GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITA’ indetta dall’ ONU 20 marzo 2019
MA COSA VUOL DIRE FELICITA’?
Deriva da felicitas, “felice”, la cui radice “fe-” significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
La felicità è lo stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri (Wikipedia)
QUANDO SI E’ FELICI? E PER COSA?
Gli esperti sostengono che la Felicità non sia uno stato d’animo da “attendere”, ma piuttosto qualcosa da allenare.
Esiste una tecnica? Non saprei, forse crederci e riconoscerla. Come?
Vi dico il mio parere e la mia esperienza al riguardo.
A ME PIACE ESSERE FELICE… VOGLIO ESSERE FELICE… perchè è uno stile di vita che fa bene a se stessi e agli altri.
E sapete quando lo sono?
Quando sono leggera, quando la mia coscienza mi dice di stare tranquilla perchè vuol dire che ho fatto il possibile nelle varie situazioni della vita, quando mi specchio in chi amo e quando posso donare qualcosa agli altri.
DONARE… molto più bello che ricevere, regala uno stato di grazia, una gioia che si prova soltanto quando si sa di aver fatto felice qualcuno o
comunque di avergli reso la vita un po’ più leggera. L’importante è cominciare
a dare.
RITAGLIARSI DEL TEMPO PER SE’… sensazione fantastica, sicuramente felice.
SCOPRIRE DI RIUSCIRE A FARE QUALCOSA DI IRRAGGIUNGIBILE, con fatica certamente… ma dopo vuoi mettere…
APPREZZARE TUTTO ciò che la Vita dà…
un male futuro e il ricordo di un male passato. Il primo non ci riguarda
più,
il secondo non ci riguarda ancora. Perciò… provare a pensare solo al
momento presente. Se è poco piacevole, pensare che sarà solo un ricordo.
annusano, si riconoscono, senza presentazioni e senza formalità.
punto si trovano ed è magia.
per molti ma che per loro è tutto.
ovunque.
vuoi trovare,
vergognarti di gridare che tu,
tu, sei felice.
chiederti qualche distratto.
caro mio.
che tu non sai vedere”
di bello se tutto va in malora?
uccidono i padri
dilaga senza pietà?”
l’aria che entra ed esce
intoppi?
primo miracolo sta tutto lì.
dal tuo primo vagito,
e non ci pensi,
e canti.
perché potrebbe smettere
all’altro.
potresti dire … “Non me n’ero mai accorto.”