Viaggio a Malcesine – Garda 21
20 giugno 2021:
Viaggio di gruppo a Malcesine e Limone sul Garda (Vr): e si riprende a viaggiare ed è una bellissima sensazione.
Il mio primo tour in bus – dal 25 ottobre 2020 – mi regala emozione, tanta.
Per il fatto di essere due pullman con Abaco Viaggi e per la destinazione.
La curiosità sobbalza sul Lungolago, con ville nobiliari e cespi di bouganville in fiore, paesini colorati, campeggi, e una sensazione di raffinatezza vestita di tranquillità.
I cipressi, come gendarmi sull’attenti, osservano le barche a vela che passeggiano sulle acque leggermente increspate, orfane di sole, al mattino.
Il lago di Garda trionfa e, dopo nuvole di verde, appare il castello scaligero di Malcesine, protetto dal Monte Baldo, il giardino botanico più bello d’Europa, le cui piante sono precedenti all’ultima glaceazione. L’anemone, per esempio, è unico al mondo, come le orchidee, scoperte dai frati che cercavano piante officinali. Vi troneggia la funivia.
MALCESINE: luogo di sepoltura o di pietra mal fatta, cinto da mura, dal 1300 al 1797, è stata sotto l’egida di Venezia, poi degli irlandesi e, poi, degli inglesi.
Qui spira il rinfrescante Ora, il vento che, da sud, va verso nord, dalle ore 11 alle 18.
Curiosità: a Malcesine scorre il fiume Aril, il più corto d’Italia: 171 metri.
Il castello ha i merli a coda di rondine, in stile ghibellino. Mai fu abitato.
Nel centro di Malcesine, è possibile vedere una serie di monumenti architettonici, come il Castello Scaligero, il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di Santo Stefano e la Chiesa dei SS. Benigno e Caro della Disciplina. L’architettura, di tipico stampo militare, è dovuta agli Scaligeri che hanno fortificato il paese per proteggerlo dai continui attacchi a cui era sottoposto.
Il paesaggio mediterraneo, in combinazione con la flora tipicamente alpina delle pendici del Monte Baldo, creano un ambiente d’imparagonabile bellezza.
È considerata una delle località più popolari del lago e molti la chiamano “la perla del lago di Garda”.
Ecco il lago di Garda – 370 kmq e 300 metri di profondità – popolato da trote, pesce persico, anguilla, lavarello, tinca, luccio, carpa, sarde di acqua dolce, appare così, come descritto da Goethe: autentico acquerello d’autore.
Pranzo al Ristorante alla Pace, con vista lago, rallegrata dalla musica di un fisarmonicista.
In battello fino a LIMONE Sul Garda e visita alla Limonaia del Castel. Qui, i limoni, sono stati introdotti nell’ottavo secolo, dai frati del Convento di San Francesco Gargnano. diversi viaggiatori ne scrissero.
Tempo libero e passeggiata nel grazioso centro storico, direttamente sul porto.
Una granita o un gelato o un caffè… e il ben stare assicurato!
Provo gratitudine per tanta bellezza italiana, assaporata in una domenica da incorniciare.