CODROIPO: PIETRO DE CLARA, IL “MARINAR”
CODROIPO
PIETRO DE CLARA, IL “MARINAR”: UNA VITA CON LA PASSIONE PER IL MARE
La sua vita è stata una fiaba, a bordo di navi leggenda che lo hanno visto solcare i mari di tutto il mondo.
Pietro De Clara, conosciuto a Codroipo come il “Marinâr o Pieri Marine”, classe 1924, era entrato come volontario in marina nel 1945, sul finire della guerra. La sua “Nori” aspettava un figlio e non aveva ancora 17 anni. A Venezia il primo incarico, poi al Consolato italiano a Tangeri, in Marocco, al servizio trasmissioni. Imbarcato sulla nave “Montecucco”, ha solcato i mari del nord America, risalendo anche il fiume canadese, San Lorenzo. Facendo base a La Spezia si è imbarcato su molte navi tra cui la “Luigi Rizzo” e la “Staffetta”, la nave idrografica a bordo della quale ha scandagliato i fondali del Mediterraneo per poter poi predisporre le carte navali. Come responsabile dei servizi trasmissioni ha operato in Sardegna, alla Maddalena, per chiudere la carriera a Venezia, all’arsenale militare, nel 1978. Dal 75 si era trasferito a Codroipo, in Via Carnia, con la moglie Norina e i figli Bruno e Sergio. Ha ricoperto per molti anni la carica di Presidente dell’Associazione Marinai di Codroipo ed è sempre stato presente, con il suo labaro, alle cerimonie, anniversari e alla festa di Santa Barbara.
Pietro De Clara è stato sempre stimato per le doti umane ed ammirato per il fascino di persona molto affabile, colta, generosa. Da vero gentiluomo.
Nella cerimonia di commiato, numerosi rappresentanti dei marinai, carabinieri, bersaglieri, alpini e due militi al femminile della capitaneria di porto di Grado lo hanno onorato con la presenza, l’alzabandiera e la preghiera del marinaio.