CODROIPO (UD): ALZHEIMER, la Comunità che sostiene 16 settembre- 1 ottobre 2019
ALTO TASSO DI UMANITA’ NEL NOME DELL’ALZHEIMER
Dal 16
settembre al 1 ottobre Codroipo vivrà una delle sue esperienze umane più
importanti, unica in Friuli e riconosciuta dalla Federazione Italiana
Alzheimer.
sarà dedicata alla sensibilizzazione sulla malattia e all’impegno a essere a
fianco di chi ne soffre e dei suoi familiari.
Come chiarito in conferenza stampa, la prima a
scendere in campo è stata l’ASP Daniele Moro, presieduta dal Dott. Cristian Molaro,
che ha attivato un variegato focus su una malattia che sta crescendo
vorticosamente e vede il Friuli al top delle classifiche nazionali e in età
sempre più giovane.
L’ASP è riuscita a
coinvolgere molte associazioni locali, luminari ed esperti che saranno in grado
di dare risposte ai tanti quesiti irrisolti e a supportare gli operatori che dovranno
andare oltre le mansioni pratiche di accudimento per valorizzare sempre di più la
persona malata.
Perché, come ha detto il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, la malattia di
Alzheimer è ancora sottovalutata. Infatti, nonostante gli sforzi, ancora
oggi molti operatori istituzionali confondono la prevenzione con l’Alzheimer
che invece non si può prevenire né guarire, al massimo può essere oggetto di
sensibilizzazione.
anche l’Azienda ASP D. Moro che ha operato bene e ha prodotto questa pregevole
iniziativa patrocinata anche dal Ministero della Salute.
in una rara, ampia e pregnante opera di sensibilizzazione e collaborazione.
“Noi
stiamo zitti perchè impegnati a lavorare “– ha continuato Marchetti – bacchettando
le istituzioni assenti, in primis i rappresentati regionali.
hanno presenziato autorità e associazioni, non tutti sanno che, a Codroipo,
è operativo il Centro Diurno per 15 e un Centro Alzheimer per 10 persone,
all’avanguardia sia per tecnologia che per la qualità di terapie e interventi
degli operatori.
Unico esempio da qui alla Lombardia, eccellenza e fiore all’occhiello del territorio.
E che è imminente l’inaugurazione del nucleo
protetto Alzheimer all’interno della Casa di Riposo di Codroipo.
Direttrice ASP Valentina Battiston la bontà dell’iniziativa sta nelle oltre 500
adesioni ricevute e nel coinvolgimento di bambini, studenti, commercianti,
operatori di tutta Italia e dell’intera comunità del Medio Friuli. “ Si fa
fatica a parlare di demenza, c’è stigma,
vergogna. Per questo è importante che tutti sostengano la persona malata e la
famiglia.”
Anna Catelani, responsabile dei comuni dell’ambito di Codroipo,”è fondamentale sì
formare gli operatori ma in un territorio dove mettersi insieme e affrontare la
tematica. Dobbiamo leggere il mondo
insieme, anche se rovesciato.”
attesa, dunque, per gli eventi in programma che inizieranno con l’Aperitivo con l’autore del 16 settembre, continuando con tre cinema
a tema, attività con i bambini nelle
varie biblioteche, eventi di formazione
esperienziali, workshop formativi e laboratori per operatori e famiglie e
termineranno con il convegno a Villa
Manin “Persona, non malattia” del 1 ottobre, corredato dalla mostra “Scatti
della quotidianità” a cura del Circolo fotografico Codroipese, nel salone
d’ingresso.
testimonianza di Fortunato Tonin, presidente Associazione Alzheimer, ha
condotto nel cuore della malattia di cui non esiste percezione né campanello di
allarme ma arriva all’improvviso, portando con sé un drastico cambio di vita.
non finisce con la diagnosi” – ha concluso la Dott.ssa Lina Fiume, coordinatore
infermieristico. “ ogni giorno troviamo nei nostri ospiti e nei loro familiari
persone che vivono una quotidianità serena”.
Ora tocca
alla comunità partecipare agli eventi per capire e imparare a convivere con
persone che, nonostante la malattia, non perdono emozioni e sorriso.
Alcuni particolari del Centro Alzheimer e Diurno di Codroipo