IL PONTE – marzo 2015
MUSICA
IN CAMINO” con musica originale
note e musica sbocciate qui, in questo “Piccolo compendio dell’universo” tanto
decantato dal Nievo. Musica originale, quindi, di giovani musicisti e
cantautori orgogliosamente “Made in Camino”, anche se proiettati verso
orizzonti che ne travalicano i confini. Alle ore 21.00 di sabato 21 marzo,
con ingresso libero, il palcoscenico della sala Teatro si lascerà solcare da gruppi
musicali e singoli cantautori e cantanti. I primi a dar voce al concerto
saranno i “Muchaco Much Love”,
con Luca D’Angela voce e chitarra acustica, Giacomo Franzon contrabbasso,
Alessio Macor batteria. Dopo essersi
preso una pausa dal progetto Jonokognos, Luca D’Angela intraprende un nuovo
viaggio musicale in cui ricerca delle atmosfere più intime ed acustiche
rispetto ai brani scritti con i vecchi compagni. Lasciando spazio a riflessioni
più delicate e armonie più rilassanti. Senza mai prendersi troppo sul serio. Sarà
la volta di Igor Leonarduzzi, finalista in vari concorsi nazionali. cantante,
autore di canzoni in italiano, francese, inglese e friulano, influenzate da rock, new-wave-punk, canzone italiana dal
secondo dopoguerra ai giorni nostri, Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber. Seguiranno i The Gangsters, Band hard rock formata da Giacomo Petrussa, tastiera e chitarra ritmica, Gianluca
Margherit, batteria, Antonio Soramel, basso e da Nicolas Morassutto, chitarra
solista e voce. Si tratta di un giovanissimo gruppo formatosi nel 2012 ma che
già nel 2014 ha inciso il suo primo album e ha appena concluso le registrazioni
del secondo. Protagonista del
palcoscenico sarà poi il trio Carry, Marco e Daniele, formato
da: Carry o Elisa Caraccio, che sa sentire la musica d’istinto. A
16 anni ha la sua prima cover band e ora abbraccia la sfera cantautorale e dei
concorsi nei quali ha riscosso critiche positive e vari premi; Marco Locatelli,
compositore e cantautore che, oltre a numerose esperienze live con
diverse cover band della regione, svolge
l’attività d’insegnante di chitarra moderna presso alcune rinomate scuole del
Friuli; Daniele De Vittor che, con alcuni compagni di liceo fonda la prima
band e poi dà origine ad un
progetto- tributo a The Police, i Last Minute. Da anni è il co-leader
della band Rock-Blues The Smog e co-fondatore dei Bee-Pop, musica d’autore a
360°. Proprio questa sua continua ricerca nella vocalità lo ha recentemente
portato all’attenzione dei The Line – Passion for Toto e quindi alla sua
integrazione nella Band.
Chiuderà la manifestazione il gruppo Emily’s Bed, nato nel 2009 da un’idea di Marco Della Mora,
compositore e chitarrista, e formato da Diego Campanotti, voce, Gabriele
Blaseotto, chitarrista e tastierista, Manolo Dri, batteria e Michele Pietrini,
basso. Gli Emily’s tentano di unire il Cantautorato italiano al sound Grunge
degli anni ’90, e portano avanti da sette anni un intenso percorso di concerti
e produzioni musicali, suonando in vari festival, concorsi, locali nel Triveneto,
Lombardia, Umbria e Svizzera.
giovani talenti musicali che proprio
dalla musica traggono ispirazione e linfa per esprimere contenuti espressivi di
prim’ordine.
Comune e della pro Loco “Il Vâr”. “ Molti giovani caminesi, negli anni, –
dichiara Della Mora – si sono spesi tanto per la musica originale e
non hanno mai avuto occasione di suonare insieme nella stessa manifestazione.
Da qui trova energia e realizzazione il concerto con musica originale “Made in Camino”.
Gallina
E’ ARRIVATO TROPPO TARDI PER TE
fatta a vederti sul Ponte di febbraio, sulla pagina di Camino!
desidero parlare ancora di te, Fides Liani ved. Giavedoni, di via Molino. Sei
stata la mia vicina di casa per quasi quarant’anni. Mi chiamavi “Amôr” ed avevi
sempre per me un sorriso, un consiglio, un aiuto concreto. Spesso mi dicevi “Cuant che io i mour, tu as di metimi sul Ponte (Quando morirò devi
mettermi sul Ponte)”. Promessa mantenuta cara Fides! C’eri sul Ponte di
febbraio, orgogliosa e felice di soffiare sulle tue 90 candeline, attorniata dai tuoi cari. Quando
venivo a trovarti mi dicevi “No ai let il Ponte eh!. No mi è acjemò rivât (Non
ho letto il Ponte eh! Non mi è ancor arrivato)”. Cara Fides, il Ponte non
poteva esserti arrivato perché in gennaio non esce e tu non ce l’hai fatta ad
aspettare il numero di febbraio perché avevi qualcosa di urgente da fare. Il 13 febbraio, infatti, sei dovuta partire
per il tuo viaggio più lungo. Come bagaglio avevi la tua lunga vita e quella
fede che ti ha sempre sostenuto. Il 28
gennaio, in RSA, mi hai detto queste parole “ Bisugne passale la Vite… sì…sì… a
e come une scjale, precise, e si a di passale e no si a di bruntulâ. Bisugne là
indevant e disi grassie distès. Lu disevin i vecjus, une volte… ( Bisogna
passarla la Vita…sì…sì… è come una scala, precisa, si deve passarla senza
brontolare. Bisogna andare avanti e dire grazie lo stesso. Lo dicevano i
vecchi, una volta…).” Descrivevi la tua
vita. Immensa di semplicità.
MEDICO SUL TUMORE AL SENO A VILLA MANIN,
11 APRILE
organizzativa di un grande convegno che parlerà di tumore al seno ha messo il turbo grazie all’Andos di
Codroipo, coadiuvata dal Comune. La sede
prestigiosa sarà Villa Manin. La
data, sabato 11 aprile, dalle 9.00 alle
14.00. Relatori di spessore medico e la rappresentanza di una clinica
austriaca, specializzata nella terapia del Linfedema. A parlarne è la
presidente dell’Andos codroipese, la signora Nidia Dorio. Con la consueta
precisione annuncia che si tratta della 9° edizione dei convegni medici annuali
promossi dall’Andos ma la prima a Villa Manin e di così ampia gettata. Sottolinea la grande mano che le stanno dando
il comune di Codroipo ed il sindaco Marchetti nella fase organizzativa. Perché
promuovere convegni? “ C’è la necessità
di avere notizie sulle cure, possibilità migliorative, per dare speranza alle
tante donne che hanno avuto o hanno il tumore al seno. In
un convegno si sentono le novità e si impara. Dal tumore si può guarire se c’è
prevenzione e se ci si attiene a quanto gli specialisti indicano”. Già alcuni
specialisti hanno aderito al convegno: Dott Alberto Onorato, Fisiatra all’
Ospedale S.M. Misericordia di Udine, Dott.ssa
Carla Cedolini, Chirurgo senologo al Policlinico Universitario di Udine, Dott. Aldo Job, Oncologo e Direttore
Sanitario degli ospedali di Palmanova e Latisana. Il convegno si preannuncia di elevato
spessore medico e foriero di novità che potrebbero aprire un varco di
possibilità di guarigione o di
miglioramento della qualità della vita per molte persone.
Gallina