CROCIERA SU MSC SEAVIEW 5-12 giugno 22
Crociera con Abacoviaggi, una settimana sull’ammiraglia MSC Seaview. Come accompagnatrice di un gruppo di friulani – e un veneto – e il regista teatrale Dino Persello, di San Daniele del Friuli.
La proposta è originale: fare scrittura e teatro a bordo. 
Scommessa vinta, alla grande.
Da Genova, siamo partiti domenica 5 giugno. subito, abbimo preso confidenza con la nave. La Seaview è la quindicesima nave della flotta MSC Crociere e vanta interni rifiniti nei minimi dettagli e di lusso, con grandi spazi dedicati a grandi, piccoli, relax, shopping e beauty. Imponente e regale, sotto ogni profilo, e molto accogliente.
Lunedì 6 giugno 22: NAPOLI
Da MSC Seaview, generosa e ospitale, a Napoli, la Partenope millenaria, costruita tra il Vesuvio e i Campi Flegrei. Qui non ci sono solo i palazzi antichi, le chiese, ma anche le leggende e gli inconfondibili odori della cucina napoletana. Splendide chiese e famiglie che vivono nei bassi, artisti-artigiani che vendono di tutto. Spaccanapoli è un budello stretto, in cui napoletani, turisti e motorini convivono. Ma non c’è un luogo della città che possa raccontare meglio l’anima di Napoli, la sua essenza che qui si svela senza trucchi. Spaccanapoli non è una cartolina turistica: è Napoli.E la sotterranea: un monumento libro, perché si può leggere a chiare lettere la storia di Napoli: il suo DNA. E la nave… E il nostro progetto “Teatriamo” e… 
Martedì 7 giugno 22: MESSINA
Visita a piedi del centro storico di Messina, nota per il Duomo di epoca normanna, caratterizzato da portale gotico, finestre del 1400 e orologio astronomico sul campanile. Nelle vicinanze si trovano fontane in marmo decorate con figure mitologiche, come la Fontana di Orione, con le sue iscrizioni scolpite, e la Fontana del Nettuno, sormontata da una statua del dio del mare. Giro in bus panoramico.
Mercoledi 8 giugno 22: MALTA
Costa meridionale di Malta, l’arcipelago nel cuore del Mediterraneo: uno dei più piccoli al mondo. In posizione strategica, ha aspetto militare: 7 porti, 365 chiese, mezzo milione di abitanti, muretti a secco e passione epr i fuochi artificiali, le processioni e i santi. E’ il maggior produttore al mondo di microchip. Escursione in barca al villaggio di pescatori di MARSHA LOKK, fino alla Grotta Blu. Qui le barche tradizonali si chiamano Luzzu e sono protette dall’occhio di Osiride.
Visita di VITTORIOSA, così chiamata per aver dto la vittoria ai Cavalieri di Malta Ospitaleri nel 1565. Il loro rifugio a Malta durò per 250 anni, durante i quali la difesero dai turchi e dai possibili attacchi musulmani. Il Gran Maestro voleva avere la città più forte e costruì La VALLETTA.
Ritorno in nave – cena in ristorante e spettacolo. Scorrono veloci le giornate, qui.
Giovedì 9 giugno 22: NAVIGAZIONE, da Malta a Barcellona. Sole e vento, fuori, comfort e il nostro Teatriamo, dentro. Divertimento su piatto d’argento. Cena elegante, con festeggiamento di due anniversari d’oro, discorso – e foto con il nostro gruppo – del comandante Dino Sagani, di Trieste.Autentica ciliegina su una, già, prelibata torta. 
Venerdì 10 giugno 22: BARCELLONA
Tour panoramico in pullman. Barcellona è belvedere sul mare lungo 250metri: lungo il mare del nord, tra il mare e i monti, per 9 km. 1milione e mezzo di abitanti, con la periferia 3milioni. Non ha grattacieli, solo il palazzo dell’acqua di 135 metri – solo uffici – e due torri Pueblo Espanol – Expo 1929, oggi museo. Barcellona non è città comparabile con nessun’altra: ha la Ronda – 35 km – intorno alla città, olenadri in distesa, Sagrada Familia iniziata nel 1852 e incompiuta, Casa Battlo del 1904 in stile liberty e molto, molto altro.
Sabato 11 giugno 22: MARSIGLIA e, per me, vita di nave.
Ultimo giorno di una crociera ricca di tutto: umanità. allegria, ben stare. Al largo di un sogno realizzato mi fermo. E mi lascio inzuppare dalla gratitudine. 
La proposta era originale: fare scrittura e teatro a bordo. Con una scrittrice, Pierina, e un regista teatrale, Dino. Scommessa vinta, e alla grande.
Ad avvalorarne il valore, bastano i commenti entusiastici di chi ne ha fatto parte, da protagonista o da spettatore. Il posto c’era, per tutti.
“Una prima volta in crociera molto interessante e rilassante”
“Oltre al tanto della crociera, anche la visita di luoghi e culture diverse, in Italia e all’estero”.
“Siamo stati molto fortunati a far parte di questo gruppo. Insieme, abbiamo trascorso una piacevolissima settimana”
“Grazie al “Laboratorio Teatrale” con Dino e le proposte della “mitica” Pierina, ci siamo divertiti e fatto divertire. Meglio di così”.
“Esperienza indescrivibile da quanto è stata bella. La nostra prima crociera ci ha fatti felici”.
“ Corposa: sì, esperienza corposa”.
“Stupenda è l’unica parola che sintetizza una settimana ricca di tutto”.
“Ho imparato perfino un poco di friulano e a recitarlo. Non ci avrei scommesso”.
“Fare teatro emoziona, avvicina, insegna, fa battere tutto in un colpo solo”.
“Siamo stati così bene che vogliamo tornare, anche col teatro, perché no?”
“Non avevo mai recitato, io. Mi sono scoperto bravo. E son soddisfazioni!”
“Ho capito cosa c’è dietro a uno spettacolo teatrale: tante prove, impegno e tanta soddisfazione”.
“Siamo partiti sconosciuti. Torniamo amici”.
Dire che l’esperimento sia riuscito, e alla grande, è solo la pura verità.
Da ripetere!
S
Seaview arrivederci…
La MSC Seaview questa settimana è in festa, sa già che dopo di loro poco le resta. Perché gli Abachini mica son bruscolini…
Ecco l’Armando che – con la sua Lidia – vive ben cantando e il Luigi che all’Antonietta offre i bagigi. Mica sul Tamigi, no, no, sullo Stella, così la vede ancora più bella.
Il Giancarlo Garbin, che, da mattina a sera,sul suo svelto piedin, si gode la crociera.
Elegante e gran signore, spicca l’udinese Luciano professore, goloso di babà, ma squisito ascoltatore.
Che dir di Paolo e di Graziella? Che, insieme, avvolgono la vita come una caramella. Al gusto di vaniglia, qual meraviglia!
Toh, arriva lei, la Adriana, sempre pronta al ballo e alla pedana, che il prode e generoso Sergio chiama, roteando la sottana.
Aspetta, pazientemente dolce, Adamo la sua Vittorina. Tra un cetriolo e una ricettina la chiama “O mia Regina”!
Cosi non fa, Dino, con la sua Idanna, perché, lei, lo avvolge nel suo gran cuor di panna. Buona a ogni stagione, con la neve o il solleone.
Proprio quello che cerca Renata per la sua carnagione. Da americana lucertolata, fa dei dolci una montagna di cioccolata.
Toh, il Luigino, fanciullesco damerino – col crick sotto al cuscino – che la sua Teresa, accoglie sempre con, almeno, una sorpresa.
Da Claut al mare, come un portento su ali di vento, il serafico Angelo ha portato Maria, da mezzo secolo la più bella che ci sia.
Su ali di sorriso spunta anche Carlo Carletto, che, per la sua Luciana, da cinquant’anni è l’amore perfetto.
Ecco, sul piatto, la Teatral Brigata, dal Persello sapientemente mescolata e, dal taliano al furlano, magistralmente interpretata.
Ci sta pure la Pierina, che, in onor di rima, per tutti ricama questa piccola serenatina. Con un grazie dritto dal mar, che nessuno – si spera – potrà più scordar.
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