Luigi Bressan, poeta, da Ferrin con i racconti inediti 6 sett.24
Luigi Bressan, di Codroipo (Ud) in una serata originale e amichevole, ascolta i suoi racconti inediti letti da sei amici, da Ferrin, a Bugnins di CAMINO AL TAGLIAMENTO (Ud).
Da Ferrin, la sala è gremita in ogni dove per omaggiare il professor Bressan, poeta di fama nazionale, che, ora, si diletta a scrivere racconti, almeno una quarantina.
E li manda agli amici su WhatsApp. Tra loro, Luca De Clara ha un’idea: farne leggere alcuni proprio a chi li riceve. Detto, fatto.
Tra i tanti, praticamente tutti, che si rendono disponibili, sei sono da Ferrin, con i fogli fotocopiati in mano, pronti per il leggìo.
Inizia il fratello Massimo, cui seguono Silvia Polo, assessore di Codroipo, Antonello Mangiacapra, già allievo di Bressan, lo stesso Luca De Clara, poi Giovanni Moretti e Monica Aguzzi.
Sei racconti, sei ironici spaccati di vita, interpretati e snocciolati con bravura, rivelano l’alta caratura creativa di Bressan, poeta e narratore. I titoli dei racconti danno subito l’idea del contenuto e della sapiente leggerezza della scrittura: La lepre del vicino, il cavallo Ippolita, Afa, la parabola degli operai alla messa vespertina, la marmellata, Insonnia.
La gratitudine di Bressan si concretizza in “Ho la fortuna di avere amici che mi vogliono bene” e in un abbraccio virtuale a ognuno dei presenti, alcuni venuti da lontano.
La musica sperimentale del chitarrista Marco Bianchi veste di raffinatezza una serata singolare e curiosa. Priva di libri, ma ricca di racconti e di amicizia.
Dal Messaggero Veneto del 6 settembre 24