IL PONTE: LUGLIO 2010
CODROIPO
BAMBINI DELLE MATERNE E I GENITORI A Trieste, Politeama Rossetti, per “An Dan Dest” ,
Oltre cinquanta, tra Bambini delle scuole dell’Infanzia di Codroipo-Circonvallazione Sud e Rivolto, genitori, fratelli e sorelle, lettrici volontarie, insegnanti, Paola la Bibliotecaria e l’Assessore Luca De Clara, hanno vissuto un’esperienza impareggiabile a Trieste, al teatro Rossetti, come ospiti graditissimi nell’ambito della festa della musica. Sono andati in scena i bambini con i loro genitori e Giovanna Pezzetta, per cantare e mimare le filastrocche del libro “An, Dan, Dest” e “Rime per giocare”. Il divertimento è stato totale, anche ammirando “Il Piccolo Principe” messo in scena dai bambini di Trieste. L’iniziativa rientrava nel progetto “Nati per leggere” portata avanti con entusiasmo dalla biblioteca di Codroipo e dall’assessorato alla cultura.
CODROIPO
IL MAESTRO GILBERTO COMMISSO VA IN PENSIONE
Sembrerà sicuramente strano, il prossimo settembre, andare alla scuola primaria di Via Friuli o in Direzione Didattica, e non incontrare il maestro Gilberto Commisso, sempre pronto al cordiale saluto o alla competente risposta. L’orologio anagrafico ha siglato il tempo del ritiro dalla scena scolastica ma non certo quello dell’entusiasmo e dell’onda delle possibilità da concretizzare. Dopo 39 anni spesi con impegno al servizio degli alunni come persone cui dedicare ogni energia e della scuola come istituzione in continua marcia, Commisso guarda avanti con la consapevolezza di chiudere soltanto un capitolo del grande libro delle esperienze. Diplomato nel 1968, all’Istituto Magistrale “C.Percoto” di Udine, egli ha iniziato subito la sua carriera che lo ha visto in cattedra in varie sedi scolastiche della provincia. Dopo vari anni vissuti nel circolo di Latisana è approdato a Codroipo, alla primaria di Via Friuli “ Candotti” dove, oltre all’insegnamento, ha ricoperto le cariche di collaboratore della Dirigente e rappresentante RSU. Tutto il Collegio Docenti gli ha riconosciuto il valore di maestro di pregio con l’applauso corale e sincero.
CODROIPO
SAGGIO DI DANZA DELLA DANCEART
Al Teatro Benois, tutto esaurito per il classico appuntamento, patrocinato dal comune di Codroipo, con la scuola di danza classica e moderna Danceart, diretta da Alessandra De Marchi e Astrid Tomada. Le due serate dell’ottavo saggio di fine anno, ricco e vario per gli stili di danza proposti, le coreografie e le musiche, sono state anche occasione di solidarietà per l’associazione “Il Mosaico” che inoltrerà interamente i fondi raccolti al Yurimaguas, in Perù. Hanno portato il loro saluto ed apprezzamento il sindaco Vittorino Boem, l’Assessore Gino Pandolfo ed il Signor Defend, in rappresentanza del Mosaico. In scena allieve ed allievi di tutti i corsi oltre ad allieve della scuola “Dance and Fitness” di Camino al Tagliamento e dei corsi di danza del ventre. Il tema conduttore dei balletti di danza classica erano ambientati nella città di Parigi, nella cui atmosfera magica gli spettatori hanno potuto immergersi ammirando la maratona di bravura tra tutù, sgargianti vestiti rossi del can can, cabaret, charleston ed i pittori a Monmartre. In un unicum straordinario tra i vari stili di danza la scuola Danceart città di Codroipo si è riconfermata come consolidata realtà di pregio in continua e brillante evoluzione tecnica e scenica. Il merito va anche agli insegnanti che collaborano con le direttrici, tutti con carnet di pregevoli successi nei concorsi più accreditati in ambito internazionale. Valentina Cengarle, ballerina professionista che ha già solcato i più autorevoli teatri di Francia, Katia Bertolini, Veronica Molinas, Costanza Brancolini per la Danza del ventre ed Elia del Nin, ballerino di notevole talento e finalista a Parigi di un importante contest.
Applauditissima anche la sua esibizione come solista, dove sono emerse le doti e la pulizia tecnica in uno stile che richiede un grande lavoro di perfezionamento del movimento.
I corsi inizieranno a metà settembre per bambini e bambine a partire di quattro anni compiuti. Info: scuoladanceart@alice.it
CODROIPO
SCUOLA DI MUSICA: SAGGIO ALLE STELLE
250 sono gli allievi iscritti alla Scuola di musica, ormai proiettata sulla via dell’eccellenza, grazie al deus ex machina nonché direttore Giorgio Cozzutti. Con la sua vulcanica competenza egli sa coinvolgere, trarre da ciascuno e trasmettere la consapevolezza di poter fare o essere “Musica”. Sia essa fatta di strumenti, canto, coro, orchestra, o “body percussion”. Sì, perché anche il corpo è musica. Anche il proprio corpo, spesso sconosciuto, sa produrre suoni, ritmi, tempi. In una parola… musica! Il saggio 2010 al Teatro Benois ha messo in evidenza le infinite possibilità che la musica offre a tutti, al di là dell’elemento anagrafico che è ininfluente ai fini dell’apprendere ed essere musica. Filosofia del Direttore Cozzutti e di tutti gli insegnanti della scuola già sposata da molti! Che potrebbero diventare di più, quasi un popolo festante a fianco dell’esercito dei ragazzi e bambini, anche piccolissimi. Ad un numero di mesi che stanno sulle mani già si può partecipare a corsi fatti su misura, per appropriarsi di melodie che saranno la musica futura. E, via via, ogni possibilità è aperta. Questa è la Scuola di musica o Associazione culturale e musicale Città di Codroipo. La sua sede è in Via 4 novembre e nessuno è escluso dal potervi accedere. Liberarsi dalla timidezza o dalla convinzione di non essere capaci può essere un gioco o una sfida. Per poi ricredersi e scoprire un mondo di serenità e opportunità. La scuola di musica, accanto al Presidente Pivetta, ora ha anche un Presidente Onorario dal calibro prestigioso: Glauco Venier. Con lui al timone la Scuola aggiungerà l’ esperienza di un nome che sta già valorizzando l’arte e la cultura nel territorio e oltre. Anche le istituzioni comunale e provinciale, con gli Assessori Luca De Clara e Mario Virgili, sono consapevoli delle potenzialità della Scuola, i cui dati evidenziano una crescita costante, dai 70 iscritti del 1997 ai 250 odierni, e cui è doveroso riservare un “occhio di riguardo”.
Per info: www.scuolamusicacodroipo.it – tel: 0432.901062
CAMINO
PREMIO MARINIG: DESIGNATI I VINCITORI di “Un mondo di parole”
Ha trovato degno epilogo nel parco di Villa Minciotti, la 6° edizione del premio intitolato a Primo Marinig, già sindaco di Camino e Vice-presidente della provincia di Udine.
Il premio trova vita per volontà dell’Associazione culturale “Cjavedal” presieduto da Annalisa Guerra e di tutti coloro che hanno nel cuore la filosofia e la persona che è stata e continua ad essere Primo Marinig.
Obiettivo del Premio è continuare a tener alta la soglia di attenzione verso Camino, il suo ambiente, soprattutto dal versante giovanile, così come egli avrebbe voluto.
Un folto stuolo di amici di Marinig continua ad essere presente alla premiazione così come gli amici istituzionali tra cui l’Assessore Regionale Riccardi, il sindaco di Camino Frappa, il Presidente della BCC di Basiliano Occhialini. Dopo il saluto della Presidente del “Cjavedal” sono stati resi noti i nomi dei componenti la giuria presieduta dallo scrittore Paolo Maurensig: Serena Bagnarol, Elena Giacomarra, Beniamino Frappa e Claudio Marinig. Sono stati poi proclamati i vincitori delle sezioni “poesia e racconto”, “sms”, scuola primaria e quella riservata agli emigranti.
Per la prima sezione, racconto o poesia, è stato segnalato il racconto “Storia di Iqbal” di Sofia Cassin e proclamato vincitore “Ed improvvisamente capii” di Niccolò Todorov per “l’efficacia con cui ha presentato l’opera di Sciascia, rivelando al lettore il mistero del libro e la personale illuminazione, lasciandolo con la curiosità di approfondire e la voglia di riflettere.”
Della seconda sezione, sms, è risultato vincitore Andrea Campanotto di Rivignano per
“essere riuscito a comunicare in sintesi l’importanza di taluni incontri che con empatia fanno comprendere per un attimo il significato della vita”
Vincitore della sezione dedicata agli emigranti il cui tema era “Un angolo di Friuli che sento mio. Racconta attraverso un testo o una poesia, in italiano o friulano, un luogo, una persona, un cibo, un’esperienza o altro che ti lega alla nostra terra” è risultato Davide Peressini, con la poesia “Il furlan canades”, considerata dalla giuria un “Inno alle proprie origini”.
L’intero plesso della scuola primaria di Camino ha partecipato al concorso proponendo opere molto interessanti che hanno fatto bella mostra di sé nella mostra di cui sono state protagoniste.
CAMINO
ROBIN HOOD E I GENITORI DELLA SCUOLA MATERNA
Nel felice contesto della Festa del Vino, sul palco attrezzato con tanto di scenografia, i personaggi-genitori della scuola dell’infanzia in perfetto stile Robin Hood si sono rivelati una chicca che ha saputo sorprendere e divertire. Non un teatro ma qualcosa di meglio… Non attori professionisti ma genitori… insieme, con il solo scopo è divertirsi e divertire i bambini prima di tutto e, perché no, anche i grandi.
Era la prima volta in cui i genitori proponevano lo spettacolo in piazza ma sono 25 anni che si inventano attori provetti e mettono in scena una fiaba o una storia per divertire i propri bambini. Di anno in anno è diventata un bella tradizione.
Questo gruppo di genitori, a Carnevale, aveva presentato “Robin Hood”in Teatro. Poi, su richiesta della Pro Loco “Il Var” e del suo Presidente Marco Molinari, ha trasferito in Piazza la loro allegria ad un pubblico più vasto.
Tutti conosciamo la storia di Robin Hood, questo furbo, coraggioso e generoso eroe popolare inglese che ruba ai ricchi per dare ai poveri, un principe dei ladri come appare nel film del 1991. “Rubare?” dice Robin Hood “ Ma che brutta parola! Noi non rubiamo! Noi ci facciamo… prestare qualcosa da chi può farne a meno.
Ecco gli attori: Vera o Principe Giovanni, Giorgio o Re Riccardo, Morena o Sir Pente, Eliana o lo Sceriffo, Dolores o Crucco, Monica o Little Jon, Maestra Sara o Lady Marion, Stefania o Fra Tac, Daniela o la Lavandaia, Giulia o la Chimera, Viviana la Giornalista, Elisabetta o Lilli Gruber, Francesca o il Banditore, Marco e Azzurra o gli arcieri, Lucia, Amneris e Luca o i Bambini, Giona o Robin Hood.
E’ stato uno spettacolo spassoso che ha messo in mostra dei genitori davvero talentuosi.
CAMINO
IL LIBRO “35 KG CONTRO IL CANCRO” di SONIA TOSIN, SPUNTO POSITIVO DI RIFLESSIONE SULLA VITA E SULLA SOFFERENZA
Una serata perfetta, benedetta dalla luna piena e da un tetto di stelle, all’Agriturismo “Da Morson”, ha protetto le duecento persone radunate sotto l’albero secolare ad ascoltare parole di Vita. Vita oltre la sofferenza, oltre la morte. Vita come coraggio, come perdono e Amore! Spunti reali e gioiosi sono stati presi dal libro “35 Kg. contro il cancro” di Sonia Tosin e della sua mamma, Ameris, che ora, mano nella mano, passeggiano nell’infinito. Il 7 luglio era il giorno del compleanno dell’autrice, a due anni dalla prematura scomparsa. La serata è stata la realizzazione del sogno di Ameris, che avrebbe voluto presentare il libro lo scorso anno, nella stessa data. Lei non ce l’ha fatta ma la sua famiglia, l’Associazione “Il Cjavedal”, e un fiume di persone speciali … sì. Il loro attento silenzio, gonfio di emozione e serenità, ha conferito all’incontro uno spessore umano di rara intensità. Le riflessioni sulla sofferenza, dai risvolti positivi e rivelatori di opportunità straordinarie, le testimonianze di chi ha conosciuto Sonia Tosin e Ameris Battello, hanno convogliato ogni parola verso il messaggio del libro: l’immenso amore per la vita. Al di là della malattia che può essere una virgola nel tempo, una luce, un qualcosa che… “è quello che è”. Temi incisivi, toccati con garbo dalle Dott.sse Simona Liguori, Oncologa distretto di Udine, Paola Ponton, Psico-oncologa distretto di Codroipo, Annamaria Tilatti, Farmacista di Bertiolo e Dott. Carmelo Matera, medico di base di Bertiolo.
Chi fosse interessato al libro può richiederlo alla signora Marisa Battello, cell 3347269966
Le offerte saranno devolute al Cro di Aviano.
TALMASSONS:
31 luglio: Poesia ammirando le stelle all’Osservatorio astronomico
Alle 20.30, nell’esclusivo palcoscenico naturale dell’Osservatorio di Talmassons, si ripeterà l’appuntamento con la poesia sotto le stelle. Lettori e poeti provenienti dal Friuli e dal Veneto, vestiti di bianco, reciteranno le loro opere dedicandole agli astri e alle costellazioni. Ideatrice dell’originale incontro è la poetessa di matrice argentina, Marta Roldan. Presentazione ed introduzione, dedicata alla magica notte di San Lorenzo, nota per il fenomeno delle stelle cadenti, saranno curate da Stefano Codutti.
Le letture avranno la voce di Vito Zucchi, presidente del Caffè letterario di Rivignano e del codroipese Marco Bressan. Leggeranno i loro versi: Alessandra Pecman di Muggia, Giorgia Pollastri di Mestre, Marta Roldan di Codroipo,
Antonello Bifulco di Aquileia, Franco Falzari di Camino al Tagliamento, Pierina Gallina di Codroipo, Piergiorgio Beraldo e Nara Pressacco di Udine, Irene Urli di Rive D’Arcano. Sarà possibile osservare gli astri con l’ausilio dei telescopi messi a disposizione degli astrofili dell’Osservatorio. La serata prevede il libero ingresso.