in un “Clàr di lune”, cambia la sua conformazione, offrendo un risultato affascinante e magico, così come fa il teatro.

Dopo sei lustri di attività, 20 spettacoli scritti e portati in scena, 10 lucciolate, 9 corsi, 4 “Buteghis di teatri” e 18 anni di “Officina dei Desideri” per bambini e ragazzi, durante il periodo estivo, la Clâr di Lune inizia il 2025 aprendo la rassegna di Teatro friulano al  Benois di Codroipo, organizzato dalla Compagnia Agnul di Spere.

Sabato 25 gennaio, ore 20.30, infatti, è i programma  “Zavaion” o “Zabaglione”, spettacolo divertente e, allo stesso tempo, ricco di spunti di riflessioni sul’attualità e al passo con i tempi per gli effetti scenici e tecnologici.

Molti sono i progetti che la Clâr di Lune ha in serbo per tutto il 2025 per onorare il trentennale anniversario.

dal Messaggero Veneto del 15 gnnaio 2025

 

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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