Libro “Nell’orto sinergico” presentato a Codroipo (Ud)
“Nell’Orto Sinergico”, è stato presentato, il 31 luglio 23, nella Sala Abaco, molto affollata.
“Nell’orto sinergico”, libro scritto da Annetta Bertolini e illustrato da Valentina Bott, entrambe maestre, vuole essere un inno al fare, al provare e allo sperimentare. L’autrice, Annetta, sottolinea l’importanza di fare esperienza e non solo osservare, basandosi sulla sua esperienza di madre e maestra, nonché degli orti sinergici realizzati nelle scuole friulane e slovene in collaborazione con varie associazioni.
A Codroipo, per esempio, gli orti sinergici si trovano vicino al campo di atletica, al CSRE, alla Pannocchia e a casa dei Gremese.
L’orto sinergico, inoltre, viene elogiato perché insegna la pazienza e diverse altre qualità preziose. Ancor di più aiuta ad accontentarsi, ad aspettare, ad avere relazioni interpersonali, a prendersi cura. Soprattutto, dona gioia e soddisfazione.
Tramite l’orto, si impara ad apprezzare le forme della natura. A risollevarsi anche dagli eventuali danni.
Valentina, l’illustratrice, sottolinea che, anche sul foglio, si coltiva l’attesa e la creatività. Proprio come nell’orto.
“Nell’orto sinergico” è libro adatto a persone di tutte le età.
Soprattutto contiene trucchi e segreti per far convivere piante e fiori. Spiega, in modo accattivante, come anche le piante non vadano d’accordo con chi non è loro simpatico, ma possano beneficiare della vicinanza di altre.
Per esempio, Pomodori e Patate litigano, se sono vicini. Invece, se stanno accanto al basilico, si abbracciano.
E, così, vale per una varietà infinita di piante e fiori, anche eduli.
Il viaggio dentro al libro è accompagnato da due personaggi: Masanobu, giapponese, ed Emilia, spagnola. Entrambi si prendono cura del loro orto. Sinergico, naturalmente.
Inoltre, il libro ha uno scopo benefico. Tutto il ricavato delle offerte, infatti, sarà devoluto alla missione dei padri di Betania a Goro, in Etiopia. Questa realtà accoglie 450 bambini in situazioni di difficoltà materiale e familiare.
Infine, un accenno al sogno di Annetta: realizzare un orto sociale. Dovrebbe essere un orto urbano, dove le persone possano stringere relazioni e coltivare insieme, seguendo il ritmo della natura. Lei ha, già, il progetto. In testa e nel cuore!
seguendo il ritmo della natura.