FIABA Sciflò
Ecco una nuova fiaba. E’ nata dalla domanda che Adam – un bambino di 4 anni – mi aveva posto durante un pranzo, nel mese di luglio 2021.
Era seduto accanto a me e, fin ad allora, non lo conoscevo.
Adam è stato subito affascinato dalle fiabe del mio libro “Un anno da fiaba”. Dopo averlo guardato per bene, mi ha detto: ” Mi compri un mostro che faccia paura ai grandi e ai bambini grandi? Non a me. Non ho paura di niente, io”.
Ho chiesto al pittore Bruno Pollacci, di Pisa, di poter utilizzare il suo disegno. Ha detto sì. Ecco la fiaba dedicata ad Adam e a Sciflò… Scimmia-fiore.
Lui è Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa, Pittore, Grafico, Poeta, DJ Radio/Web di musica Jazz e Blues.
Ecco la mia fiaba del 4 agosto 2021 – consigliata per bambini da 3 a 6 anni
Adam ha quattro anni.
Adam è coraggioso e non ha paure. Nessuna, proprio nessuna.
I suoi amici, invece, sì. E mica una sola!
Adam chiede il perché alla mamma e, lei, gli risponde che tutti hanno qualche paura.
“Tutti, tranne me” pensa Adam.
Una notte, dopo aver ascoltato una fiaba solo un poco paurosa, Adam sogna una fata. Ha il vestito rosso e una bacchetta magica con una stellina in cima.
«Puoi chiedermi una magia, Adam. Una sola, però».
«Mi compri un mostro con i denti aguzzi, vestito di nero, che fa paura ai grandi e ai bambini grandi? Non a me, perché io non ho paura di niente», le risponde subito subito Adam.
La fata del sogno sta zitta un momento, perché non le è mai capitata una domanda simile.
Di solito, i bambini le chiedono giocattoli o chupa chups giganti o finta pizza di caramelle o film in 4D.
Pensa e ripensa, telefona alle sue amiche fate, ai maghi delle fiabe belle, a quelli delle fiabe horror. A tutti chiede: «Diamo il mostro che spaventa i grandi e i bambini grandi ad Adam?»
Tutti si mettono a pensare e a pensare, ma… niente.
Scrivono perfino sul giornale di foglie di fico e al sindaco, il Gufo Celestino.
Bruno, un pittore quasi mago, che disegna uomini e scimmie, lo legge e, poi, telefona ad Adam dicendo che, sì, lui lo conosce quel mostro e sa che spaventa i grandi e i bambini grandi monelli, ma, che con i bambini coraggiosi è carino e gentile.
Il suo nome è Sciflò.
Non ha denti aguzzi né il vestito di nero, ma orecchie come campane che sentono a mille chilometri e occhi da gatto che vedono anche al buio, grandi come ruote di bicicletta, e l’ombelico a sorriso di luna.
Quando un adulto, per esempio, sgrida senza motivo un bambino o abbandona un cane o lancia una lattina dal finestrino della macchina o butta per terra la mascherina oppure un bambino grande fa dispetti a uno più piccolo, Sciflò esce dal quadro di Bruno e lo mette in punizione e lo manda a letto senza cena. Gli fa paura, solo a guardarlo, altroché.
Invece, ai bambini, che queste cose non le fanno, dà un bacio-fiore, il bacio dell’Ok.
Lo dà anche quando sono educati e dicono grazie e per favore e quando sono coraggiosi e non hanno paura del buio, del Babau, dei gatti e delle zanzare.
Più baci-fiori ricevono, più accumulano punti per il concorso “Un giorno con Sciflò”.
Un giorno intero dentro al quadro di Bruno, il pittore quasi mago.
E la chiave per entrare, sai chi ce l’ha?
Adam, di quattro anni
Professione: Coraggiosissimo!