Codroipo (Ud): Mosaico e Gruppo Volontari
Codroipo (Ud): Doppio compleanno – 25 anni del Mosaico e 40 del Gruppo volontari codroipesi – venerdì 10 dicembre 2021.
Alle 20.15, l’Auditorium si è vestito a festa per sottolineare gli importanti anniversari e ha accolto il pubblico, numeroso ed entusiasta. Stessa matrice, la loro, profumata di solidale generosità, impressa da “4 amici al bar” nel lontano 1981, che “volevano cambiare il mondo” per dirla alla Gino Paoli. E lo hanno cambiato, in meglio, naturalmente.
“E chi l’avrebbe mai detto che saremmo stati ancora qui, oltre la pandemia, a Natale, questo tempo di coraggio e amore?” ha ben sintetizzato Monica, la presidente del Gruppo Volontari.A ruota, il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, e il sindaco di Sedegliano, Dino Giacomuzzi, la dirigente scolastica Erminia Salvador e Don Daniele, hanno espresso apprezzamento alla preziosa opera dei volontari, capace di dare risposte a esigenze concrete, con grande ricchezza relazionale e
inclusiva di ogni persona, sapendo tessere comunione, amore, gioia e gradualità.
Perfetta anche la regia della serata, rivelatasi mosaico di proposte piacevoli e snelle, da brevi interpretazioni teatrali al Mago Lenard, dai saluti da Perù e Sudan alla squadra di basket targata Mosaico, a tasselli di Super Coro, di consegna Fiat Doblò, dono di 38 aziende codroipesi, di testimonianze e delle svariate attività svolte regolarmente al Mosaico.
Ogni tassello una preziosità, a dimostrare che Gruppo Volontari Codroipesi e Mosaico, insieme, sono una grande famiglia allargata dove chi dona riceve molto di più di quello che si aspetterebbe, dove l’armonia è contagiosa, un tesoro da condividere, col privilegio di far vedere il mondo a colori.
Il doppio compleanno – tra immagini, ricordi ed emozioni – è stato premiato da numerosi pubblico e autorità, tra cui gli ex sindaci Boem, Tonutti, Donada, a sancire che Umanità e Unità sono valori reali a Codroipo, come l’inclusione sociale delle persone con disabilità e la cultura solidale.
In più, una casetta-calamita in dono all’ingresso, e un piccolo panettone all’uscita, simboli di gentile familiarità.