CONCERTO NATIVITAS con i Cori “NOTIS DAL TIMP” “CHORO ET LABORO” “COLORI DELL’ANIMA” a ZOMPICCHIA di Codroipo (Ud) – 2 dicembre 2017 - Pierina Gallina news

CONCERTO NATIVITAS con i Cori “NOTIS DAL TIMP” “CHORO ET LABORO” “COLORI DELL’ANIMA” a ZOMPICCHIA di Codroipo (Ud) – 2 dicembre 2017

Zompicchia, il Natale è qui. 
Nella parrocchiale gremita e riscaldata dalle tante voci di tre cori, riuniti per il progetto Nativitas, sfumature di Natale. 
Un quadro
natalizio per risvegliare le emozioni del Natale, come si fosse veramente davanti alla grotta di
Betlemme.  

Musica e voci a interpretare sonorità illuminanti.  
Dopo la presentazione di Cinzia Cressatti, il concerto è iniziato con il coro di casa, “Notis dal timp” diretto da Milena Della Mora e presentato da Ilaria Santarossa. Un ventaglio di atmosfere la loro, da “Lieti pastori” lauda del 1600 a  “Noel”antico canto mariano, accompagnato al violino dalla piccola Lucia. 

Suggestivo il brano friulano di M. Maiero, “Gnot di nef” in un gioco di voci soliste su note di poesia, quando il miracolo più bello e più caro di ripete
ancora nell’ora Santa di Natale ” Silenzio di neve… Cielo di carta blu
stellata ferma il tempo… tace Betlemme sulla collina sotto un silenzio di
neve stretti alla culla paglia di sole… ecco Giuseppe e Maria …cantano gli
angeli in cielo già s’incammina un pastore… gloria al Signore, brilla il
Presepe  e l’aria profuma di terra e di luna.   
Da “All on a silent night” più celebre come “Astro
del ciel” …  tu che angeliche voci annunciar, luce dona alle menti, pace infondi
nei cuor… alla Campanas de Navidad di Alejandro Vivolo, a chiudere con 
l’entusiasmo d’Argentina.   


Cambio di atmosfera con  il “Choro et laboro” di Corno di Rosazzo diretto da Maria Chiara Carpenetti,   grazie al suo studio di canti
natalizi  e gospel.  Da “Magnificat o cantico di Maria” 
composto da Mons. Marco Frisina “Magnificat anima mea Magnificat” a  “Gaudete”, canto
sacro di Natale che invita a gioire fin dal Medioevo. invita a gioire.   

Dal vangelo secondo Luca  “Quem vidistis pastores” del maestro Giacomo Mezzalira a tre voci miste, a “Puer natus est” dello stesso compositore.    
Dal canto liturgico del 400 “Resonet in laudibus” a  “Videntes stellam”, canto che conduce all’Epifania, quando i Magi chiedevano “dove il re dei giudei?” e la stella si
fermò sopra la capanna ed essi offrirono oro, incenso e mirra.   

Con i brani conclusivi , 
“Gloria in cielo”  di Mons. M. Frisina, con Massimiliano D’Osualdo al piano e Isabella Zaninello al flauto, e “Joy to the world” grido di gioia al mondo attribuito
a Hendel, il Choro e Laboro ha conquistato i consensi calorosi del numeroso pubblico.
 

Ha fatto poi il suo gioioso ingresso il Coro “I colori dell’Anima” di Ronchis, diretto da Jessica Galetti, con i suoi 40
elementi , un mix di ragazzi vestiti di bianco e rosso,  adulti  e musicisti.  Già
con il brano iniziale “La mia preghiera” autentico inno di speranza che nel Natale trova occasione per espandersi,  noto perchè interpretata da Andrea Bocelli e dal piccolo coro dell’ Antoniano… 
La luce che tu dai nel cuore resterà, a
ricordarci che l’eterna stella sei. Nella mia preghiera quanta fede c’è…
Sogniamo un mondo di giustizia e di speranza… 

        
E le pareti sparivano tra l’eco delle giovani voci
e degli strumenti.     
   

Brio e allegria contagiose con note gospel hanno chiamato al movimento e al battito delle mani con “Oh Come all Ye Faith Ful” e  “Carol of the bells” del  1916, canto ostinato di 4 note che attraversano il brano, arrangiato da Pentatonics nel 2014 e “Oh only night” di Adolf Adam. 
Il mix di voci ben amalgamate e sorrette dagli strumenti  ha concluso con la favola di Babbo Natale di Enzo Iacchetti.  

Un sogno  fantastico che si intreccia  
con  la realtà… 
Buon natale a te che
vieni dal nord… che  apri il cuore a chi non c’è l ha… Buon Natale a te
che vieni dal sud…  porta il sole a chi non c’è l’ha…  

Il concerto si è concluso con i tre cori riuniti in un canto classico “Adeste fideles”, diretto da Maria Chiara Carpenetti.
 “læti triumphántes, veníte, veníte in Bétlehem. Natum
vidéte Regem angelórum. Veníte adorémus, veníte adorémus, veníte
adorémus Dóminum.”

 Espressione di fede che nella parrocchiale di Zompicchia ha inciso il luogo delle emozioni di un Natale che, a volte, stenta a farsi varco  nella modernità, ma che trova nel canto corale la sua culla ideale.

Concerto Nativitas, canti e
tradizioni natalizie in Alpe Adria, espressione di convivialità e
cooperazione tra tre realtà corali diverse ma accomunate dallo stesso amore per
il canto e la socialità.



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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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