LAGO D’ORTA, Acquerello di Dio 14 agosto 2016 - Pierina Gallina news

LAGO D’ORTA, Acquerello di Dio 14 agosto 2016

Lago D’Orta, il più romantico.               

 

Orta San Giulio, rinomata e romantica sede di
villeggiatura, è dominata alle spalle dal suo Sacro Monte, con le 20 cappelle affrescate.  Di fronte si trova l’Isola di San Giulio, con
la Basilica omonima del 300, ricostruita tra il 900 e il 1000.  Giulio e Giuliano giunsero a predicare il
cristianesimo alla fine del 300, e rimasero in questi splendidi luoghi per
sempre, influenzandone l’arte e la storia. Le radici antiche della zona, i suoi
paesaggi ed i suoi pittoreschi borghi, fonti d’ispirazione per scrittori,
pittori e registi, non hanno impedito a questi luoghi di sviluppare anche
tradizioni dapprima artigianali e quindi industriali. Si distinguono oggi il
distretto dei casalinghi”,
(Guzzini) i
ncentrato nella zona di Omegna, all’estremità settentrionale del
Lago d’Orta, ed il “distretto del
rubinetto
“.

                                                                                                                   

                              SACRO MONTE
 Gioiello dell’UNESCO a Orta San Giulio Dedicato a San Francesco d’Assisi, il Sacro Monte di Orta San Giulio è uno spazio aperto immerso in una collinetta. Vanta una bellissima e invidiabile posizione panoramica sulla penisola di San Giulio, il lago e le montagne.
Il percorso è un susseguirsi di 20 cappelle affrescate adornate con statue di terracotta a grandezza naturale che rappresentano gli episodi più significativi della vita del Santo.
Riconosciuto come Patrimonio Naturale dell’Unesco, il Sacro Monte emana un’aurea di preghiera, raccoglimento e spiritualità.

 

  

Isola di San Giulio, l’isola che “c’è

                                                                                   
Passeggiare sull’isola oggi regala la vista di uno scenario incantato: il lago e le montagne circostanti offrono un vero e proprio dipinto a cielo aperto.
Si narra di draghi, serpi, mostri marini e forti tempeste…passato burrascoso, quindi, per l’isola che secondo la leggenda accolse il Santo Giulio alla fine del 300.
La leggenda narra che San Giulio, navigando sul suo mantello, affrontò i mostri e le serpi presenti nelle acque del lago e raggiunse l’isola per costruirvi una chiesa, la sua centesima.

La chiesa di San Giulio è ora una bellissima basilica che nel corso degli anni ha subìto continui ampliamenti e varie influenze architettoniche.
L’esterno mostra uno stile semplice e romantico.
Oltre alla basilica, sull’isola è presente un bellissimo percorso: la Via del Silenzio.Attraversarlo significa immergersi in quella che è la magica atmosfera dell’isola di San Giulio ed assaporarne il forte influsso mistico presente nell’aria.

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pierina gallina

Ho un nome e un cognome che non si dimenticano. Sono appassionata di scrittura, poesia, viaggi, libri e persone, in particolare bambini e saggi. Ho pubblicato cinque libri e sono una felice nonna di 7 nipoti, da 6 a 18 anni, mamma di tre splendide ragazze, e moglie di un solo marito da quasi 50 anni. Una vita da maestra e giornalista, sono attratta dalla felicità e dalla medianità, dallo studio della musica e degli angeli. Vi racconto di libri, bambini, nonni, viaggi, e del mio Friuli di mezzo, dove sono nata e sto di casa, con i suoi eventi e i suoi personaggi. Io continuo a scrivere perchè mi piace troppo. Spero di incontrarti tra i fatti e le parole. A rileggerci allora...

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