CODROIPO (UD) CONCERTO D’ORGANO e OTTONI in omaggio a GUSTAVO ZANIN, maestro organaro 4 febbraio 2018
di lavoro ci vogliono per la fusione del metallo per ogni singola canna, per gli accordi che devono risultare perfetti?
Mons. Ivan Bettuzzi: “Zanin, illustre componente, riceve l’omaggio della sua città, per l’altissima professionalità che ha dimostrato in tanti anni e ora l’ha trasferita ai figli.
Quando l’artigianato si mescola al sentimento,
immancabilemente diventa arte. E l’organo è la sintesi dell’ orchestra, il suo compendio.
esprime la melodia di cui l’organo è simbolo”.
colto la volontà della comunità di omaggiare il maestro di vita Gustavo Zanin, sempre animato dalla voglia
di comunicare con modestia e umiltà la sua grande cultura e le sue emozioni.
La storia dell’organo nasce nel terzo secolo a.C. Quindi è utilizzato da 2200 anni.
La Ditta Zanin è dentro la storia da 190 anni. Esempio vincente di un artigianato di qualita, basato sulla cultura ed esperienza, pronta ad accogliere nuove
sfide.
L’organo è
lo strumento d’eccellenza per avvicinare l’uomo a Dio“.
Battle Suite di Scheidt, Bach, Maurer, Verdi, Candotti, Haendel,
Guilmant e Campra, la staffetta tra la potenza degli ottoni e la
maestosita dell’organo ha impreziosito il concerto, con l’insieme
solenne e potente del “Water Music” di Haendel, “l’Ouverture e
Rigaudon”nel finale dall’incredibile dialogo di note e fiati e voci di canne d’organo.
fanciullo dalla chioma d’argento” ha portato il suo saluto ringraziando
il numeroso pubblico e i promotori dell’occasione musicale con l’augurio
che “ancora per tanti anni queste musiche con gli organi Zanin
accompagnino i vostri momenti più felici”.
annamaria Z
Grazie mille, Pierina. Brava…come sempre