Foliage nelle Langhe 23-25 ottobre 2020 Abaco Click
Più che un viaggio, un’esperienza! Più che un’esperienza, tre esperienze: viaggio, fotografia, felicità.
Insolito? Sì, sicuramente, eppure vero. AbacoViaggi T.O, Laura Bosco fotografa professionista, Alberto Cancian, viaggiatore, scrittore, felicitatore, e io, come accompagnatrice. In più, Andrea, driver di Friulviaggi e Alessandro, guida Piemonte. Cosa abbiamo visto?
23 ottobre 2020: Il Castello Grinzane a GrinzaneCavour, dove il celebre statista Camillo Benso soggiornò, da sindaco, per 17 anni. Il castello era suo, tra l’altro. Qui, egli curò in prima persona le sperimentazioni sulla qualità dei vini che divennero successivamente i maggiori vini rossi piemontesi. Il castello, dal 1500 sentinella del borgo di Grinzane Cavour, si erge da un poggio rilevato dal crinale compreso tra il comune di Diano d’Alba e la valle del fiume Talloria presso Gallo d’Alba. ipedo e a sud con un’altra manica caratterizzata dalla presenza di torrette pensili.
Come da tradizione, non è mancata la degustazione dei vini tipici della zona, tra cui il celebre Barolo, alla cantina “Cascina Rossa”, tra l’altro dotata di museo etnografico.
ALBA: Fiore all’occhiello del Piemonte, è conosciuta come città del tartufo, protagonista dell’omonima Fiera che ogni anno si tiene nel periodo autunnale (quest’anno interrotta il 25 ottobre). Inserita nelle Langhe, l’area tra Asti e Cuneo, Patrimonio dell’Umanità Unesco, e amata per la sua ricca cucina tradizionale, Alba è la meta ideale per nutrirsi di arte, cultura, gastronomia.
Dopo cena,analisi degli scatti del giorno. Tanti e degni di plauso.
25 ottobre 2020: Abbazia di Vezzolano e Basilica Don Bosco
L’Abbazia di Vezzolano, circondata dai boschi, secondo la leggenda, sarebbe stata fondata per volere di Carlo Magno nel 773: colto da una crisi epilettica nel corso di una battuta di caccia nei pressi di Albugnano, a guarigione avvenuta, Carlo avrebbe ordinato di far erigere questa chiesa in onore della Vergine (forse anche in seguito alla visione, passando accanto a una piccola edicola della Madonna, di alcuni scheletri e di un eremita che lo avrebbe invitato a costruire una chiesa dedicata a Maria).
Castelnuovo Don Bosco: la Basilica, costruita tra il 1961 e il 1966, svetta sul Colle Don Bosco nel luogo dove nacque San Giovanni Bosco. Si compone di due chiese sovrapposte: la chiesa superiore, in linee neo classiche, è caratterizzata dalla presenza di un grande organo a canne; sopra il presbiterio è collocata la statua in legno di tiglio del Cristo Redentore Risorto, opera dello scultore Corrado Piazza. L’opera, alta 8 metri, rappresenta un richiamo al sogno che Don Bosco ebbe all’età di 9 anni e che presagì la sua missione: aiutare ed educare i ragazzi. Nella cripta è conservata la reliquia del santo, una parte di cervello, che venne trafugata il 2 giugno 2017 e poi ritrovata nelle due settimane successive. Nella chiesa inferiore sono invece presenti dieci cappelle laterali, con altrettanti altari, dove troviamo riprodotti i santi della tradizione salesiana. L’edificio è stato elevato a basilica minore da papa Benedetto XVI il 12 aprile 2010 ed è meta di pellegrinaggio da tutto il mondo. Tre giorni dove è emerso il senso del Viaggio, un Viaggio fotografico e della Felicità, con Alberto, felicitatore, dove apprezzare tutto, dalla foglia dorata alla nebbia, dall’abbazia immersa nei boschi alla maestosa basilica, da uno sguardo alla fotografia magica, con i consigli di Laura, fotografa. Un viaggio da incorniciare!
Paola Pascotto Pascotto Carnera
Ma allora non serve che io faccia il diario del viaggio, copio il tuo.
Grazie