Mi voglio bene
Mi voglio bene
Anche se ho mani di pasta frolla,
mille idee inconcludenti,
paura di rimproveri e giudizi.
Mi voglio bene
quando i miei occhi si bagnano
per un film, un sorriso sincero,
una musica che mi possiede,
un abbraccio di bimbo
che mi dice “Ti voglio bene”.
Mi voglio bene
anche se sono quella cha non capisce niente
che non si orienta,
che non sa decidere,
che non ha senso pratico,
che non capisce la logica e la matematica.
Mi voglio bene
quando sbircio dalla mia finestra di luce
le solitudini su due gambe
che passano sulla mia strada,
a capo chino,
a passi lenti
e sento mio il loro urlo
diventato silenziosa abitudine.
7 febbraio 2010