FORTE E CHIARO – Giovani talenti del nostro territorio
Forte e Chiaro: mensile del Medio Friuli aprile 2018
MICHELIN, COOK a LONDRA, con il sogno di
aprire un ristorante a New York
cucina maturata ai fornelli di mamma Mariucci, Michele Michelin è atterrato a
Londra, al centralissimo Soho House, 5 stelle lusso con cucina molto raffinata
in West London.
da queste parti, “le mille emozioni si possono tagliare con il coltello”. Così dice Michele che, il 5 aprile, ha iniziato la nuova
avventura londinese.
New York con la propria foto in divisa in Times Square. Ha i brividi al solo pensarci ma ben altri
brividi li ha provati, arrivando a Londra, vedendo il traffico contromano e le complicate
linee dei metro, degli autobus, dei treni. “Non mi scoraggerò” promette Michele
che, per essere ammesso al Soho House, ha sbaragliato 600 aspiranti cuochi in
concorso a Roma.
causa agitazione, era risultato leggermente al dente. Dopo dieci giorni di attesa e speranza ecco
arrivare la lettera della svolta
“Gentile signor Michelin, dopo il
suo provino la vorremmo all’interno del nostro staff a Londra”.
causa inseparabili coltelli e relativa multa aeroportuale, il
friulanissimo Michele ha lasciato Biauzzo, come sempre sostenuto dalla sua
famiglia e dalla sua ragazza. “Miki, studie e va pal mont” si sentiva dire fin
da piccolo dalla mamma ma anche dalle
sorelle Monica e Romina e dal cognato Edi che gli ha insegnato i trucchi per
cucinare pesce e carne alla griglia.
Mariucci – che seguiva ogni mia mossa in cucina. Aveva però il difetto di
sporcare troppo e non riordinare, per cui non sempre lo lasciavo fare. Ma la
passione, quella sì, l’ha sempre avuta. Ora sono stra felice per lui. Mi si
stringe il cuore sapendolo lontano ma questa è la sua vita”.
![](https://www.pierinagallina.it/wp-content/uploads/2018/04/michelemichelin28429.jpg)
commensali, Michele ama portare anche la tradizione culinaria del suo Friuli,
avvalendosi delle ricette di famiglia.
frequentato la scuola alberghiera ad Aviano e a Monfalcone, lavorando appena
gli è stato possibile, accumulando così preziosa esperienza con quel garbo,
entusiasmo, disponibilità e l’andar di cuore che sono il fondamento del suo
carattere.
Palazzo Reale di Londra alle spalle. Rimango con i piedi per terra e vivo
questa fantastica esperienza portando sempre il mio amato Blaus nel cuore”
dice.
Da aiuto cuoco da Nando a Sous Chef all’Hotel Danieli,
a Chef all’Hotel TyrolAlpenhof, Solo Vino e Hotel Hilton, al Soho House di
Londra, ha collezionato soddisfazioni
garanti di successi che faranno di Michele Michelin di Biauzzo uno chef
stellato di cui sentiremo ancora molto parlare.
parlare del suo vaso Clairy alla regina
voluto accanto a sé.
Tagliamento, in rappresentanza dei giovani a livello mondiale le ha detto sì.
dei progetti, del futuro e di come dovrebbe essere maggiormente sostenuta dalle
banche.
suo entourage ma ormai Paolo, imprenditore di talento e inventore del vaso
Clairy, è abituato ai grandi discorsi.
in Sudafrica da Nino e Teresa Francescutti, e dell’innato carisma, ha saputo
farsi ascoltare alla tavola rotonda
nell’ambito della settima edizione della Global Money Week ad Amsterdam.
International, cui ha presenziato anche la regina, è stata per lui occasione perfetta
per parlare di cooperazione finanziaria e dell’importanza fondamentale delle
giovani aziende.
Paolo,
insieme ai suoi soci Vincenzo
Vitiello e Alessio D’Andrea, ha fondato, infatti, i Laboratori Fabrici nel 2015, e il Talent Garden
dove è stato brevettato
il Clairy. Azienda in crescita, esempio virtuoso di imprenditoria
italiana a livello internazionale.
del 2016, Paolo ha fondato la società
Americana Clairy inc per commercializzare Clairy oltreoceano.
rapida si è registrata dopo la presentazione del Clairy a Las Vegas, la fiera
elettronica più importante del mondo, accelerata in Silicon Valley da Plug and
Play Ventures, uno dei più importanti investitori del settore. Poi si è
aggiunta la campagna vendite di grande
successo, la vittoria in European
product design Award, e il piazzamento in finale del premio Global durante il
G20 in Germania che premia i migliori imprenditori a livello globale under 30.
meritato da Paolo, laurea in Scienze internazionali e diplomatiche
all’Università di Trieste e in management all’Università Bocconi di Milano in
tasca, e tanta voglia di lavorare, da friulano doc quale egli è. Del resto, il suo Clairy, è stato un successo
mondiale. Chi non lo vorrebbe in casa un vaso intelligente che fonde natura,
tecnologia e design e permette di abbattere l’inquinamento grazie
all’amplificazione delle proprietà delle piante che purificano l’aria? Il tutto
controllato tramite smartphone?
altro punto a favore sta nel fatto che la produzione di Clary si svolge
completamente in Italia, ed è affidata
ad artigiani che hanno i loro laboratori nel nord est.
economica sul territorio e si colloca come riferimento di imprenditoria
vincente che alza il sipario
sull’industria di domani.
Pubblicato anche su Messaggero veneto del 19 aprile 2018
Michele M
spettacolo!!! Grazie Pierina, mi fai commuovere