IL PONTE – febbraio 2015
RICEVONO LA COSTITUZIONE IN MUNICIPIO
una tradizione iniziata nel 1992, con il sindaco Primo Marinig, e sempre
mantenuta in auge, il Sindaco Nicola
Locatelli ha ricevuto in Municipio i diciottenni del comune, facendo loro
omaggio di una copia della Costituzione
Italiana. All’ incontro ha presenziato anche una rappresentanza del
“Gruppo Giovani” A.F.D.S. Zona Risorgive, che assieme al Presidente
di Sezione, Illario Danussi, ha
illustrato ai coscritti la meritoria attività svolta sul territorio
sull’importanza del dono de sangue.
della tradizione trovano sempre un’occasione particolare per emergere e per
ricordare a tutti cosa significhi veramente essere degli artigiani. Inoltre, in
controtendenza con la quotidiana abitudine ad ascoltare notizie negative sulla
perdurante crisi che morde ogni giorno le nostre attività produttive, a Camino
al Tagliamento c’è stata un’occasione per festeggiare un importante
avvenimento. Sabato 27 dicembre, presso la sala consigliare, alla presenza del
Sindaco Nicola Locatelli, del Vicesindaco Leonarduzzi, dell’Assessore Pilutti e
dei consiglieri Giuseppe Liani e Bruno Ferrin, è stata consegnata a Vittorino
Pellegrini, accompagnato per l’occasione dalle due figlie, una targa per
ricordare i primi cento anni di attività della sua azienda artigiana. Un secolo
di passione e di arte nel plasmare la materia lignea, tradizione tramandata di
padre in figlio dal lontano 1914. Il quadro, che porta il testo: “In occasione
dei primi cento anni di attività della Falegnameria Pellegrini,
l’Amministrazione comunale si congratula per l’eccezionale traguardo
raggiunto”, è stato porto direttamente
dalle mani del Sindaco ad un commosso Vittorino Pellegrini; poche ma
significative parole sono state pronunciate per coronare l’ufficialità del
momento e per ricordare chi ha iniziato un’attività artigiana gloriosa, ricca
di qualità e di professionalità. Alla cerimonia è seguito un festoso momento conviviale nei
locali della falegnameria, in via Molino a Camino, dove tutta la famiglia di
Vittorino Pellegrini, con l’Amministrazione, i colleghi e i tantissimi amici,
ha concluso una bellissima giornata lunga, possiamo dirlo, tutto un secolo.
perfezionista nella cura della sua casa, del suo orto, dei suoi fiori, del suo
regno: la cucina. Ha dedicato la vita agli affetti familiari, accudendo i suoi
anziani, poi suo marito, Davide Giavedoni, sempre con quella forma di
rassegnata convinzione che le cose accadano e vadano affrontate. Andando
avanti, con un sorriso, anche quando la vita diventa feroce. Cosa che continua
a fare, oltrepassando il confine della malattia che da qualche anno l’ha seduta
sulle rotelle. Continuando ad
essere memoria storica di persone e
avvenimenti di Camino. Ora è il suo
turno di essere aiutata. Ma Fides è fortunata perché è molto amata, e riceve
attenzioni da “Premio Nobel” dalla nuora Diva,
dai nipoti Cristina e Gabriele e da Leila. Che le hanno dedicato una
bella festa per le 90 primavere, esprimendole sinceri affetto e gratitudine.
Marchetti, Silvia Jacuzzi, Massimo Del Mestre
tema delle eccellenze presenti anche nel Medio
Friuli che, però, non sono valorizzate come meritano. Perché nel
Medio Friuli si comunica poco. Presente al tavolo dei relatori anche Marco
Mascioli, presidente Associazione Movimento del vino e autore di un libro che parla di come migliorare le
strategie di comunicazione “Come hai detto che ti chiami? Fai la cosa
migliore del mondo e non dirlo a nessuno…vedrai che successo”. L’Associazione,
nata 20 anni fa in ambito nazionale, convoglia
un migliaio di cantine che divulgano ovvero l’esperienza di aprire le porte come
evoluzione del turismo del vino. Massimo
Del Mestre, coordinatore Strade del vino,
si è chiesto “I turisti cosa vengono a fare in Friuli, questa
regione che non ha niente da invidiare a luoghi che vivono di turismo ben
organizzato, come il Sud Tirolo o varie zone di Francia?” L’Associazione, che comprende 80 cantine, le incoraggia ad aprirsi a degustazioni ed
eventi, a dare valore aggiunto al prodotto, a raccontarlo con amore, a
migliorarne l’immagine. “A fare bene le
cose noi friulani siamo bravissimi ma… le cantine a volte non sono aperte.
L’unica strada è credere in ciò che si fa e creare il circuito
territoriale. Il turista vuole trovare le chicche, come qui,
da Ferrin, cantina legata allo spessore culturale per passione e trasferimento
di emozioni, alla condivisione e aggregazione. Il turista è un PORTAFOGLIO CHE CAMMINA. E il
Friuli NON sa intrattenerlo. Il Friuli è un bellissimo territorio ma restio a
parlarne. Invece bisogna lavorare in sinergia, imparando a lavorare insieme
emulando chi fa meglio. Cosa vuol dire entrare nella strada del vino?
Offrire al turista ciò che si ha e si può, in un insieme di aziende, pro Loco,
amministrazioni. Tra poco uscirà la
nuova normativa per la strategia turistica della fascia centrale del Friuli, da
Trieste a Gorizia al confine con il Veneto. E’ un grande passo”. Dal pubblico sono emerse riflessioni e
proposte ma l’affermazione di Graziano Ganzit le contempla tutte “ SIAMO IN UN
PICCOLO PARADISO e NON SAPPIAMO PROMUOVERLO”.
MANIN
di tumore al seno ha messo il turbo. Già
fissata la sede, Villa Manin, la
data, sabato 11 aprile, dalle 9.00 alle
14.00, alcuni relatori di spicco e altri
in attesa di conferma. A parlarne è la presidente dell’Andos codroipese, la
signora Nidia Dorio. Con la consueta precisione annuncia che si tratta della 9°
edizione dei convegni medici annuali promossi dall’Andos ma la prima a Villa
Manin e di così ampia gettata. Sottolinea
la grande mano che le stanno dando il comune di Codroipo ed il sindaco
Marchetti nella fase organizzativa. Perché promuovere convegni? “ C’è la necessità di avere notizie sulle
cure, possibilità migliorative, per dare speranza alle tante donne che hanno avuto o hanno il tumore al seno. In
un convegno si sentono le novità e si impara. Dal tumore si può guarire se c’è
prevenzione e se ci si attiene a quanto gli specialisti indicano”. Già alcuni
specialisti hanno aderito al convegno: Dott Alberto Onorato, Fisiatra all’
Ospedale S.M. Misericordia di Udine,
Dott.ssa Carla Cedolini, Chirurgo senologo al Policlinico Universitario di
Udine, Dott. Aldo Job, Oncologo e
Direttore Sanitario degli ospedali di Palmanova e Latisana. Ancora da definire il tema ma il convegno si
preannuncia di elevato spessore medico e foriero di novità che potrebbero
aprire un varco di possibilità di
guarigione o di miglioramento della qualità della vita per molte persone.
del concorso in lingua friulana “Ir, vue e doman” di Gemona del Friuli. Anche per l’edizione
2014 la scuola infanzia di Rivolto si è classificata terza, meritando il premio
di 200 euro con “Une strane besteute”, lavoro
svolto da tutti i 78 bambini e curati
dalle insegnanti Paola Benedetti, Maristella Prenassi e Sandra Tassile.