INDIA, viaggio in RAJASTAN e VARANASI 1-11 dicembre 23
India, viaggio di gruppo – organizzato da Abacoviaggi – il Triangolo d’oro in Rajastan e la città sacra di Varanasi – 1- 11 dicembre 2023 Partenza a edizione limitata.
Accompagnatori: Alberto Cancian, friulano, viaggiatore e scrittore, e il milanese Pierpaolo Di Nardo, autore delle guide sull’India , edito da Polaris: India del Nord, trecentotrenta ilioni di dei e un popolo solo.
In India
si dice che, per conoscerla almeno un po’, bisognerebbe venirci sette volte, per raggiungere, poi, il settimo cielo.
Apocalisse di contrasti, che, qui, convivono in apparente o forse, vera, armonia. Dove la dualità vita e morte combacia.
India, un fiume di domande, con una sola possibile risposta… così è e tale resta.
Non ha parole l’ India, ma solo battiti e colpi al cuore e alle coscienze.
Giorno per giorno:
1 dicembre 23: da Milano, teminal 1, ore 20.00. Volo Air India I138 – 7.30 la durata / Arrivo a New Delhi 2 dicembre, ore 8, locali (4 ore e 30 di fuso orario)
2 dicembre 23: New Delhi, ore 8, locali. Adrenalinica Pace
3 dicembre 23: India settentrionale: Da Delhi ad AGRA, al Taj Mahal
7 dicembre 23
Racconto: INDIA, IL SETTIMO CIELO
Ha il corpo di donna, l’India.
In alto la testa, il collo, le braccia allargate, il petto gonfio, il ventre, le gambe e i piedi nell’ Oceano.
A nord le montagne, il deserto al centro, il mare tutt’intorno. Ogni cento chilometri cambia tutto: terra, lingua, cultura.
Ma cos’ha di diverso, l’India?
L’anima, la fede, il karma, la cultura, la lentezza.
Per fare cento chilometri ci vogliono anche tre ore, tra ampie campagne e città dal traffico rumoroso, dove si rassettano risciò, tuk tuk, auto, pulmini, motorini, mucche sacre, cani e persone.
Qui, l’orologio non esiste. È il tempo a vincere!
L’India ha uomini e donne di grande cultura, che parlano molte lingue e che fanno dell’accoglienza uno stile. A iniziare dal saluto: “NAMASTE‘”, a mani giunte e l’inchino in segno di riverenza. Con l’invito ad accettare la vita e ciò che essa dà, affidandosi a qualcuno che sta in alto in cui credere.
Per raggiungere il settimo cielo, bisognerebbe andare in India almeno sette volte.
Ma può bastare una prima volta per capire che è un mondo altro.
Perché non è un luogo, ma dimensione dell’anima. Così vicina all’umano sentire da non poterne più fare a meno.
Ha milioni di dèi e un popolo unico, dalla fede inossidabile. Che viene prima di tutto.
È porta sempre aperta e fa, subito, parte di noi, come un’amica gentile. Ed è una sensazione bellissima, difficile da spiegare, perché le parole sono troppo piccole per descrivere ciò che riempie cuore, polmoni, stomaco.
Una volta entrati guardiamo ogni cosa da un altro punto di vista: da sotto in su, a tutto tondo, a tutto dentro: il dentro di noi. Con spavento e armonia, pietà e ammirazione, brividi di morte e adrenalina del vivere.
Perché, Lei, è armonioso caos e potente umanità.
È Madre e attrazione viscerale. Mai dà risposte, semmai pone altre domande.
Ma un saggio dice: “Se non è la tua tazza di the, non berlo”. Ovvero… non giudicare.
No, non può essere solo un viaggio, l’India!
Piuttosto un film tridimensionale, con scene incredibili, in perfetto contrasto.
Mistero e fede, povertà e fasto, devozione come destino. Ma è anche l’India del futuro già presente, con ragazze in motocicletta, cellulare come terza mano, pubblicità altisonanti, hotel 5 stelle a un soffio dai tuguri.
E le donne, con la testa portaoggetti, scalze, in fila indiana o accovacciate a lavare i panni. Regine di un cubo d’eternit o di un sacco a cielo aperto, esili come giunchi e la luna nelle pupille.
È flash incandescenti, frecce di fuoco a ogni battito di ciglia, incredule in un sogno reale dove l’occhio è indeciso se posarsi sulla meraviglia dei palazzi o sulla colorata moltitudine umana.
Non ha parole, l’India, ma colpi al cuore e alle coscienze.
Rincorre i nostri pensieri, ci incolla al suo volto, alla sua voce, ai suoi sapori profumati di gelsomino, peperoncino e curry.
Mistica, incredibile, formicolante, sorridente, devota, generosa India.
Raggomitolata in cinquemila anni di storia, l’India è l’India.
Semplicemente!
Altri viaggi in India:
INDIA mistica – New Delhi, Agra, Orchha, Khajuraho, VARANASI